Strage di Bologna: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 105345947 di 212.171.201.61 (discussione) Etichetta: Annulla |
aggiunta fonte Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
Riga 157:
==== Sparti e il vestito «tirolese» ====
Inoltre i presunti alibi, dichiarati dai tre – che affermavano di essere insieme il 2 agosto, ma a [[Padova]], per incontrare [[Gilberto Cavallini]], che a sua volta doveva vedersi con [[Carlo Digilio]] di [[Ordine Nuovo (movimento)|Ordine Nuovo]] (poi diventato collaboratore di giustizia nell'inchiesta sulla [[strage di piazza Fontana]] – non furono confermati, né da Digilio né da Cavallini<ref name="imposimato">{{Cita libro|autore=Ferdinando Imposimato|titolo=La Repubblica delle stragi impunite|città=Roma|editore=Newton Compton|anno=2012}}</ref><ref>{{cita web|autore=Marilù Oliva|url=http://www.carmillaonline.com/2010/08/02/30-anni-dopo/|titolo=30 anni dopo|editore=''carmillaonline.com''|data=2 agosto 2010|accesso=5 giugno 2014}}</ref>. Una testimone ha affermato di aver visto una coppia vestita stranamente, una donna e un uomo, quest'ultimo vestito con un costume che ricordava un tipico vestito tedesco, alla stazione di Bologna, fatto collimante con il racconto di Sparti: li vide poi parlare con una terza persona e andare via dieci minuti prima dello scoppio. La testimone afferma di aver collegato i fatti una volta letto il resoconto delle indagini in cui Fioravanti sembrava essere l'uomo della stazione. Più tardi, dopo aver parlato con [[Paolo Bolognesi]], affermò, anche se con incertezza, che la donna poteva essere la Mambro, ma non fu convocata fra i testimoni del processo, fatto che avrebbe aggravato forse ulteriormente la posizione degli accusati<ref>{{Cita news|autore=Riccardo Bocca|url=http://espresso.repubblica.it/palazzo/2007/06/28/news/si-ho-visto-la-mambro-1.4085|titolo=«Sì, ho visto la Mambro»|pubblicazione=''[[L'espresso]]''|data=28 giugno 2007|accesso=5 giugno 2014}}</ref>. Massimo Sparti, alcuni anni dopo, tentò di ritrattare la testimonianza, ma non fu creduto<ref name="fatto" /><ref name="corriere">{{cita web|autore=Roberto Raja (a cura di)|url=http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerThread.php?threadId=stragebologna|titolo=La strage di Bologna|editore=''Cinquantamila giorni''|data=20 agosto 2011|accesso=20 agosto 2013}}</ref>. {{Senza fonte|Il figlio riferì di una confessione di suo padre in punto di morte, in cui gli fu detto di essere stato costretto ad inventare la storia.}} Il figlio di Sparti e la moglie affermarono che l'uomo era con loro e non si incontrò con nessuno la sera del 2 agosto né il giorno seguente, e nemmeno il pomeriggio del 4. Anche un amico di Sparti, Fausto De Vecchi, arrestato con lui, affermerà la versione del testimone, ma poi smentirà e cadrà in contraddizione. Le testimonianze saranno considerate però attendibili<ref name="colombo" /><ref>{{Cita news|autore=Alessandro Mantovani|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2011/24-agosto-2011/2-agosto-vacilla-teste-chiave-non-aiutai-mambro-fioravanti-1901350716939.shtml|titolo=2 Agosto, vacilla il teste chiave «I documenti falsi? Non c'entro»|pubblicazione=''[[Corriere della Sera|Corriere di Bologna]]''|data=24 agosto 2011|accesso=14 giugno 2014}}</ref>. Sparti in particolare non conosceva la Mambro, ma affermò che si era tinta i capelli: dopo un'indecisione iniziale affermò di aver osservato la ricrescita dei capelli e aver pensato di conseguenza. La polizia scientifica prelevò una ciocca di capelli dalla Mambro dopo l'arresto, ma non trovò tracce di tintura (che solitamente rimangono in residuo anche dopo anni). Inoltre, a parte la testimone non citata in giudizio, sfilarono in aula molti sopravvissuti e nessuno ricordò costumi da tirolese alla stazione, né riconobbe i due neofascisti Mambro e Fioravanti. Nella sentenza si riconoscerà l'affidabilità di Sparti, e la veridicità delle sue accuse<ref name="colombo">{{Cita|Colombo|pp. 256-258.}}</ref>.
|