Bisenso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
'''Bisenso''' è un termine [[enigmistica|enigmistico]] dotato di almeno due valenze. Anzitutto è ununo dei due possibili modi con cui l'enigmistica realizza l'ambiguità di significato alla base dei suoi giochi, in via alternativa o complementare alla [[cesura (enigmistica)|cesura]], secondo i casi. Sta quindi a indicare la [[parola]] [[Omografia (linguistica)|omografa]] e [[omofonia (linguistica)|omofona]] dotata di più significati, sfruttata nello svolgimento testuale dei [[indovinello|giochi in versi]] (es.: ''riso'' = atto del ridere o cereale), ma anche, ad es., nella soluzione delle [[crittografia mnemonica|crittografie mnemoniche]] e nelle chiavi [[rebus (enigmistica)|rebussistiche]] e [[crittografia (enigmistica)|crittografiche]].
 
È questo l'unico vero bisenso a tutti gli effetti, distinto dal caso che la parola sia omografa ma non omofona. Quest'ultima ipotesi ricorre negli [[schema enigmistico|schemi enigmistici]] che sfruttano l'omografia pura, cioè il '''cambio d'accento''' e lo '''spostamento d'accento'''. Tuttavia anche questi possono essere in qualche modo considerati bisensi: almeno quando, piuttosto che costituire la combinazione risolutiva di un [[gioco enigmistico]], formano parte del suo contenuto (ad es. quando sono sfruttati da un indovinello). In caso contrario, è proposto sotto il nome di bisenso il solo cambio, mentre lo spostamento è sempre uno schema autonomo, potendo peraltro comportare variazioni [[scrittura|grafiche]] (es.: ''calamita'' / ''calamità''). I [[falso derivato|falsi derivati]] possono essere intesi come ''bisensi artificiali''.