Guerre stellari (film): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
GiAnMMV (discussione | contributi)
Corretto wikilink errato
Riga 110:
=== La genesi ===
[[File:George Lucas 66ème Festival de Venise (Mostra) 2.jpg|sinistra|miniatura|[[George Lucas]], ideatore della saga di ''[[Guerre stellari]]'', il 6 settembre 2009 sul ''[[Tappeto rosso|red carpet]]'' durante la [[66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|66ª Mostra del cinema di Venezia]]]]
Diversi elementi riguardanti gli eventi antecedenti alla produzione di ''Guerre stellari'' sono sempre rimasti nell'ombra, per volere del creatore [[George Lucas]],<ref name="digitalspy">{{Cita news|url=http://www.digitalspy.com/movies/news/a122091/lucas-star-wars-is-not-sci-fi.html|titolo=Lucas: 'Star Wars' is not sci-fi|pubblicazione=Digital Spy|data=13 agosto 2008|accesso=5 novembre 2016}}</ref> convinto che tale scelta avrebbe potuto arricchire l'aura di mistero che ha sempre aleggiato sul film.<ref name="focus">{{Cita news|url=http://www.focus.it/cultura/curiosita/15-cose-che-forse-non-sapevi-su-star-wars|titolo=15 cose che (forse) ancora non sapevi su Star Wars|pubblicazione=Focus.it|accesso=5 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.cineblog.it/post/667845/star-wars-il-risveglio-della-forza-45-curiosita-su-star-wars-episodio-7|titolo=Star Wars: Il risveglio della Forza - 45 curiosità su Star Wars Episodio 7|pubblicazione=Cineblog.it|accesso=5 novembre 2016}}</ref> Una delle teorie più accreditate al riguardo era quella secondo cui Lucas avrebbe voluto rilanciare il genere ''[[space opera]]'',<ref name="webcitation.org">{{Cita web|url=http://www.theasc.com/magazine/starwars/articles/starwars/behind/pg1.htm|titolo=WebCite query result|sito=www.webcitation.org|accesso=5 novembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6PZvshnuE?url=http://www.theasc.com/magazine/starwars/articles/starwars/behind/pg1.htm|dataarchivio=15 maggio 2014}}</ref> creando un miscuglio tra [[cinema]], [[televisione]] e [[Fumetto|fumetti]], prendendo ispirazione da ''[[Flash Gordon]]'', un popolare fumetto degli [[Anni 501950|Anni Cinquantacinquanta]],<ref>{{Cita web|url=https://www.loc.gov/today/pr/1996/96-177.html|titolo=Librarian Names 25 More Films To National Film Registry - News Releases (Library of Congress)|sito=www.loc.gov|lingua=en|accesso=5 novembre 2016}}</ref> di cui Lucas era un appassionato lettore da giovane.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Mark Hamill Fan|data=25 giugno 2014|titolo=Mark Hamill #23 - Rare Interview (20 July 1977) - The 'Good Guys'|accesso=5 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=EYY6Nr7g0sA&t=4m}}</ref> Il suo primo film per la [[Warner Bros.]], ''[[L'uomo che fuggì dal futuro]]'', realizzato insieme all'amico [[Francis Ford Coppola]] agli [[American Zoetrope]] nel 1971, fu seguito da ''[[American Graffiti]]'' nel 1973, in cui Lucas volle ripercorrere la sua adolescenza in una cittadina della California attraverso gli occhi di un giovane ragazzo americano.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.starwars.com/news/the-cinema-behind-star-wars-american-graffiti|titolo=The Cinema Behind Star Wars: American Graffiti {{!}} StarWars.com|pubblicazione=StarWars.com|data=23 novembre 2015|accesso=5 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.theblog.it/economia/ecco-perche-la-disney-ha-acquistato-la-lucasfilm-tutti-i-piani-futuri-per-star-wars/|titolo=Ecco come la Disney ha acquistato la Lucasfilm: "Star Wars" prima e dopo Lucas|pubblicazione=The Blog - Economia|data=11 dicembre 2015|accesso=5 novembre 2016}}</ref>
 
