Thymus: differenze tra le versioni

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==Etimologia==
Il nome del genere (''Thymus'') deriva da un antico nome [[Lingua greca antica|greco]], θύμον (pron. thýmon), il cui significato è ''forza'', ''coraggio'', qualità che risveglierebbe in coloro che ne odorano il profumo balsamico<ref>Vedi [http://books.google.com/books?id=pz8AAAAAQAAJ&printsec=titlepage&hl=it Spiegazione etimologica de' nomi generici delle piante], Alessandro de Théis, 1815</ref>, ed è stato usato per primo da [[Teofrasto]] (371 a.C. – [[Atene]], 287 a.C.) un filosofo e botanico greco antico, discepolo di [[Aristotele]], autore di due ampi trattati botanici, per una pianta profumata utilizzata come incenso nei sacrifici.<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 379 }}.</ref> Altre [[Etimologia|etimologie]] fanno derivare il nome del genere da una parola greca per "profumo".<ref name=Motta>{{cita|Motta 1960|Vol. 3 - pag. 841 }}.</ref>
 
Il [[nome scientifico]] della specie è stato definito da [[Linneo]] (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]] - 2: 590"''<ref>{{cita web|url=http://www.biodiversitylibrary.org/page/358611#page/32/mode/1up|titolo=BHL - Biodiversity Heritage Library|accesso=10 marzo 2017}}</ref> del 1753.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=30002942-2|titolo=The International Plant Names Index|accesso=10 marzo 2017}}</ref>
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[[File:20140803Thymus serpyllum2.jpg|upright=0.7|thumb|Infiorescenza<br>''[[Thymus serpyllum]]'']]
[[File:Thymus herba-barona.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br>''[[Thymus herba-barona]]'']]
Queste piante, [[Arbusto|arbustive]] o subarbustive ma anche [[erba]]cee, raggiungono i 50&nbsp;cm di altezza. La forma biologica prevalente è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita fruticosa]] (Ch frut), ossia sono piante perenni e legnose (hanno un aspetto arbustivo e molto ramificato), con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo. Sono presenti anche altre forme biologiche come [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita suffruticosa]] (Ch suffr), queste sono piante perenni e legnose alla base, con gemme svernanti poste ad un'altezza dal suolo tra i 2 ed i 30&nbsp;cm (le porzioni erbacee seccano annualmente e rimangono in vita soltanto le parti legnose). All'interno di queste piante sono presenti delle ghiandole essenziali (sono piante aromatiche) disposte alternativamente in croce per punteggiature sulle foglie. Dal punto di vista riproduttivo il genere comprende usualmente piante di tipo [[Glossario botanico#G|ginodioico]].<ref name=Motta/><ref name="Kadereit">{{cita|Kadereit 2004|pag. 238 }}.</ref><ref name="TavBotSis">{{cita web|url =http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html|titolo = Tavole di Botanica sistematica|accesso = 7 settembre 2015}}</ref><ref name="Pignatti">{{cita|Pignatti|vol. 2 – pag. 488}}.</ref><ref name="BotSis">{{cita|Judd|pag. 504 }}.</ref><ref name="Stras">{{cita|Strasburger|pag. 850 }}.</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono del tipo fascicolato; in alcune specie le radici sono secondarie dai [[Glossario botanico#N|nodi]] del fusto.
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* Corolla: la [[corolla]], [[Glossario botanico#G|gamopetala]], è a simmetria bilabiata del tipo [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]] (raramente può essere debolmente [[Glossario botanico#A|attinomorfa]]) terminante con 4 lobi (due petali sono concresciuti) [[Glossario botanico#P|patenti]] con struttura 1/3. Il tubo è cilindrico-campanulato ed è ricoperto in parte dal calice. Il labbro superiore è piegato all'insù; il labbro inferiore ha tre lobi oblunghi. I lobi sono appena smarginati. Il colore è bianco, crema, violetto, rosa-biancastro, oppure da rosa a purpureo.
* Androceo: gli [[stami]] sono quattro (manca il mediano, il quinto) [[Glossario botanico#D|didinami]] (una coppia è più lunga); sono tutti fertili, spaziati e sporgono (o quasi) dal tubo corollino. I [[Glossario botanico#F|filamenti]], [[Glossario botanico#A|adnati]] alla corolla, sono divergenti e ravvicinati al labbro superiore della corolla. Le [[Antera|antere]], hanno forme più o meno arrotondate, mentre le [[Glossario botanico#T|teche]] sono due, parallele e separate. I granuli [[Polline|pollinici]] sono del tipo [[Polline#Morfologia|tricolpato]] o esacolpato.
* Gineceo: l'[[Ovario (botanica)|ovario]] è [[Glossario botanico#S|supero]] (o anche semi-infero) formato da due [[Carpello (botanica)|carpelli]] saldati (ovario bicarpellare) ed è 4-[[Glossario botanico#L|loculare]] per la presenza di falsi setti divisori all'interno dei due carpelli. La [[placentazione]] è [[Placentazione#Tipi di placentazione|assile]]. Gli [[Ovulo (botanica)|ovuli]] sono 4 (uno per ogni presunto loculo), hanno un [[tegumento]] e sono [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref>{{cita|Musmarra 1996}}.</ref>. Lo [[Glossario botanico#S|stilo]] inserito alla base dell'ovario (stilo [[Glossario botanico#G|ginobasico]]) è del tipo filiforme e più o meno lungo come gli stami. Lo [[Stigma (botanica)|stigma]] è bifido con lobi subuguali. Il [[Nettare (botanica)|nettario]] è un disco alla base e intorno all'ovario più sviluppato anteriormente e ricco di nettare.
=== Frutti ===
Il frutto è uno [[Glossario botanico#S|schizocarpo]] composto da 4 [[Glossario botanico#N|nucule]] (tetrachenio) secche, con delle forme da ovoidi a [[Glossario botanico#O|oblunghe]], con superficie liscia e [[Glossario botanico#G|glabra]]. L'[[endosperma]] è scarso o assente.
 
