Discorso di Benito Mussolini del 3 gennaio 1925: differenze tra le versioni
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*Incidenti in [[Veneto]] dell'1-3 gennaio [[1925]] tra fascisti e antifascisti.
==Seguiti==
{{quote|Gli oppositori non erano nell’aula, ma erano sparsi per i corridoi. Dovevano concertarsi, [[Eugenio Chiesa]], [[Emilio Lussu]] ed [[Arturo Labriola]] avrebbero voluto rientrare nell’aula e dar battaglia. Amendola pensava di fare lo stesso; ma Giolitti, che era nell’aula, gli mandò a dire che non lo facesse, perché avrebbe “scoperto il re” (Questa informazione mi fu data da [[Guido Ferrando]] che stava in quei giorni a Roma accanto ad Amendola). Gli altri “tenevano la fiaccola sotto il moggio”|NON MOLLARE (15) di Ernesto Rossi, Piero Calamandrei, Gaetano Salvemini
Nel [[1938]] il discorso venne commemorato al [[Teatro Adriano]] dal poeta, scrittore e drammaturgo e membro dell'''[[Accademia d'Italia]]'' [[Filippo Tommaso Marinetti]].<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=H5RmyRSuxrU Rievocazione discorso del 3 gennaio]</ref> Il discorso è rievocato nei punti salienti nel film ''[[Il delitto Matteotti (film 1973)|Il delitto Matteotti]]'' di [[Florestano Vancini]], dove Mussolini è impersonato da [[Mario Adorf]].<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=e5oDJ6GMRV8 Delitto Matteotti, discorso di Mussolini 3 gennaio 1925]</ref>
== Note ==
<references/>
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