Beatrice di Provenza: differenze tra le versioni

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|legenda = Statua della contessa e regina Beatrice, [[XIII secolo]] ([[Marsiglia]], Museo di storia)
|stemma = Royal arms of Aragon.svg
|titolo = [[Consorti dei sovrani di Sicilia#Re di Sicilia (1130-1816)|Regina consorte di Sicilia]]
|sottotitolo =
|regno = 26 febbraio [[1266]] – 23 settembre [[1267]]
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|luogo di sepoltura = [[Duomo di Napoli|Cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta]], [[Napoli]] (1267-1277)<ref name=BEATRICE/><br />Chiesa di San Giovanni di Malta, [[Aix-en-Provence]] (dal 1277)<ref name=BEATRICE/>
|casa reale =
|dinastia = [[Casa di Barcellona|Barcellona]]
|padre = [[Raimondo Berengario IV di Provenza]]
|madre = [[Beatrice di Savoia (1206-1266)|Beatrice di Savoia]]
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|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit =, quarta ed ultima figlia del conte [[Raimondo Berengario IV di Provenza|Raimondo Berengario IV]] e della contessa [[Beatrice di Savoia (1206-1266)|Beatrice di Savoia]], venne designata quale ereditiera delle terre e dei titoli del padre e, infatti, dal [[1245]], fu [[Conte di Provenza|contessa di Provenza]] e [[Conte di Forcalquier|di Forcalquier]]. Nel [[1246]] sposò il figlio del [[Sovrani di Francia|re di Francia]] [[Luigi VIII di Francia|Luigi VIII il Leone]], [[Carlo I d'Angiò|Carlo]], che nel [[1247]] venne fatto [[Angiò|conte d'Angiò]] e [[Maine (provincia)|del Maine]]. Dopo le conquiste del marito, dal [[1266]] alla morte, fu [[Consorti dei sovrani di Sicilia#Re di Sicilia (1130-1816)|regina consorte di Sicilia]]
}}
 
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Prima del [[1240]], una figlia del conte di Provenza, Raimondo Berengario IV, era stata promessa al [[delfini del Viennois|delfino del Viennois]], [[Ghigo VII del Viennois|Ghigo VII]] ([[1225]]-[[1269]]), figlio d'[[Ghigo VI del Viennois|Andrea Ghigo]], delfino del Viennois, e di [[Beatrice di Monferrato]]; il fidanzamento però fu annullato da due vescovi in quanto, in precedenza, il delfino Ghigo VII aveva contratto fidanzamento con Cecilia [[del Balzo]], come ci certifica il documento n° 129, datato giugno [[1240]], del ''Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande'', dello storico, Ludwig Wurstenberger<ref name=Savoye>{{la}} [http://books.google.it/books?id=c4tB9YOlLhMC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false#ES Peter der Zweite Graf von Savoyen, Markgraf in Italien, sein Haus und seine Lande, doc. 129, pag. 64]</ref>(anche se il documento non specifica il nome della figlia del conte di Provenza, dato che le due figlie maggiori erano già maritate, gli storici propendono attribuire questo fidanzato alla terzogenita [[Sancha di Provenza|Sancha]], di circa quattordici anni, e non Beatrice che di anni ne aveva circa sei.
 
Quando, nel [[1245]], suo padre, Raimondo Berengario IV, morì, come da suo testamento (come ci conferma la [[Cronaca (genere letterario)|cronaca]] del [[Monachesimo|monaco]] [[benedettino]] [[Inglesi|inglese]], [[Storiografia|cronista]] della [[storia inglese]], [[Matteo Paris (monaco)|Matteo Paris]] ([[1200]] – [[1259]], con il documento riportato a pagina 485 del ''Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, vol IV''<ref name=Parisiensis>{{la}} [https://archive.org/stream/matthiparisien04pari#page/484/mode/2up#ES Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, vol IV, pagina 485]</ref>), lasciò i titoli di contessa di Provenza e Forcalquier alla figlia più giovane, non ancora sposata<ref name=Poole>Austin Lane Poole, ''L'interregno in Germania'', pag. 148</ref>, Beatrice<ref>Beatrice fu nominata erede perché era l'unica non sistemata (infatti [[Margherita di Provenza|Margherita]] era regina di Francia, [[Eleonora di Provenza|Eleonora]] era regina d'Inghilterra e Sancha, futura regina di [[Germania]], era contessa di Cornovaglia).</ref>. Il testamento redatto da Raimondo Berengario IV, il 20 giugno [[1238]] a [[Sisteron]], si trova nelle ''Layettes du Trésor des Chartes, vol. II'', contrassegnato come documento n° 2719<ref name=Layettes>{{la}} [http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k31580p/f467.image#ES Layettes du Trésor des Chartes, vol. II', doc. 2719, pagg. 378 - 382]</ref>.<br />Alla mano della ricca ereditiera Beatrice aspiravano i principi delle terre confinanti, il [[conte di Tolosa]], [[Raimondo VII di Tolosa|Raimondo VII]], che aveva appena divorziato da Margherita di Lusignano, ee il re della [[corona d'Aragona]], [[Giacomo I d'Aragona|Giacomo I]]<ref name="Poole"/>, che, pur essendo sposato con [[Iolanda d'Ungheria]], era entrato in Provenza e messo sotto assedio la località ove risiedeva Beatrice<ref name=Poole/>. Nel frattempo, nel corso del mese di dicembre del 1245 vi furono in [[Cluny]] incontri segreti frala madre di Beatrice, [[Beatrice di Savoia (1206-1266)|Beatrice di Savoia]], il [[papa Innocenzo IV]], [[Luigi IX di Francia]], il fratello minore, [[Carlo I d'Angiò|Carlo d'Angiò]], e la loro madre [[Bianca di Castiglia]]. Fu deciso che in cambio della protezione (militare) di Luigi IX, il papa avrebbe appoggiato il matrimonio tra Carlo d'Angiò e Beatrice di Provenza<ref name=Petit-Dutaillis>Charles Petit-Dutaillis, ''Luigi IX il Santo'', pag. 857</ref>, ma la Provenza non sarebbe mai andata alla Francia direttamente tramite Carlo. Si concordò che se Beatrice e Carlo avessero avuto figli, la Provenza sarebbe spettata a loro, in caso contrario sarebbe andata a [[Sancha di Provenza]] (terza figlia di Raimondo e Betrice) ed in caso di premorienza di quest'ultima, sarebbe andata al [[Regno di Aragona|re di Aragona]]. Beatrice di Savoia, alla quale fu concesso l'usufrutto del territorio fino alla sua morte, acconsentì alle nozze della figlia con Carlo d'Angiò.<br />Allora [[Carlo I d'Angiò|Carlo d'Angiò]], che il [[Papa Innocenzo IV]] aveva contribuito a scegliere come marito per Beatrice di Provenza<ref name=Petit-Dutaillis/>, invase militarmente la Provenza, con un esercito francese e liberò Beatrice da Giacomo I <ref name=Poole/>.
 
Il matrimonio, secondo gli ''Annales Sancti Victoris Massilienses'' fu celebrato ad [[Aix-en-Provence]], il 31 gennaio [[1246]]<ref name=Massilienses/>, Beatrice divenne così contessa consorte d'[[Angiò]] e del [[Maine (provincia)|Maine]].
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