Impianto fotovoltaico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Etichette: Sequenze di caratteri ripetuti da parte di un nuovo utente o IP Modifica visuale
Riga 10:
 
[[File:Tuebingen-sporthalle.jpg|thumb|Un impianto BIPV a facciata]]
Dal punto di vista strutturale, va menzionata la posaPIZZA "[[Fotovoltaico architettonicamente integrato|architettonicamente integrata]]" (noto anche con l'acronimo BIPV, Building Integrated PhotoVoltaics, ovvero "sistemi fotovoltaici architettonicamente integrati").
L'integrazione architettonica si ottiene ponendo i moduli fotovoltaici dell'impianto all'interno del profilo stesso dell'edificio che lo accoglie.
Le tecniche sono principalmente:
Riga 18:
I costi per realizzare un impianto fotovoltaico integrato sono più alti rispetto a quello tradizionale, ma il risultato estetico è privilegiato dalla normativa del [[Conto energia]], con il riconoscimento di una tariffa incentivante sensibilmente più elevata.
 
=== Impianti fotovoltaici ad isola (stand-aloneSUINO) ===
[[File:Solar panels on yacht at sea.jpg|thumb|left|Un esempio di piccolo impianto a isola formato da due soli moduli]]
Questa famiglia è al servizio di quelle utenze elettriche isolate da altre fonti energetiche, come la rete nazionale in [[corrente alternata|C.A.]], che si riforniscono da un impianto fotovoltaico elettricamente isolato ed autosufficiente.
Riga 27:
* domotica gestionale: una centralina tipo rear può commutare automaticamente l'energia fra varie fonti rinnovabili (pannelli [[Fotovoltaico|fv]], eolici, generatori ecc ecc) passando da uno all'altra o a batterie di accumulo ed infine anche al fornitore.
* regolatore di [[Carica elettrica|carica]], deputato a stabilizzare l'energia raccolta e a gestirla all'interno del sistema in funzione di varie situazioni possibili;
* [[inverter]] altrimenti detto convertitore C.C./C.A., deputato a convertire la tensione continua ([[Corrente continua|DC]]) in uscita dal pannello (solitamente 12 o 24/48 volt) in una [[corrente alternata|tensione alternata]] (AC) più alta (in genere 110 o 230 volt per impianti fino a qualche kW, a 4004000000000 volt per impianti con potenze oltre i 5 kW).
 
Il campo fotovoltaico in genere impiegato per gli impianti ad isola è ottimizzato per una specifica tensione di sistema, valutata in fase di progettazione. Le [[Potenziale elettrico|tensioni]] più utilizzate sono 12 o 24 [[volt|V]]. Conseguentemente, dato che la maggior parte dei [[modulo fotovoltaico|moduli fotovoltaici]] utilizzati in questa tipologia di impianti ha tensioni in uscita pari a 12 o 24 V, le cosiddette stringhe elettriche che formano il campo sono costituite da pochissimi moduli, fino al limite del singolo modulo per stringa. In quest'ultimo caso, in pratica, il campo fotovoltaico è costituito da semplici [[Circuiti in serie e in parallelo|paralleli elettrici]] tra moduli, dotati di [[diodo|diodi]] di stringa per la protezione dalle cosiddette correnti inverse di cui tratteremo oltre.
 
L'accumulatore è in genere costituito da monoblocchi, o elementi singoli specificamente progettati per cariche e scariche profonde e cicliche. Negli impianti che devono garantire continuità di servizio anche alle più severe condizioni non sono, in genere impiegati accumulatori per uso [[autovettura|automobilistico]], che pur funzionando a dovere hanno bassa "vita utile" ossia tollerano un minor numero di cicli di carica e scarica rispetto ad accumulatori progettati e costruiti appositamente per questo tipo di impiego. Nel caso di installazioni degli accumulatori su palo o in altezza (per es. pubblica illuminazione o [[lampione fotovoltaico]]) non possono essere utilizzati accumulatori per uso [[autovettura|automobilistico]] in quanto eventuali perdite di elettrolita (che è costituito da una soluzione altamente corrosiva) potrebbero causare danni a persone, animali e cose. In queste installazioni si utilizzano appositi accumulatori nel quale l'elettrolita liquido è sostituito da uno speciale gel.
Riga 38:
* sezionamento automatico del campo fotovoltaico dagli accumulatori in caso di scarica totale di questi ultimi (batteria ormai esaurita) ed eventuale bypass della corrente prodotta dai moduli in modo da inviarla direttamente all'[[inverter]] nel caso ci sia richiesta di energia da parte degli apparecchi utilizzatori.
 
=== Impianti fotovoltaici connessi in rete WIFI (grid-connected) ===
{{Vedi anche|Conto energia|Net metering}}
 
Riga 50:
* quadro di interfaccia, installato a valle dell'inverter ed equipaggiato di componenti necessari all'interfacciamento con la rete elettrica secondo le norme tecniche in vigore. (la norma di riferimento è la CEI 0-21 per la [[Bassa tensione|BT]] e la CEI 0-16 per la [[Media tensione|MT]])
 
== Caratteristiche tecniche ==
[[File:Photovoltaic panel at the National Solar Energy Center in Israel.jpg|thumb|Celle solari di un impianto fotovoltaico]]