Reggia di Versailles: differenze tra le versioni

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Durante la seconda fase di espansione 1678–1715, due enormi ali vennero aggiunte a nord e a sud, fiancheggiando così la ''Cour Royale'' (Corte Reale) per opera dell'architetto [[Jules Hardouin-Mansart]]. Egli rimpiazzò inoltre la grande terrazza originariamente progettata da Le Vau sul lato dei giardini a ovest con quella che successivamente divenne la stanza più famosa di tutto il palazzo, la [[Galleria degli Specchi]]. Mansart fece costruire le ''Petites Écuries'' e le ''Grandes Écuries'' (stalle) nei pressi della ''Place d'Armes'', sul lato est del castello, mentre nel [[1687]] il [[Grand Trianon]], o ''Trianon de Marbre'' (Trianon di marmo), rimpiazzarono il ''Trianon de Porcelaine'' realizzato da Le Vau nel [[1668]] nella parte nord del parco. I lavori erano a buon punto se nel [[1682]] Luigi XIV fu in grado di proclamare Versailles quale sua nuova residenza ufficiale e sede del governo del Regno di Francia, trasferendovi quindi l'intera corte, gli uffici e tutti i cortigiani. Dopo la morte della sua consorte [[Maria Teresa di Spagna]] nel [[1683]], Luigi XIV si dedicò particolarmente a rimodellare gli appartamenti reali nella parte originaria del palazzo, che erano rimasti pressoché intatti da come li aveva progettati l'architetto di suo padre quando la struttura era solo una residenza di caccia. La [[Cappella Reale di Versailles]], collocata a sud dell'ala nord, venne iniziata da Mansart nel [[1688]], e completata dopo la sua morte nel [[1708]] dal suo assistente [[Robert de Cotte]] nel 1710.<ref>Ayers 2004, pp. 336–339; Maral 2010, pp. 215–229.</ref>
 
=== Il XVIII secolo: il palazzo di Luigi XV ===
Luigi XIV morì nel 1715, ed il giovane nuovo re, [[Luigi XV]], di appena cinque anni, si trovò a risiedere col suo governo a Parigi sotto la reggenza di [[Filippo II d'Orleans]]. Nel XVIII1722 secoloil nuovo re ottenne il riconoscimento della maggiore età per governare e per tutta risposta ritornò a Versailles con tutti gli uffici di governo, ove il centro dello stato rimase sino alla Rivoluzione Francese nel 1789. Luigi XV rimase fedele al progetto originario voluto dal bisnonno, ma si dedicò invece ad alcune migliorie al palazzo per renderlo più funzionale ai tempi.

Luigi XV rimodellò il ''[[Petit appartement du roi]]'' a nord della ''Cour de Marbre'', originariamente entrata del vecchio castello, fece costruire un padiglione non distante dal Grand Trianon, il [[Petit Trianon]], disegnato da [[Ange-Jacques Gabriel]] e completato nel 1768. Al liteatro, l’[[Opéra reale di Versailles|Opéra]], completata nel 1770, in tempo per il matrimonio di [[Luigi XVI di Francia|Luigi Augusto]], il Delfino di Francia, e [[Maria Antonietta]], arciduchessa d’Austria. Dopo la sua ascesa al trono Luigi XVI apportò diversi cambiamenti a palazzo lui stesso, tutto negli appartamenti reali.<ref name=Hoog>Hoog 1996.</ref> Dopo che il sovrano ebbe concesso a Maria Antonietta il ''Petit Trianon'' nel 1774, la regina apportò diversi cambiamenti all’interno, aggiungendovi un teatro, il ''Théâtre de la Reine''. Ella trasformò inoltre completamente il boschetto piantato durante il regno di Luigi XV in quello che divenne noto come l<nowiki>'</nowiki>''[[Hameau de la Reine]]''.<ref>Hoog 1996, pp. 373–374.</ref> (Gli alberi rimossi dal Trianon vennero reimpiantati nel ''[[Jardin des Plantes]]'' di Parigi.)
 
=== Il XIX secolo ===