Poros (isola): differenze tra le versioni

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[[File:K E Poros 3.jpg|thumb|Base navale greca]]
 
Con il [[trattato di Kuchuk Kainarji]], la [[Russia]] si assicurò la libera assistenza alla sua marina, da guerra e mercantile, in tutte le acque dell'Impero Ottomano. Come l'attività navale russa crebbe, e quindi emerse la necessità di sorta di base di rifornimento, e così acquistò dei terreni nelle vicinanze della città di Poros. In essi venne rovennero accumulate provviste come [[carbone]], e vennero costituiti magazzini di stoccaggio per merci destinate al rifornimento degli equipaggi, compreso un forno per il pane. Dopo l'indipendenza greca, il governatore [[Ioannis Kapodistrias|Capodistrias]] requisì i servizi per affidarli alla Marina da guerra greca, e offrì ai russi una soluzione alternativa in una baia nelle vicinanze. Le nuove strutture erano molto più grandi, e sono stati utilizzate dalle navi russe per tutto il [[XIX secolo]]. Il numero di residenti russi di Poros aumentò e venne istituita anche una scuola di [[lingua russa]]. Poi, con il diminuire dell'attività navale russa, la base perse importanza e nel [[XX secolo]] un solo guardiano russo rimase nella base. Questa venne poi concessa alla Marina greca dallo zar, ma non venne mai realmente utilizzata, e gli edifici abbandonati sono stati lasciati andare in degrado. Le rovine, in pietra finemente scolpita, sono state indicate come monumenti architettonici tutelati nel 1989.
 
===XX secolo===