Nel maggio del 1973, durante il [[Festival di Cannes 1973|Festival di Cannes]], dopo aver fatto proiettare fuori concorso la ''première'' di ''L'uomo che fuggì dal futuro'',<ref>{{Cita pubblicazione|nome=George|cognome=Lucas|data=1º agosto 1973|titolo=American Graffiti|accesso=5 novembre 2016|url=https://www.imdb.com/title/tt0069704/}}</ref> la [[United Artists]] offrì a Lucas un contratto che gli avrebbe garantito un sostegno finanziario per il suo prossimo film, un'opera totalmente incentrata sulle avventure di ''Flash Gordon'', ancora in fase di sviluppo e senza la stesura definitiva.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Edith|cognome=Becker|data=20 settembre 2004|titolo=Empire of Dreams: The Story of the 'Star Wars' Trilogy|accesso=5 novembre 2016|url=https://www.imdb.com/title/tt0416716/|nome2=Kevin|cognome2=Burns}}</ref> Nello stesso anno, tuttavia, rinunciò all'idea di acquistare i diritti dell'omonimo [[serial cinematografico]] ''[[Flash Gordon (serial cinematografico)|Flash Gordon]]'' del 1936.<ref name="popmatters.com">{{Cita news|url=http://www.popmatters.com/feature/165507-abandoned-star-wars-plot-points-episode-ii-the-force-behind-the-scen/|titolo=Abandoned 'Star Wars' Plot Points Episode II: The Force Behind the Scenes|pubblicazione=PopMatters|accesso=5 novembre 2016}}</ref> Il regista avrebbe reso le sue motivazioni di dominio pubblico solo in un'intervista per il ''[[TIME]]'' nel [[1999]]:
Riga 153:
 
Ah, ecco, "Harrison" Ford. Mai sentito?<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2014/04/02/guerre-stellari-secondo-alec-guinness-cioe-obi-wan-kenobi/|titolo=Guerre Stellari secondo Alec Guinness, cioè Obi-Wan Kenobi|sito=Il Post|data=2 aprile 2014|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>https://il-trafiletto.blogspot.it/2014/02/lattore-sir-alec-guinness-interprete-di.html</ref><ref>http://2paragraphs.com/2013/01/from-alec-guinness-to-anne-kaufman/</ref>}}
[[File:Elstree Studios - Entrance Area.jpg|miniatura|Gli esterni degli Elstree Studios di Londra nei primi [[Anni 1990|Anni Novantanovanta]]]]
Dopo aver finito di girare le scene d'apertura in Tunisia, la produzione si trasferì presso gli Elstree Studios a [[Borehamwood]], nell'[[Hertfordshire]], in [[Inghilterra]],<ref>{{Cita web|url=http://www.elstreestudios.co.uk/About-Us/|titolo=About Us|autore=Elstree Studios|sito=www.elstreestudios.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref> uno studio cinematografico noto per i suoi set enormi.<ref>{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/london/entertainment/films/starwars_elstree.shtml|titolo=BBC - London - Entertainment - Films - Latest Cinema Releases - Elstree Studios and Star Wars|sito=www.bbc.co.uk|accesso=11 novembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.foursquare.com/v/george-lucas-stage-one/4bb48d6ca187ef3bc8ba4942|titolo=George Lucas Stage One|sito=Foursquare|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Le riprese proseguirono tra mille altri problemi, tra cui i litigi tra Lucas e [[Gilbert Taylor]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=James|cognome=Hughes|url=http://www.slate.com/articles/arts/culturebox/2013/08/gilbert_taylor_recalls_shooting_star_wars_for_george_lucas_and_dr_strangelove.html|titolo=A Long Time Ago …|pubblicazione=Slate|data=29 agosto 2013|accesso=11 novembre 2016}}</ref> - il quale veniva definito da Kurtz «Uno della vecchia scuola, molto irascibile»,<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz|titolo=An Interview with Gary Kurtz|autore=Ken P|sito=IGN|data=11 novembre 2002|lingua=en|accesso=11 novembre 2016}}</ref> nuovi estenuanti calcoli per non aumentare a dismisura il budget e trovare ingegnose per risparmiare.