Zzap!: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luigi923 (discussione | contributi)
riordino, dettagli
Riga 7:
|lingua=[[lingua italiana|italiano]]
|periodicità=mensile
|genere=[[Rivista]] di [[videogioco|videogiochi]]
|genere=Videogiochi
|formato=
|tiratura=
Riga 18:
|evento-record=
|fondazione=maggio [[1986]]
|chiusura=dicembre [[1992]] (come rivista autonoma), dicembre [[1993]] (come inserto)
|inserti-allegati=
|sede=
|proprietà=[[Edizioni Hobby]] -, [[Xenia Edizioni]]
|capitale sociale=
|direttore=
Line 31 ⟶ 32:
 
'''''Zzap!''''' era una [[rivista]] [[italia]]na dedicata ai [[videogioco|videogiochi]] nell'epoca degli [[home computer]] a [[8 bit]], principalmente per il [[Commodore 64]], nata nel [[1986]] come edizione italiana della rivista inglese ''[[Zzap!64]]''.
 
Tra i redattori storici di ''Zzap!'' che hanno lavorato anche per altre riviste del settore ricordiamo Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele "Shin" Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, [[Matteo Bittanti]], Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani. L'edizione italiana è stata curata, tra gli altri, da [[Bonaventura Di Bello]], e in seguito da [[Stefano Gallarini]], Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
 
== Storia ==
L'edizione italiana di ''Zzap!64'', intitolata semplicemente ''Zzap!'', autorizzata dall'editore originale, era realizzata inizialmente dallo [[Studio Vit]], fino a quando l'editore decise di curare la rivista con il supporto della sola redazione interna,. passando poi, dopoDopo qualche tempo, attraverso un cambio di editore oltre che redazionale, passò dalle insegne della [[Edizioni Hobby]] a quelle della [[Xenia Edizioni]];. loLo Studio Vit, che ha curato la rivista dal numero 1 (maggio [[1986]]) al numero 22 (aprile [[1988]]), poco tempo dopo aver lasciato ''Zzap!'' fece uscire nelle edicole italiane una rivista concorrente chiamata ''[[K (rivista)|K]]'' (primo numero nel dicembre 1988), dedicata sia ai computer a [[8 bit]] che a [[16 bit]]. Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito ad un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32. Gli ultimi numeri di ''Zzap!'' (dal 74 all'84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, ''[[The Games Machine]]'' (dedicata ai sistemi di fascia superiore). Dal [[1996]] al [[1999]] ''Zzap!'' diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una "copertina" diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori). Nel [[2002]] uscì uno speciale numero 85, dedicato ai sistemi a 8 bit, in formato PDF. Le scansioni della rivista sono oggi pubblicate con l'autorizzazione di Xenia sul sito del "Progetto Zzap! Italia".<ref>[http://www.zzap.it/ Progetto Zzap! Italia]</ref>
 
Con il numero 73 termina la pubblicazione della rivista, in seguito a un declino inesorabile delle vendite dei computer a 8-bit in favore di quelli a 16 e 32. Gli ultimi numeri di ''Zzap!'' (dal 74 all'84) furono pubblicati come inserti di un'altra rivista della Xenia, ''[[The Games Machine]]'', dedicata ai sistemi di fascia superiore.
In seguito, la rubrica demenziale di ''Zzap!'' intitolata "L'angolo di Bovabyte" (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a ''The Games Machine'', dove fu pubblicata fino a dicembre 2014 per poi essere soppressa.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.thegamesmachine.it/forum/showthread.php?360530-Oggi-si-%E8-chiusa-un-epoca Annuncio della chiusura dell'Angolo di Bovabyte] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. Da allora, Paolo Besser gestisce un [[blog]] che ripropone articoli di quella rubrica apparsi su entrambe le riviste, più articoli nuovi.<ref>[https://bovabyteblog.blogspot.it/ Il sito di Bovabyte]</ref>
 
In seguito, la rubrica demenziale di ''Zzap!'' intitolata "L'angolo di Bovabyte" (curata da Paolo Besser e Davide Corrado) passò a ''The Games Machine'', dove fu pubblicata fino a dicembre 2014 per poi essere soppressa.<ref>{{collegamentocita interrottoweb|1url=[https://web.archive.org/web/20150402174754/http://www.thegamesmachine.it/forum/showthread.php?360530-Oggi-si-%E8-chiusa-un-epoca Annuncio della chiusura dell'Angolo di Bovabyte] |datetitolo=aprileOggi 2018si |bot=InternetArchiveBotè chiusa un'epoca}}</ref>. Da allora, Paolo Besser gestisce un [[blog]] che riproponeinizialmente riproponeva articoli di quella rubrica apparsi su entrambe le riviste, più articoli nuovi.<ref>[https://bovabyteblog.blogspot.it/ Il sito di Bovabyte]</ref>
 
Dal [[1996]] al [[1999]] ''Zzap!'' diventò una rivista online, un sito di videogiochi per PC con una "copertina" diversa ogni mese e la rubrica della posta, e che recensiva i videogiochi con lo stesso stile della versione cartacea (stesso stile delle recensioni, stesse voci per il giudizio finale, caricature dei redattori).
 
