Piazza del Plebiscito (Ancona): differenze tra le versioni

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== Storia ==
Sino al [[1822]] la piazza era considerata l'unico centro della città; in quell'anno la realizzazione del [[Teatro delle Muse]] con l'antistante piazza omonima cambiò la situazione e nel periodo post-unitario l'apertura di piazza Roma e di [[Piazza Cavour (Ancona)|piazza Cavour]] trasformarono definitivamente Ancona in una città policentrica. Ogni centro ha però la sua funzione, e piazza del Plebiscito svolge quella di punto nevralgico dei rioni più antichi ed è oggi uno dei principali centri della vita sociale e notturna nella città.
 
La realizzazione della piazza risale alla fine del [[XV secolo]]. Inizialmente chiamata piazza Nuova, poi piazza Grande fino alla conquista dei francesi alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]] quando prese il nome di piazza Napoleone. Alla restaurazione dello [[Stato Pontificio]] assunse il nome di piazza San Domenico, come la chiesa che vi si affaccia. Nel 1870 prese il nome attuale in onore del plebiscito, tenutosi il 4 e 5 novembre 1860, che confermava l'annessione delle Marche nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]. Tuttavia, sin dalla fine del 1700, è chiamata dagli anconetani "piazza del Papa", a causa dell'imponente statua marmorea di [[papa Clemente XII]] presente nella parte alta della piazza.
 
=== Eventi storici avvenuti nella piazza ===
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* Nel [[1532]] vennero gettati nel selciato della piazza i corpi decapitati di cinque giovani che avevano cercato di reagire contro il colpo di mano che portò alla fine della [[Repubblica di Ancona]] e al suo passaggio nei domini diretti dello [[Stato della Chiesa]]; secondo la tradizione le teste scolpite nel fontanone di piazza rappresenterebbero proprio i giovani eroi uccisi per ordine del legato pontificio; il fontanone è infatti detto anche ''fonte dei decapitati''.
* Nel [[1831]] venne fondata, a palazzo Schelini, la sede della [[Giovine Italia]].
* Nel [[1863]] viene tolto alla piazza l'uso del mercato delle erbe.
* Alla chiusura del Teatro della Fenice, uno dei progetti prevedeva la costruzione del nuovo [[Teatro delle Muse]] in questa piazza, con ubicazione prevista tra la chiesa di San Domenico e l'ex Ospedale di San Tommaso di Canterbury, allora adibito a pescheria.
* Alla fine degli [[anni 1970|anni settanta]], dopo secoli, l'amministrazione decise di trasferire altrove la Fiera di San Ciriaco.