Peggy Guggenheim Collection: differenze tra le versioni

Raccogliendo principalmente la collezione d'arte personale di [[Peggy Guggenheim]] (1898–1979), ex-moglie dell'artista [[Max Ernst]] e nipote del magnate [[Solomon Guggenheim|Solomon R. Guggenheim]], questo museo, un tempo anche abitazione privata di Peggy Guggenheim, raccoglie una collezione in qualche modo più piccola e concentrata di quelle degli altri musei Guggenheim<ref>{{Cita web|url=http://www.businesspeople.it/Tempo-Libero/Arte/Peggy-Guggenheim-Collection-eccentriche-visioni_72664|titolo=Peggy Guggenheim Collection, eccentriche visioni / Arte / Tempo Libero / Home - Business People|autore=Editoriale Duesse S.p.A.|sito=www.businesspeople.it|lingua=it-IT|accesso=2017-06-12|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170805180251/http://businesspeople.it/Tempo-Libero/Arte/Peggy-Guggenheim-Collection-eccentriche-visioni_72664|dataarchivio=5 agosto 2017}}</ref>. La Peggy Guggenheim Collection è comunque uno dei principali musei italiani nel campo dell'arte europea e statunitense della prima metà del [[XX secolo|ventesimo secolo]].

 

 

I lavori esposti includono alcuni esempi preminenti del [[Art Nouveau|modernismo]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] e del [[futurismo]] [[italia]]no. La collezione raccoglie inoltre opere [[Cubismo|cubiste]], [[Surrealismo|surrealiste]] e di [[espressionismo astratto]]. Queste includono lavori degni di nota di [[Pablo Picasso|Picasso]], [[Salvador Dalí]], [[René Magritte]], [[Constantin Brâncuși|Brâncuși]] (inclusa una scultura dalla serie ''[[Bird in Space]]''), [[William Congdon]], [[Conrad Marca-Relli]] e [[Jackson Pollock]]. Completa e di particolare pregio è anche la collezione di [[astrattismo]] [[Arte informale|informale]] italiano, con importanti lavori di [[Lucio Fontana]], [[Afro Basaldella]], [[Agostino Bonalumi]], [[Toti Scialoja]], [[Giuseppe Santomaso]], [[Tancredi Parmeggiani]], [[Emilio Vedova]], [[Carla Accardi]] e [[Rosalda Gilardi]]. La sua opera più celebre è il bronzo del 1948 ''L'angelo della città'' di [[Marino Marini (scultore)|Marino Marini]], posizionato davanti al palazzo Venier dei Leoni, dove si trova il museo<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2017/02/03/news/l-ottava-meraviglia-sul-canal-grande-1.14817969|titolo=L'ottava meraviglia sul Canal Grande - Cronaca - La Nuova di Venezia|pubblicazione=La Nuova di Venezia|data=2017-02-03|accesso=2017-06-12}}</ref>.

 

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