==Riproduzione==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti tipo [[ditteri]] e [[imenotteri]] (soprattutto [[apis|api]]), raramente [[lepidotteri]] ([[impollinazione entomogama]]).<ref name="TavBotSis" /><ref>{{cita|Pignatti|vol. 2 – pag. 437}}.</ref>
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).
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'''[[Fitosociologia|Comunità vegetali]]''': 9 = comunità a emicriptofite e camefite delle praterie rase magre secche; 12 = comunità delle lande di arbusti nani e delle torbiere.
<br />
'''[[Habitat|Ambienti]]''': C1 = ambienti sabbiosi, affioramenti rocciosi; C2 = rupi, muri e ripari sotto roccia; C3 = ghiaioni, morene e pietraie; F2 = praterie rase, prati e pascoli dal piano collinare al subalpino; F3 = prati e pascoli mesofili e igrofili; G3 = macchie basse; I1 = boschi di conifere.
</div>
|}
 
==Tassonomia==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della specie ([[Lamiaceae]]), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie<ref name="BotSis" />, ha il principale centro di differenziazione nel [[bacino del Mediterraneo]] e sono piante per lo più [[Xerofita|xerofile]] (in [[Brasile]] sono presenti anche specie [[Albero|arboree]]). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. La famiglia è suddivisa in 7 [[Sottofamiglia|sottofamiglie]]: il genere ''Thymus'' è descritto nella [[Tribù (tassonomia)|tribù]] [[Mentheae]] (sottotribù [[Menthinae]]) appartenente alla sottofamiglia [[Nepetoideae]].<ref name=Kadereit/><ref name="OLM">{{cita|Olmstead 2012}}.</ref>
 
Nell'ambito della famiglia il genere ''Thymus'' si distingue per i seguenti caratteri:<ref name=Pignatti/>
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[[File:Thymus - Fusti (pubescenza).jpg|upright=1|thumb|Pubescenza dei fusti: A - olotrichi; B - anfitrichi; C - goniotrichi (da Pignatti)]]
[[File:Thymus - Fusti (portamento).jpg|upright=1|thumb|Portamento dei fusti: A - suberetti; B - pseudorepenti; C - repenti (da Pignatti)]]
Il genere ''Thymus'' è molto difficile da "trattare" sia per l'elevato [[Polimorfismo (biologia)|polimorfismo]] in quanto le varie specie sono molto simili ad un esame superficiale ma anche per frequenti fenomeni di [[Ibrido|ibridazone]] anche tra taxon molto distanti tassonomicamente. Anche l'elevata [[poliploidia]] contribuisce alla complessità del processo evolutivo delle specie di questo genere.<ref name=Bortolucci>{{cita|Bortolucci}}.</ref> Solamente dopo una analisi completa del portamento compreso l'apice vegetativo e i rami laterali è possibile identificare un campione. Spesso presentano una serie di caratteri, poco differenti uno dall'altro, che individuano una serie quasi continua di tipi.<ref name=Pignatti/>
 
