Sphenacodontidae: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
|
|nome= Sfenacodontidi
|statocons= fossile
|immagine=Sphenacodon ferox 2.jpg
|didascalia= Scheletro di ''Sphenacodon ferox''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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Gli '''sfenacodonti''' ('''Sphenacodontia''') sono un gruppo di [[tetrapodi]] [[pelicosauri]], comprendenti principalmente la [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] degli '''sfenacodontidi''' ('''Sphenacodontidae'''). I membri di questo gruppo sono vissuti in un periodo che va dal [[Carbonifero superiore]] (circa 300 milioni di anni fa) alla fine del [[Permiano inferiore]] (circa 260 milioni di anni fa). Per circa quaranta milioni di anni, questi animali svolsero il ruolo di [[superpredatori]] sulla terraferma, in sostanza creando la nicchia ecologica attualmente occupata da [[Panthera leo|leoni]] e [[tigre|tigri]].
 
== Antenati dei mammiferi ==
Nella [[cladistica]], il termine sfenacodonti si riferisce più propriamente sia agli sfenacodontidi che a tutti i loro discendenti, compresi i [[terapsidi]] e i [[mammiferi]]: le caratteristiche condivise da questi gruppi riguardano principalmente la dentatura e la forma delle mascelle. Comunemente, però, il termine sfenacodonti si riferisce ad animali come il ben noto [[dimetrodonte]] o lo [[sfenacodonte]] propriamente detto, e tutti i loro stretti parenti. Essi costituiscono una serie evolutiva di transizione tra più antichi sinapsidi pelicosauri e forme più evolute (terapsidi), fino ad arrivare ai mammiferi.
[[File:Haptodus garnettensis.jpg|thumb|left|Il primitivo ''[[Haptodus]]'']]
 
== Evoluzione ==
Da forme primitive come ''[[Haptodus]]'', del Carbonifero superiore, lunghe circa 60 centimetri e ancora simili a [[lucertole]], in pochi milioni di anni gli sfenacodonti si evolsero fino a diventare lunghi oltre tre metri e ad occupare il ruolo di predatori apice del loro ambiente. Le caratteristiche includono un cranio lungo, alto e stretto; questa particolare forma era un adattamento per ospitare potenti muscoli delle mascelle. I [[denti]] frontali erano molto grandi e simili a pugnali, mentre i denti laterali e posteriori erano molto più piccoli (da qui il nome del conosciutissimo genere ''Dimetrodon'', che significa "denti di due misure", anche se l'attributo si riferisce a tutte le forme della famiglia).
 
== Una vela sul dorso ==
Alcuni grandi membri del gruppo (''[[Secodontosaurus]]'', ''[[Ctenospondylus]]'', ''[[Dimetrodon]]'') si distinguevano per il possesso di una vela lungo il dorso, costituita da spine neurali [[vertebra]]li estremamente allungate, che in vita dovevano essere ricoperte da pelle e vasi sanguigni. Presumibilmente questa imponente struttura funzionava da termoregolatore. Ciononostante, il possesso di una simile vela non sembra essere stato essenziale per questi animali: ad esempio, lo sfenacodonte (''[[Sphenacodon]]'') del [[Nuovo Messico]] era sprovvisto della "vela", ma il molto simile dimetrodonte (''[[Dimetrodon]]'') del [[Texas]] ne possedeva una. Questo fatto, con tutta probabilità, dipendeva dall'ambiente in cui vivevano questi animali: durante il Permiano inferiore, queste due regioni erano separate da uno stretto braccio di [[mare]], ma non è chiaro perché un gruppo geograficamente isolato avesse sviluppato una struttura del genere e l'altro no. A complicare il tutto è avvenuta la scoperta sia di ''Sphenacodon'' che di ''Dimetrodon'' in [[Europa]].
 
== Bibliografia ==
* [[Robert L. Carroll|Carroll, R. L.]] (1988), ''Vertebrate Paleontology and Evolution'', WH Freeman & Co.
* [[Edwin H. Colbert|Colbert, E. H.]], (1969), ''Evolution of the Vertebrates'', John Wiley & Sons Inc (2nd ed.)
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Sphenacodontidae}}
 
==Collegamenti esterni==