Elettrotreno FS ETR.460: differenze tra le versioni

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m →‎Tecnica: smistamento lavoro sporco e fix vari
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== Tecnica ==
Gli ETR.460 sono caratterizzati dagli attuatori dell'assetto variabile posti in posizione quasi orizzontale fra cassa e [[carrello (ferrovia)|carrello]], ottenendo quindi un minor ingombro dei dispositivi per il pendolamento rispetto al passato.
 
L'oscillazione massima è di 8[[Grado d'arco|°]], come per l'ETR.450, e ridotta rispetto al progenitore ETR.401.
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Rivoluzionato anche l'equipaggiamento elettrico di trazione con una [[potenza (fisica)|potenza]] complessiva di quasi {{M|6|M|W}} distribuita su 3 unità di trazione composte da due veicoli ciascuna.
Del tutto differenti i motori che ora sono del tipo asincrono [[Sistema trifase|trifase]], a più elevata potenza specifica, con regolazione di potenza ad [[inverter]] a [[tiristore|GTO]]. Le apparecchiature elettriche ed elettroniche di bordo sono concentrate sotto le sole unità motrici. L'impiego dei motori asincroni trifasi, a più elevata potenza specifica, al posto di quelli a corrente continua ha permesso di ridurne il numero complessivo da 16, come era nell'ETR.450, a 12, con un netto miglioramento degli indici di affidabilità ed economia.
Altra importante novità è il telecomando delle apparecchiature, non più di tipo tradizionale, ma con segnale binario codificato su linea seriale. Tutti i circuiti sono inoltre ridondanti per maggiore sicurezza.
 
La frenatura elettrica è [[reostato|reostatica]], con possibilità di inserire un sistema a recupero. La frenatura meccanica invece è realizzata tramite dischi, comandati da un impianto elettropneumatico a rubinetto elettronico [[Wabcontrol]].
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Gli ETR.480 sono derivati dagli ETR 460, con la possibilità di essere trasformati da [[monotensione]] a politensione, installando un [[trasformatore]] sul rimorchio di ciascuna unità di trazione, onde permettere l'esercizio sulle nuove [[treno ad alta velocità|linee ad Alta Velocità]]. Tale modifica è stata in seguito attuata su tutta la flotta di ETR.480, che sono stati riclassificati ETR.485.
 
Da questo treno, prodotto da [[Fiat Ferroviaria]] poi acquisita dalla [[Alstom]], sono stati ricavati i treni Sm 220 finlandese, l'ETR 470 della società [[Cisalpino (azienda)|Cisalpino]], il CPA 4000 ''Alfa'' portoghese, l'ETR 310 sloveno, la [[Elettrotreno RENFE 490|Serie 490]] "Alaris" spagnola, il Br 390 – "Virgin Pendolino" – per la società inglese [[Virgin Trains|Virgin]] e il [[Elettrotreno ČD 680|CDT 680]] ceco.
 
Da dicembre 2016, come in passato per gli ETR.450, venne disattivato il giroscopio che permette il pendolamento della cassa anche sugli ETR.460/463 privando di fatto agli elettrotreni della possibilità di viaggiare in rango P.<ref>{{Cita web|http://www.ferrovie.info/index.php/it/13-treni-reali/763-ferrovie-disattivato-il-pendolamento-sugli-etr-460-etr-463|Ferrovie: disattivato il pendolamento sugli ETR 460/ETR 463|13 marzo 2017|data=11 dicembre 2016}}</ref><ref>{{Cita web|http://www.ferrovie.it/portale/articoli/4431|Gli ETR.460-463 smettono di pendolare|13 marzo 2017|data=12 dicembre 2016}}</ref>