Fondamentalmente si possono trovare tre tipi di portamento:
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=== Chiavi per le specie italiane ===
Per meglio comprendere ed individuare le varie [[specie]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] (solamente per le [[specie]] spontanee della flora italiana) l’elenco seguente utilizza in parte il sistema dicotomico delle chiavi analitiche (vengono cioè indicate solamente quelle caratteristiche utili a distingue una specie dall'altra).<ref name=TPL/><ref name=Pignatti/><ref name="Euromed" /><ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 175}}.</ref>
 
* '''Gruppo 1A''': il portamento di queste specie è [[Glossario botanico#F|frutescente]] o [[Glossario botanico#S|suffruticoso]] con fusti legnosi alla base e eretti sopra; i bordi delle foglie sono [[Glossario botanico#R|revoluti]];
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::::* '''Gruppo 5B''': le foglie sono debolmente cigliate alla base;
:::::* '''Gruppo 6A''': il [[Calice (botanica)|calice]] è lungo 3,5 - 5 mm e i denti superiori sono lunghi 1,2 - 1,5 mm;
::::::::::* ''[[Thymus spinulosus]]'' <small>Ten.</small> - Timo spinosetto: le foglie sono tutte lineari (dimensione delle foglie più grandi: larghezza 1,5 - 1,7 mm; lunghezza 8 - 10 mm); i denti superiori del calice sono cigliati. L'altezza varia tra 5 - 20 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Endemico''']]; l'[[habitat]] tipico sono i pendii aridi e pietrosi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova solamente al Sud fino ad una altitudine di 800 {{m s.l.m.}}.
::::::::::* ''[[Thymus herba-barona]]'' <small>Loisel.</small> - Timo erba-barona: le foglie maggiori hanno delle forme [[Glossario botanico#L|lanceolate]] (dimensione delle foglie più grandi: larghezza 3 - 4 mm; lunghezza 6 - 8 mm); i denti superiori del calice sono glabri. L'altezza varia tra 6 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Endemico''']]; l'[[habitat]] tipico sono i pendii aridi e ventosi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova solamente in [[Sardegna]] ad una altitudine compresa tra 1000 e 2000 {{m s.l.m.}}.
:::::* '''Gruppo di ''Thymus serpyllum'''.
:::::* '''Gruppo 6B''': il calice è lungo 3 - 4 mm e i denti superiori sono lunghi 0,6 - 1,0 mm;
::::::* '''Gruppo 7A''': il fusto dell'infiorescenza è ricoperto da peli deflessi lunghi da 0,2 a 0,4 mm;
::::::::::* ''[[Thymus oenipontanus]]'' <small>Heinr. Braun</small> - Timo di Innsbruck: l'altezza varia tra 10 - 20 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi; in [[Italia]] è una specie comune e si trova al Nord fino ad una altitudine di 1500 {{m s.l.m.}}.
::::::* '''Gruppo 7B''': il fusto dell'infiorescenza è ricoperto da peli [[Glossario botanico#P|patenti]] lunghi da 0,5 a 1,5 mm;
::::::::::* ''[[Thymus praecox]]'' <small>Opiz.</small> - Timo precoce (''Thymus humifusus'' <small>Bernh.</small> in Pignatti): i nervi secondari della parte [[Glossario botanico#A|abassiale]] delle foglie sono fortemente sporgenti, colorati di giallo e con terminazioni [[Glossario botanico#A|anastomosate]]; la lamina delle foglie ha una forma ovata o ellittica ed è 1,2 - 2,5 volte più lunga che larga. L'altezza varia tra 5 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi steppici; in [[Italia]] è una specie rara e si trova in modo discontinuo solamente al Nord ad una altitudine compresa tra 100 e 1500 {{m s.l.m.}}.
