Disco di Airy: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 64:
[[Edmond Halley]] nel 1720, commentando le osservazioni di [[Sirio]] pubblicate da [[Giovanni Cassini]], fu tra i primi a segnalare che le osservazioni telescopiche delle stelle fornivano informazioni spurie; opinione condivisa da [[William Herschel]] nel 1805. Entrambi segnalarono infatti che le dimensioni apparenti dipendevano dalle condizioni osservative. Tuttavia, Herschel riconobbe che era possibile ottenere una certa ripetitività della misura, sebbene non fosse stato in grado di spiegarne il motivo.<ref>{{Cita|C. M. Graney, T. P. Grayson|pp. 7-8|Graney&Grayson}}, 2011.</ref>
 
[[John Herschel]] nel 1828 tracciò il punto sulle conoscenze acquisite sull'osservazione delle stelle al talescopiotelescopio nell'articolo sulla [[luce]] dell<nowiki>'</nowiki>''Encyclopædia Metropolitana'', segnalando che l'immagine spuria osservata sarebbe stata spiegata grazie alla [[teoria ondulatoria della luce]].<ref>{{Cita|C. M. Graney, T. P. Grayson|pp. 8-10|Graney&Grayson}}, 2011.</ref> Cosa che effettivamente avvenne nel 1835, ad opera di [[George Biddell Airy]].<ref name=Airy>{{cita|G. B. Airy||Airy}}, 1835.</ref>
 
== Note ==