Transformer (album): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
LauBot (discussione | contributi)
m Bot: passaggio degli url da HTTP a HTTPS
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 43:
 
== Il disco ==
Nonostante il primo album da solista di Lou Reed non avesse incontrato i favori della critica e si fosse rivelato un fallimento commerciale, nel [[1972]] la RCA decise di puntare su un altro disco a condizione che della produzione si fosse occupato [[David Bowie]], che con la casa discografica aveva appena pubblicato ''[[The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars]]''.<ref name=Pegg.352-353>{{Cita|Pegg (2002)|p. 352-353}}.</ref> Il risultato fu uno degli album classici degli anni settanta e una collaborazione che si sarebbe rivelata fondamentale per entrambi.
 
Al contrario del primo album, nel quale erano presenti otto tracce su dieci scritte ai tempi dei [[Velvet Underground]], per il nuovo lavoro venne prodotto nuovo materiale. Le uniche eccezioni furono rappresentate da ''Andy's Chest'', registrata nel [[1969]], ma mai pubblicata, e ''Satellite of Love'', prevista inizialmente come traccia di ''[[Loaded (The Velvet Underground)|Loaded]]'' del [[1970]], ma anche questa rimasta inedita.
Riga 55:
 
=== I singoli ===
''[[Walk on the Wild Side]]'' venne pubblicata come primo singolo tratto dall'album nonostante Lou Reed fosse contrario, convinto che i riferimenti alla transessualità, all'uso di droghe e alla prostituzione maschile ne avrebbero garantito il bando da parte delle radio.<ref name=Pegg.219>{{Cita|Pegg (2002)|p. 219}}.</ref> Su insistenza di David Bowie il 45 giri uscì in Europa il 24 novembre 1972 con ''[[Perfect Day (singolo Lou Reed)|Perfect Day]]'' come lato B e poco dopo anche negli Stati Uniti, rivelandosi in breve tempo un enorme successo con il 10º posto nel Regno Unito e il 16º nella [[Billboard 200]] e diventando una delle canzoni più famose dell'intero repertorio di Lou Reed.<ref name="ukcharts.walk">{{Cita web|url=http://www.officialcharts.com/search/singles/walk%20on%20the%20wild%20side/|titolo=Official Singles Chart|editore=www.officialcharts.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref><ref name="billboard.walk">{{Cita web|url=https://www.billboard.com/artist/308261/lou-reed/chart|titolo=Billboard Hot 100|editore=www.billboard.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref>
 
Anche ''Perfect Day'' è entrata nel pantheon delle più classiche ballate rock di sempre, grazie anche a numerose citazioni in film come ''[[Trainspotting (film)|Trainspotting]]'' e spot pubblicitari, oltre a cover come quella dei [[Duran Duran]] che nel 1995 raggiunse il 28º posto nella classifica britannica.<ref name="ukcharts.perfect">{{Cita web|url=http://www.officialcharts.com/search/singles/perfect%20day/|titolo=Official Singles Chart - Perfect Day|editore=www.officialcharts.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref> Il brano è stato spesso interpretato come la descrizione di una storia d'amore con possibili riferimenti alla prima moglie Bettye Kronstad o al suo primo amore ai tempi dell'università Shelley Albin, ma alcune fonti hanno suggerito anche una romanticizzata metafora della tossicodipendenza di Lou Reed, un'ode all'uso dell'eroina come annientamento di sé stessi e della paura di vivere.<ref name=Bockris>{{Cita|Bockris (1997)}}.</ref><ref name=Guaitamacchi>{{Cita|Guaitamacchi (2009)}}.</ref>
 
Il secondo singolo fu ''[[Vicious (Lou Reed)|Vicious]]'', pubblicato nella primavera del 1973 in due diverse edizioni, una per il Regno Unito con ''[[Satellite of Love]]'' come lato B e una per il mercato americano con ''Goodnight Ladies''.<ref name="45cat">{{Cita web|url=http://www.45cat.com/record/apb00054|titolo=Vicious - Record Details (USA)|editore=www.45cat.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref><ref name="discogs">{{Cita web|url=https://www.discogs.com/it/Lou-Reed-Walk-On-The-Wild-Side/release/4571689|titolo=Lou Reed - Walk On The Wild Side|editore=www.discogs.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref> La stessa ''Satellite of Love'' uscì di nuovo due mesi dopo, stavolta come lato A.
Riga 64:
''Transformer'' uscì l'8 novembre 1972 e circa un anno dopo arrivò al 13º posto nel Regno Unito e al 29º negli Stati Uniti.<ref name="ukcharts.album">{{Cita web|url=http://www.officialcharts.com/search/albums/transformer/|titolo=Official Albums Chart|editore=www.officialcharts.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref><ref name="billboard.album">{{Cita web|url=https://www.billboard.com/artist/308261/lou-reed/chart?f=305|titolo=Billboard 200|editore=www.billboard.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref> In seguito è ricomparso in classifica nel Regno Unito in occasione di alcune riedizioni, raggiungendo il 32º posto nel 1999, il 16º posto nel 2001 e il 35º posto nel 2013.<ref name="ukcharts.album"/>
 
Nella sua recensione sulla rivista ''[[Rolling Stone]]'', [[Nick Tosches]] sottolineò la qualità di canzoni come ''Hangin' 'Round'' e ''Satellite of Love'', giudicando allo stesso tempo la maggior parte dell'album come "roba omosessuale pseudo artistica" priva di determinazione.<ref name="rollingstone.tosches">{{Cita web|url=https://www.rollingstone.com/music/albumreviews/transformer-19730104|titolo=Lou Reed: Transformer, by Nick Tosches - January 4, 1973|editore=www.rollingstone.com|accesso=11 ottobre 2016}}</ref> Sull'edizione del 2004 di ''The Rolling Stone Album Guide'', Tom Hull ha scritto che Lou Reed «compose una serie di intelligenti nuove canzoni e cercò di approfittare dell'androgino glam rock di tendenza del produttore David Bowie, che funzionò abbastanza bene per lanciare ''Walk on the Wild Side''».<ref name=Hull.684-685>{{Cita|Hull (2004)|p. 684-685}}.</ref>
 
L'album è stato certificato disco di platino nel Regno Unito dalla [[British Phonographic Industry|BPI]] nel 2013 e disco d'oro in Italia dalla [[FIMI]] nel 2015 .<ref name="bpi"/><ref name="fimi"/>