Paolo Borsellino: differenze tra le versioni

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Il 31 luglio il CSM convocò Borsellino, il quale rinnovò accuse e perplessità. Il 14 settembre [[Antonino Meli]], sulla base di una decisione fondata sulla mera anzianità di ruolo in magistratura, fu nominato capo del pool; Borsellino tornò a Marsala, dove riprese a lavorare alacremente insieme con giovani magistrati, alcuni di prima nomina. Cominciava in quei giorni il dibattito per la costituzione di una Superprocura e su chi porvi a capo, nel frattempo Falcone fu chiamato a [[Roma]] per assumere il comando della direzione affari penali e da lì premeva per l'istituzione della Superprocura.
 
Nel settembre [[1990]] intervenne alla festa nazionale del [[Fronte della Gioventù (MSI)|Fronte della Gioventù]] a [[Siracusa]], insieme al parlamentare regionale del [[Movimento Sociale Italiano|MSI]] [[Giuseppe Tricoli]], e agli allora dirigenti giovanili [[Gianni Alemanno]] e [[Fabio Granata]]<ref>{{Cita news|url=http://stage.ilfattoquotidiano.it/2010/07/27/un-%E2%80%9Cdestro%E2%80%9D-da-rauti-a-borsellino/44511/|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=27 luglio 2010|titolo=Un “destro” da Rauti a Borsellino|nome=Eduardo|cognome=Di Blasi|urlarchivio=https://archive.ph/81i8|dataarchivio=1 agosto 2012}}</ref>.
 
=== Gli attentati progettati e il trasferimento a Palermo ===