Atena: differenze tra le versioni

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Divinità che difende e consiglia gli eroi, le donne industriose, gli artigiani.
 
Protettrice dei Greci ed eponima della città di [[Atene]], le era dedicato il tempio detto [[Partenone]] sull'Acropoli della città la cui statua di culto crisoelefantina era opera di [[Fidia]]; inoltre di fronte ai [[Propilei]] era stata eretta una sua statua bronzea visibile dal [[Pireo]]; in suo onore si svolgevano ogni anno le feste [[panatenee]]. Come dea protettrice delle città aveva santuari sparsi in tutta la Grecia, nella Magna Grecia e nel mondo ellenistico (resti di templi di Atena sono stati scoperti a Delfi, Lindos), nellaPaestum, MagnaPergamo, Grecia Roma e nell'Asiain vari santuari minori). minorea. Nelle Vite parallele di Plutarco (Pericle e Fabio Massimo), Atena appare a [[Pericle]] in sogno ordinando delle cure per un cittadino malato di Atene. Dopo questo episodio venne eretta una statua in bronzo in onore delle divinità Ermes e Atena.
 
La dea viene rappresentata sempre vestita con [[peplo]] e spesso armata, attorniata dai suoi simboli sacri: la civetta [[Athene noctua]], l'elmo, la lancia, lo scudo e l'[[Egida]], ossia un mantello indistruttibile realizzato con la pelle della capra [[Amaltea (mitologia)|Amaltea]], che aveva protetto e nutrito [[Zeus]], sottratto a [[Crono]] dalla madre [[Rea (mitologia)|Rea]]. Suo albero sacro era l'[[Olea europaea|ulivo]], da lei creato come dono agli ateniesi, per divenire la loro divinità protettrice.