Nel [[2002]] uscì uno speciale numero 85, dedicato ai sistemi a 8 bit, in formato PDF, realizzato non commercialmente su concessione della Xenia.
 
Le scansioni di tutti i numeri della rivista sono oggi pubblicate con l'autorizzazione di Xenia sul sito del "Progetto Zzap! Italia".<ref>[http://www.zzap.it/ Progetto Zzap! Italia]</ref>
 
== Contenuti ==
A differenza della rivista originale inglese, ''Zzap!'' dedicava ampio spazio anche ad altrealtri piattaformehome computer oltre a quelle dellaal Commodore, come64: lo [[ZX Spectrum]], i sistemi [[MSX]], gli [[Atari 8-bit]] e il [[Commodore 16]]/Plus4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli l'[[Amstrad CPC]]), e più raramente gli [[Atari 8-bit]] e il [[Commodore 128]], prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit più diffusi in Italia. Nei primi numeri sono recensiti anche alcuni [[videogioco arcade|videogiochi arcade]]. Anche le [[Console (videogiochi)|console]] da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di ''Zzap!'', soprattutto [[Game Boy]] e [[PC Engine]], fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, ''[[Consolemania]]''.
 
== Elenco dei numeri pubblicati ==
Line 280 ⟶ 290:
|}
 
== Contenuti Redazione==
L'edizione italiana è stata curata, tra gli altri, da [[Bonaventura Di Bello]], e in seguito da [[Stefano Gallarini]], Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
A differenza della rivista originale inglese, ''Zzap!'' dedicava ampio spazio anche ad altre piattaforme oltre a quelle della Commodore, come lo ZX Spectrum, i sistemi [[MSX]], gli [[Atari 8-bit]] e il [[Commodore 16]]/Plus4 (nonché, in un secondo tempo, anche agli [[Amstrad CPC]]), prendendo in esame, quindi, l'intero panorama videoludico dei computer a 8-bit. Anche le [[Console (videogiochi)|console]] da gioco hanno trovato, successivamente, ampio spazio nelle recensioni di ''Zzap!'', fino a quando la Xenia Edizioni decise di inaugurare una rivista a loro interamente dedicata, ''[[Consolemania]]''.
Tra i redattori storici di ''Zzap!'' che hanno lavorato anche per altre riviste del settore ricordiamo Antonello Jannone, Fabio Rossi, Giorgio Baratto, Carlo Santagostino, Max e Luca Reynaud, Emanuele "Shin" Scichilone, Marco Auletta, William e Giorgio Baldaccini, [[Matteo Bittanti]], Stefano Giorgi, Giancarlo Calzetta, Giovanni Papandrea, Massimiliano Di Bello, Paolo Cardillo, Simone Crosignani. L'edizione italiana è stata curata, tra gli altri, da [[Bonaventura Di Bello]], e in seguito da [[Stefano Gallarini]], Giancarlo Calzetta e Paolo Besser.
 
== Le medaglie d'oro ==
Line 361 ⟶ 372:
 
== Pesci d'aprile ==
Così come altre riviste del settore (tra cui ''[[The Games Machine]]''), anche ''Zzap!'' seguiva la tradizione di inventarsi una falsa notizia legata al mondo dei videogiochi in ogni numero di aprile.
 
=== Sulla rivista cartacea ===
Line 368 ⟶ 379:
=== Sulla rivista online ===
* 1997 - ''Kasthamir: Fallen Religions'' (avventura fantasy con grafica renderizzata in stile ''[[Myst]]'')
* 1998 - ''Mercenary IV - The Eleventh Planet'' - quarto episodio della saga spaziale di ''[[Mercenary (videogioco)|Mercenary]]'', con trama ispirata al libro ''[[Il dodicesimo pianeta]]''<ref>[http://devilmaster.altervista.org/review.htm Mercenary IV - The Eleventh Planet]</ref> e screenshotsscreenshot provenienti in realtà da un livello di ''[[Duke Nukem 3D]]'' creato dall'ideatore stesso del pesce d'aprile e dalla versione per PC (mai uscita) di ''Damocles''<ref>[http://devilmaster.altervista.org/dlq.html Mercenary IV - The Eleventh Planet: dietro le quinte]</ref>
 
== Note ==
Line 388 ⟶ 399:
* {{cita web|https://archive.org/details/zzap-italia|Zzap! (Italia)|tipo=scansioni complete di tutti i numeri cartacei}}
* [http://www.zzap64.co.uk/zzap107/zzap!85ita-video.pdf Zzap! 85] (pdf) versione leggera per visualizzazione a schermo
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.tgmonline.it/tgmfiles/bovas/Zzap!85ita-stampa.pdf Zzap! 85] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} (pdf) versione hires ottimizzata per la stampa (18 MB)
* {{cita web|http://www.appuntidigitali.it/3217/zzap-la-memoria-storica-del-retrogamer/|Zzap, la memoria storica del retrogamer}}
* {{cita web|https://quattrobit.blogspot.com/2008/04/la-storia-delle-riviste-di-videogiochi.html|La storia delle riviste di videogiochi}} Con interventi di [[Bonaventura Di Bello]] e Fabio Rossi