Scipione Ammirato: differenze tra le versioni

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I suoi ''Discorsi sopra Cornelio Tacito'' ebbero vasta risonanza europea e furono ripubblicati più volte in Italia, Germania e Francia e tradotti in [[Lingua francese|francese]] e [[Lingua latina|latino]].<ref name=DBI>{{DBI}}</ref><ref>{{Cita libro|editore= [[Cambridge University Press]]|nome=Richard|cognome= Tuck|titolo= Philosophy and Government 1572-1651|città= Roma|accesso= 2 giugno 2019|data= 1993|url= https://books.google.it/books?id=oOTtZO3TVSIC&pg=PA68&dq|p= 68}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo= Les traductions de l'italien en français au XVIIe siècle|anno=2001|editore=Presses Paris Sorbonne|città=Parigi|pp= 163-164|url=https://books.google.it/books?id=42NzSS3H9woC&pg=PA163&dq=discours+ammirato+Baudouin&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjB6djA88viAhXRLlAKHWCEABYQ6AEIJTAB#v=onepage&q&f=false}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=[[Rodolfo De Mattei]]|titolo=Il pensiero politico di Scipione Ammirato: con discorsi inediti|anno=1963|editore=[[Giuffrè Editore]]|p=222|citazione=In Germania, i Discorsi sopra C. Tacito dell'Ammirato apparvero, tradotti in latino, nel 1609 (Helenopoli) e nel 1618 (Francoforte); e l'Ammirato viene qualificato nel frontespizio come celeberrimo «inter neotericos scriptores».}}</ref> Nelle successive versioni di [[Jean Baudouin]] (1618) e di Laurent Melliet (1619), i ''Discorsi'' contribuirono non poco all'innesto del tacitismo all'interno della cultura francese.<ref>{{Cita libro|curatori= [[Vito Carofiglio]], Alberto Castoldi, Maria Teresa Giaveri, Giovanni Saverio Santangelo, Gabriella Violato|titolo= Interpretare e tradurre: scritti in onore di Luigi de Nardis|anno=2000|editore=[[Bibliopolis]]|città=Napoli|p= 18}}</ref>
 
==Biografia==