Algernon Swinburne: differenze tra le versioni
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La poesia di Swinburne viene citata nel romanzo di [[Jack London]] ''[[Martin Eden]]''; il protagonista in particolare legge gli ultimi quattro versi della penultima strofa prima di suicidarsi.
{{citazione|Dal troppo amore della vita,<br>da ogni speranza o timore affrancati,<br>noi ringraziamo gli dei,<br>chiunque essi siano,<br>che la vita non dura per sempre,<br>che i morti più non risorgono,<br>che anche il
== Opere ==
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