Val Polcevera: differenze tra le versioni

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=== Il Medioevo ===
Poche sono le notizie certe riguardanti l'[[Alto Medioevo]] (dal VI al IX secolo), nel quale si succedettero [[Impero bizantino|Bizantini]] (dal 537), [[Longobardi]] (dal 641) e [[Franchi]],. Fin dall'epoca longobarda vi operarono i qualimonaci diviserodella potente [[abbazia di San Colombano]] di [[Bobbio]] ed al suo ricco [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]]. In seguito il territorio fu suddiviso in "[[Marca (circoscrizione)|Marche]]": la Val Polcevera fu inclusa nella [[Marca obertenga]] del [[regno d'Italia (781-1014)|regno d'Italia]]. Nel 952 Ido (o Guido) [[Carmandino]], governatore del Comitato genovese della Marca Obertenga, si insediò a Cremeno (presso l'attuale Bolzaneto) con il titolo di [[visconte]]. Nei secoli successivi i suoi discendenti avrebbero avuto importanti incarichi nel governo della [[Repubblica di Genova]]. Dai Carmandino discesero altre importanti famiglie patrizie genovesi, tra cui quella degli [[Spinola]].<ref>''Guido, [[Visconte|vicecomite]], che signoreggiava in la Valle Polcevera, e abitava in la villa nominata Carmen, o sia Carmandino. Ed in questo Guido riferiscono i nobili [[Spinola|Spinoli]] l'origine loro.'' ([[Agostino Giustiniani]], ''Annali della Repubblica di Genova'', 1537)</ref>
 
Verso la fine del [[X secolo]] a Genova nasceva la [[Repubblica di Genova|Repubblica]].