Giacomo II d'Inghilterra: differenze tra le versioni

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=== Il ritorno in esilio ===
[[File:Silver &gold ciborio.jpg|sinistra|miniatura|410x410px|Il ciborio personale di Re Giacomo II, risalente al 1695 circa, con una mappa celeste. © Stefaan Missinne 2012<ref>Missinne, S., ''"The Solving of a Mystery: a Silver and Gold-gilt Celestial Globe Cup from a Catholic English Monarch in Exile!", The Portolan, Spring 2012, p. 52-56.''</ref>]]
Stabilitosi definitivamente a Saint-Germain, Giacomo si comportò come un signore aristocratico, mantenendo una corte e ricevendo un vitalizio annuale di 50.000 lire da parte di Luigi XIV. L'ultima gioia del re fu la nascita di un'altra figlia, [[Luisa Maria Teresa Stuart|Luisa Maria Teresa]] nel [[1692]]. Il re francese organizzò un tentativo di riportarlo sul trono, che contemplava l'assassinio di Guglielmo III, nel [[1696]], ma il complotto fallì. Nello stesso anno, l'offerta di Luigi di fare eleggere Giacomo come [[re di Polonia]] venne respinta, poiché Giacomo temeva che l'accettazione della corona polacca potesse precludergli ogni possibilità di ritorno sul trono d'Inghilterra.<ref>Miller, p. 239.</ref> In seguito Luigi cessò di offrire assistenza a Giacomo; la sua decisione venne formalizzata dal [[Trattato di Ryswick]] nel [[1697]]. Durante i suoi ultimi anni, Giacomo visse come un austero penitente; l'amicizia dell'[[Armand Jean Le Bouthillier de Rancé|abate di Rancé]] lo condusse sui sentieri della virtù, producendo in lui un cambiamento profondo: l'orrore delle colpe passate lo spinse ad atti di estremo rigore verso sé stesso, quali l'imporsi continui digiuni.<ref>Miller, pp. 234–236.</ref> Nel 2012 venne scoperto il ciborio ([https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pisside [pisside|ciborio]]) personale di Re Giacomo II, risalente al 1695 circa, con una mappa celeste ricavata dalla Uranografia ([[:en:Prodromus_Astronomiae|Prodromus Astronomiae]]) del polacco [[Johannes Hevelius]], pubblicata nel 1690. Il globo, in oro ed argento, raffigura [[Pegaso (costellazione)|Pegaso]] con uno speciale messaggio facente riferimento ad [[Acrisio|Acrisius]] ed un [[Leone (araldica)|leone]] sedente-rampante quale polena della costellazione dell’Arca di Noè, in luogo dell’orso. <ref>Missinne, S., ''"The Solving of a Mystery: a Silver and Gold-gilt Celestial Globe Cup from a Catholic English Monarch in Exile!", The Portolan, Spring 2012, p. 52-56.''</ref>
 
Giacomo II si spense per una [[emorragia cerebrale]] nel [[1701]] a Saint-Germain-en-Laye, dove venne sepolto.
 
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== Successione ==
La figlia minore di Giacomo, Anna, succedette al trono quando Guglielmo III morì nel [[1702]]. Infatti Maria II era morta nel [[1694]]. Un atto del Parlamento del [[1701]] stabilì che, qualora la linea di successione definita nella Dichiarazione dei Diritti si fosse esaurita, la corona sarebbe andata a una cugina tedesca, [[Sofia del Palatinato|Sofia, elettrice di Hannover]], e ai suoi eredi protestanti. Così, quando Anna morì nel [[1714]], meno di due mesi dopo la morte di Sofia, la corona passò a [[Giorgio I di Gran Bretagna|Giorgio I]], figlio di Sofia, nuovo [[Principe elettore|elettore]] di [[Hannover]] e secondo cugino di Anna.