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Steven Bratter|data=24 settembre 2013|titolo=Gary Kurtz on Why He Split with George Lucas|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=xVSz4KCqGZo}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Cyriaque|cognome=Lamar|url=https://io9.gizmodo.com/5875998/behold-the-1977-budget-breakdown-for-star-wars|titolo=Behold, the 1977 budget breakdown for Star Wars|pubblicazione=io9|accesso=11 novembre 2016}}</ref> Per tagliare sui costi di realizzazione degli effetti speciali e della costruzione delle astronavi<ref name="www.imdb"/> - che comunque occuparono circa $3,9 milioni del budget complessivo di $11 milioni - il modello in [[Scala di rappresentazione|scala 1:1]] del ''[[Millennium Falcon]]'' venne costruito solamente a metà:<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Brick Finder|data=2 dicembre 2015|titolo=Ultimate Millennium Falcon Behind the Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=Ki2C05my2K4}}</ref> quella anteriore, che si vede in alcune scene del film, come la fuga dal porto spaziale di Tatooine.<ref name="youtube.com">{{Cita pubblicazione|cognome=Beeblebrox|data=21 ottobre 2015|titolo=Star Wars: The Force Awakens - Millennium Falcon Scenes|accesso=11 novembre 2016|url=https://www.youtube.com/watch?v=ccYOna9URLQ}}</ref> E dato che il modello era troppo grande per poter essere spostato, per utilizzarlo in scene diverse la produzione scelse di smontare e rimontare il set attorno a seconda delle esigenze.<ref name="youtube.com"/>
 
Riga 257:
=== Critica ===
{{Citazione|Se è vero che il cinema è spettacolo, questo ''Guerre stellari'' passerà alla storia come un capolavoro, anzi, come il capolavoro, perché un film fatto solo di spettacolo, effetti e scene stupefacenti come ''Star Wars'' non si era mai visto.|[[Antonio Pennacchi|Gianni Pennacchi]]<ref name="atarimagari"/>}}
''Guerre stellari'' è da sempre considerato una delle migliori pellicole mai realizzate,<ref>{{Cita web|url=https://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-74425/Star-Wars-named-greatest-film-ever.html|titolo=Star Wars named 'greatest film ever'|editore=[[Daily Mail]]|data=24 settembre 2001|accesso=2 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/markhughes/2015/12/17/ranking-the-star-wars-movies-from-best-to-worst/|titolo=Ranking The 'Star Wars' Movies From Best To Worst|editore=[[Forbes]]|data=17 dicembre 2015|accesso=2 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.quora.com/Is-Star-Wars-the-greatest-movie-that-will-ever-be-made|titolo=Is Star Wars the greatest movie that will ever be made?|editore=Quora|data=13 marzo 2013|accesso=2 giugno 2017}}</ref> la prima a denudare un volto nascosto della ''[[New Hollywood]]'' degli [[Anni 1970|Anni Settantasettanta]].<ref>{{Cita web |url=http://www.drammaturgia.it/recensioni/recensione2.php?id=1813 |titolo=La Nuova Hollywood. Dalla rinascita degli anni Sessanta all'era del blockbuster |accesso=2 agosto 2017 |urlarchivio=https://archive.today/20120728202128/http://www.drammaturgia.it/recensioni/recensione2.php?id=1813 |dataarchivio=28 luglio 2012 |urlmorto=sì }}</ref> Considerato una [[pietra miliare]] per la creazione di [[effetti speciali]] innovativi, all'uscita venne accolto con pareri contrastanti dalla critica specializzata. In un'intervista del 1977, lo storico critico del ''[[Chicago Sun-Times]]'' [[Roger Ebert]] descrisse ''Guerre stellari'' come un'"esperienza extra-corporea", comparando gli effetti speciali della pellicola a quelli di ''[[2001: Odissea nello spazio]]''.