::::::::::* ''[[Thymus kosteleckyanus]]'' <small>Opiz.</small> - Timo lanoso (''Thymus pannonicus'' <small>All.</small> in Pignatti): i nervi secondari della parte abassiale delle foglie sono sono deboli, colorati di verdastro e con terminazioni appena anastomosate; la lamina delle foglie ha una forma strettamente ellittica o lanceolata ed è 3 - 9 volte più lunga che larga. L'altezza varia tra 10 - 25 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Sud Est Europeo / Sud Siberiano''']]; l'[[habitat]] tipico sono i prati steppici; in [[Italia]] è una specie rara e si trova in modo discontinuo tra il Nord e il Centro/Sud fino ad una altitudine di 800 {{m s.l.m.}}.
:::* '''Gruppo 4B''': i fusti hanno un portamento prostrato e terminano con un ciuffo di foglie sterili (tipo ''repente'');
::::* '''Gruppo 8A''': i fusti dell'infiorescenza sono ricoperti da peli deflessi lunghi da 0,2 a 0,4 mm;
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::::::::::* ''[[Thymus praecox]]'' <small>Opiz.</small> subsp. ''polytrichus'' <small> (A.Kern. ex Borbás) Jalas</small> - Timo a peli variabili (''Thymus polytrichus'' <small>Kerner</small> in Pignatti): l'altezza varia tra 3 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Orofita Sud Europeo''']]; l'[[habitat]] tipico sono i pascoli subalpini e alpini su silice; in [[Italia]] è una specie comune e si trova nelle [[Alpi]] ad una altitudine compresa tra 1000 e 2500 {{m s.l.m.}}.
:::::* '''Gruppo 9B''': i fusti dell'infiorescenza sono completamente di tipo ''olotrico'';
::::::::::* ''[[Thymus praecox]]'' <small>Opiz.</small> - Timo precoce: alla base dei fusti fioriferi sono presenti 4 - 6 paia di foglie formanti un fascetto; la forma delle foglie è da ovate a subrotonde. L'altezza varia tra 3 - 10 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); il [[Corologia|tipo corologico]] è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|'''Centroeuropeo''']]; l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova in modo discontinuo solamente al Nord ad una altitudine compresa tra 100 e 1800 {{m s.l.m.}}.
::::::::::* ''[[Thymus thracicus]]'' <small>Velenz.</small> - Timo dentato (''Thymus longidens'' <small>Velen.</small> in Pignatti): i fusti fioriferi sono privi del fascetto di foglie; la forma delle foglie è strettamente ellittica o spatolata. L'altezza varia tra 8 - 15 cm; il ciclo biologico è perenne; la forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Camefite|camefita reptante]] (Ch rept); l'[[habitat]] tipico sono i prati aridi; in [[Italia]] è una specie rara e si trova solamente nella [[Basilicata]] fino ad una altitudine di 1000 {{m s.l.m.}}.
::::* '''Gruppo 8B''': i fusti dell'infiorescenza sono ricoperti da peli patenti lunghi da 0,5 a 0,7 mm;
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Il [[timolo]], come altri fenoli essenziali, allo stato di elevata concentrazione è corrosivo e tossico.
 
In [[erboristeria]], il suo uso è consigliato nelle affezioni dell'[[apparato respiratorio]], quali [[tosse]] o [[asma]], visto che svolge una funzione [[espettorato|espettorante]], aumentando la produzione di secreto bronchiale e facilitandone l'espulsione.<ref name ="G">"Le erbe a difesa della gola", di Luca Fioretti pubbl. su Sapere&Salute, anno 3, nov. 1998 num.17, pag.42</ref>
 
Può essere usato come [[infuso]] (allo stesso modo del [[tè]]) oppure come condimento nelle pietanze , essendo una erba aromatica; i timi sono ottime piante mellifere e si ottiene un buon [[miele]], sono molto bottinate dalle api ma la produzione è limitata.
 
Può infine essere usato anche per l'eliminazione dei batteri presenti all'interno delle scarpe, i quali generano spesso sgradevoli odori.