<ref>http://www.rogerebert.com/reviews/star-wars-1977</ref> Vincent Canby del ''[[The New York Times]]'' lo definì «un film ricco di folk contemporaneo, con un debole per i costumi fumettistici», arrivando addirittura a considerarlo come il film «più elaborato, completo e bello mai realizzato».<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/library/film/052677wars.html|titolo='Star Wars'--A Trip to a Far Galaxy That's Fun and Funny...|sito=www.nytimes.com|accesso=12 novembre 2016}}</ref> A.D. Murphy, scrivendo per ''[[Variety (rivista)|Variety]]'', lo trovò «magnifico» e rimase sorpreso dal modo in cui George Lucas riuscì a convergere in un solo film «un così grande tripudio di [[effetti speciali]], [[Fumetto|fumetti]] e [[Serie televisiva|serie televisive]]».<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=A.D.|cognome=Murphy|url=http://variety.com/1977/film/reviews/star-wars-3-1200424073/|titolo=Film Review: Star Wars|pubblicazione=Variety|data=25 maggio 1977|accesso=12 novembre 2016}}</ref> Scrivendo per il ''[[The Washington Post]]'', Gary Arnold assegnò a ''Guerre stellari'' un voto di quattro stelle su cinque, seguito da un'ottima recensione, nella quale annunciò l'uscita del film come «L'inizio di una nuova pagina di storia, e il segno dell'alba dei ''[[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]]'' estivi».<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Gary|cognome=Arnold|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2005/04/06/AR2005040601186.html|titolo='Star Wars': A Spectacular Intergalactic Joyride|pubblicazione=The Washington Post|data=25 maggio 1977|accesso=12 novembre 2016}}</ref> Pauline Kael, del ''[[The New Yorker]]'', invece criticò il film, dicendo che «Non c'è respiro, non c'è poesia e non ha nessun appiglio emotivo». Anche il critico cinematografico John Simon del periodico ''[[New York (periodico)|New York]]'' accolse freddamente l'uscita di ''Guerre stellari'', dichiarando di non trovarci nulla di particolarmente esaltante, definendolo «Un ammasso di nomi, luoghi e dialoghi immersi nella più completa banalità».<ref>{{Cita news|url=http://www.vulture.com/2015/12/nymag-original-star-wars-review-1977.html|titolo=Looking Back at New York’s Critical 1977 Review of Star Wars|pubblicazione=Vulture|data=17 dicembre 2015|accesso=12 novembre 2016}}</ref> Stanley Kauffmann, nella sua recensione in ''[[The New Republic]]'', ha trovato che ''Guerre stellari'' fosse «uno specchio dell'adolescenza, davanti a cui lo spettatore si confronta e si immedesima».<ref>{{Cita web|url=https://newrepublic.com/article/125424/innocences-star-wars-iv-a-new-hope-review-stanley-kauffmann|titolo=The Original ‘Star Wars’ Was a Corny Film for Men Who Miss Adolescence|autore=Stanley Kauffmann|sito=New Republic|data=16 dicembre 2015|accesso=12 novembre 2016}}</ref>
 
Come detto in precedenza, il film fu presentato in anteprima per l'Europa a [[Parigi]]<ref name="atarimagari"/> il 19 ottobre e a [[Roma]], [[Milano]] e [[Torino]] il 20,<ref name="atarimagari">{{Cita web|url=https://atarimagari.blogspot.it/2015/12/star-wars-o-meglio-guerre-stellari-nel.html?m=1|titolo=Star Wars (o meglio, "Guerre Stellari") nel 1977 in Italia|autore=Andrea Pachetti|editore=atarimagari.blogspot.it}}</ref> e quindi iniziarono a essere pubblicati i primi commenti critici sui quotidiani.<ref name="atarimagari" /> Su ''[[La Stampa]]'' apparve una critica piuttosto equilibrata,<ref name="atarimagari"/> nella quale si faceva notare la vicinanza di ''Guerre Stellari'' al mondo delle fiabe.<ref name="atarimagari"/> Per Simone Coppolaro, infatti: