Falconidae: differenze tra le versioni

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* ''[[DaptriusFalconinae]]''
* [[Caracarinae|Polyborinae]]
* ''[[Ibycter]]''
* ''[[Phalcoboenus]]''
* ''[[Caracara]]''
* ''[[Milvago]]''
* ''[[Spiziapteryx]]''
* ''[[Herpetotheres]]''
* ''[[Micrastur]]''
* ''[[Polihierax]]''
* ''[[Microhierax]]''
* ''[[Falco]]''
}}
 
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== Descrizione ==
Sono [[uccelli rapaci]] di taglia medio-grande, con un'[[apertura alare]] variabile da 55 a oltre 125&nbsp;cm, e con un peso da 28 a 2100&nbsp;g; si caratterizzano per un [[becco]] più largo e più robusto di quello degli [[accipitriformi]], contraddistinto dal cosiddetto «dente di falco», una sporgenza sul ramo superiore che s'inserisce perfettamente in un sottostante incavo del ramo inferiore. I [[Falconinae|falconini]] sono uccelli robusti, con ali appuntite, artigli affilati e [[piumaggio]] che va dal marrone al nero, striato o chiazzato, mentre i [[Caracarinae|caracara]] sono più piccoli, con collo e gambe più lunghi, artigli più spessi e tozzi, ali più arrotondate, un capo semi-glabro, spesso colorato in modo vivace.<ref name=ADW/>
 
Le femmine sono in genere più grandi dei maschi ([[dimorfismo sessuale]]), e in alcune specie esibiscono anche un becco più robusto. Il piumaggio di entrambi i sessi è simile.<ref name=ADW/>
Ordine: Ciconiiformes
Famiglia: Ardeidae
l’Airone bianco maggiore, il più grande della sua famiglia a nidificare nel vecchio continente. Dalle dimensioni comprese tra 85 cm e poco più di 1 m, l’apertura alare di questa specie può anche raggiungere i 170 cm, per quasi 1.700 grammi di peso.
In Italia, la sua presenza è localizzata nel Delta del Po, con una consistenza in continuo aumento e un areale in progressiva espansione. Il primo nido è stato infatti individuato nel 1990.
Come altri aironi, anche questa specie predilige le zone umide, con una spiccata preferenza per gli acquitrini più estesi, dove l’Airone bianco maggiore costruisce il nido al riparo dei fitti canneti, per lo più inaccessibili. I nidi sono di solito posti a d9iretto contatto con l’acqua, o comunque entro i 4-5 metri d’altezza. Pur essendo la sua popolazione ancora ristretta e localizzata, l’Airone bianco maggiore non rinuncia alle proprie abitudini sociali, con i nidi piuttosto fitti e la densità che rall’interno delle colonie raggiunge valori anche piuttosto elevati.
In grado di compiere erratismi anche di 15 km per procacciarsi il cibo, la specie presenta una dieta piuttosto varia, che va dai pesci agli anfibi, dai rettili ai piccoli mammiferi, senza dimenticare gli uccelli di dimensioni più modeste. Vive soprattutto in Europa. Altre sottospecie abitano poi le restanti parti dell’Asia, l’Oceania, l’Africa e le Americhe.
 
== Biologia ==
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La femmina solitamente presidia il nido e accudisce la prole, mentre il maschio si occupa di procacciare le prede.
Ordine: Falconiformes
Famiglia: Accipitridae
Rapace di medie dimensioni – lunghezza media di poco inferiore al mezzo metro per un’apertura alare non superiore ai 120 cm – l’Albanella reale è diffusa in Europa e Asia centro-settentrionale, mentre due diverse sottospecie abitano le Americhe. In Italia la distribuzione della specie è piuttosto disomogenea, concentrata in alcune aree umide localizzate lungo il corso del Po e nella Sardegna.
Al di fuori della stagione riproduttiva, l’Albanella reale ama stare in gruppo. Ha la coda abbastanza lunga e ali larghe .
 
== Distribuzione e habitat ==
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Popola ogni tipo di [[habitat]], dai [[deserto|deserti]] alle [[foreste tropicali]].
Ordine: Ciconiiformes
Famiglia: Ardeidae
l’Airone bianco maggiore, il più grande della sua famiglia a nidificare nel vecchio continente. Dalle dimensioni comprese tra 85 cm e poco più di 1 m, l’apertura alare di questa specie può anche raggiungere i 170 cm, per quasi 1.700 grammi di peso.
In Italia, la sua presenza è localizzata nel Delta del Po, con una consistenza in continuo aumento e un areale in progressiva espansione. Il primo nido è stato infatti individuato nel 1990.
Come altri aironi, anche questa specie predilige le zone umide, con una spiccata preferenza per gli acquitrini più estesi, dove l’Airone bianco maggiore costruisce il nido al riparo dei fitti canneti, per lo più inaccessibili. I nidi sono di solito posti a d9iretto contatto con l’acqua, o comunque entro i 4-5 metri d’altezza. Pur essendo la sua popolazione ancora ristretta e localizzata, l’Airone bianco maggiore non rinuncia alle proprie abitudini sociali, con i nidi piuttosto fitti e la densità che rall’interno delle colonie raggiunge valori anche piuttosto elevati.
In grado di compiere erratismi anche di 15 km per procacciarsi il cibo, la specie presenta una dieta piuttosto varia, che va dai pesci agli anfibi, dai rettili ai piccoli mammiferi, senza dimenticare gli uccelli di dimensioni più modeste. Vive soprattutto in Europa. Altre sottospecie abitano poi le restanti parti dell’Asia, l’Oceania, l’Africa e le Americhe.
 
== Tassonomia ==
La famiglia Falconidae fu introdotta dallo zoologo inglese [[William Elford Leach]] in una guida ai contenuti del [[British Museum]], pubblicati nel 1820.<ref>{{ cite book | last=Leach | first=William Elford | author-link=William Elford Leach | year=1820 | chapter=Eleventh Room | title=Synopsis of the Contents of the British Museum | place=London | publisher=British Museum | edition=17th| pages=65–70 | oclc=6213801 }} Although the name of the author is not specified in the document, Leach was the Keeper of Zoology at the time.<!--I was unable to find a scan of this online--></ref><ref>{{cite book | last=Bock | first=Walter J. | year=1994 | title=History and Nomenclature of Avian Family-Group Names | series=Bulletin of the American Museum of Natural History | volume= Number 222 | publisher=American Museum of Natural History | place=New York | page=133 | url=http://digitallibrary.amnh.org/handle/2246/830 }}<!--Linked page allows download of the 48MB pdf--></ref>
In passato all'[[ordine (tassonomia)|ordine]] Falconiformes venivano ascritte anche le [[famiglia (tassonomia)|famiglie]] [[Accipitridae]], [[Cathartidae]], [[Sagittariidae]] e [[Pandionidae]], attualmente inquadrate nell'ordine [[Accipitriformes]]. Nonostante le somiglianze morfologiche ed ecologiche tra questi rapaci, non vi è alcun rapporto di parentela tra Accipitriformi e Falconiformi; analisi comparative del [[genoma]] hanno evidenziato invece che i Falconiformi sono [[filogenetica]]mente affini a [[Psittaciformes]] e [[Passeriformes]].<ref>{{cita pubblicazione |autore=Hackett SJ et al. |titolo=A phylogenomic study of birds reveals their evolutionary history|rivista=Science |anno=2008|volume=320|pagine=1763-1768|url=http://earlybird.biology.ufl.edu/files/Science-2008-Hackett-1763-8.pdf&usg=AOvVaw2fvMoaXZvc_vIFdnyOvlTe|lingua=en}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=Suh A, Paus M, Kiefmann M |titolo=Mesozoic retroposons reveal parrots as the closest living relatives of passerine birds |rivista= Nature Communications |volume=2|pagine=443–8 |anno=2011 |url=https://www.nature.com/ncomms/journal/v2/n8/full/ncomms1448.html |lingua=en}}</ref>
 
=== Famiglie ===
La famiglia Falconidae, attualmente unica famiglia dell'ordine Falconiformes, comprende i seguenti [[genere (tassonomia)|generi]] e [[specie]], raggruppati in 3 [[sottofamiglia|sottofamiglie]]:<ref name=IOC/><ref>{{cita web |autore=John Boyd |titolo=Family Falconidae |sito=Taxonomy in Flux Checklist 3.08 |url=http://www.jboyd.net/Taxo/List12.html#falconiformes |lingua=en |accesso= 11 dicembre 2018}}</ref>
Tradizionalmente, i rapaci erano raggruppati in quattro [[Famiglia (tassonomia)|famiglie]] nell'ordine dei [[Falconiformes]], ma molti pensavano che questo gruppo fosse [[parafiletico]] e non condividessero un antenato comune con l'esclusione di tutti gli altri uccelli.
 
Innanzitutto, molteplici linee di prova negli anni '70 e '80 suggerivano che gli avvoltoi del Nuovo Mondo, i [[Cathartidae|Cathartidae]], fossero più strettamente legati alle cicogne e agli aironi ([[Ciconiiformes|Ciconiiformi]]), sebbene studi più recenti li collochino anche all'esterno di quel gruppo. Di conseguenza, gli avvoltoi del Nuovo Mondo sono ora spesso elevati al rango di ordine, '''Cathartiformes''', indipendente e non strettamente associato né ai rapaci né alle cicogne o agli aironi.<ref>e.g. Ericson ''et al.'', Diversification of Neoaves: integration of molecular sequence data and fossils, Biol Lett. 2007 Jun 22;3(3):257-9.</ref> Nel 2007, la checklist nordamericana dell'[[American Ornithologists' Union]] portò Cathartidae nella posizione di comando in [[Falconiformes]], ma con un asterisco che indichi che è un taxon "probabilmente mal riposto nella lista filogenetica corrente, ma per cui i dati che indicano il posizionamento corretto non sono ancora disponibili".<ref>[[American Ornithologists' Union]] (2009) [http://www.aou.org/checklist/north/pdf/AOUchecklistTin-Falcon.pdf Check-list of North American Birds], Tinamiformes to Falconiformes 7th Edition.</ref>
 
In Europa, è diventato comune dividere in due i rimanenti rapaci: i [[Falco|falchi]] e i [[Caracarinae|caracara]] rimangono nell'ordine Falconiformes (circa 60 specie in 4 gruppi) e le restanti 220 specie dispari (tra cui gli [[Accipitridae]], ossia [[aquile]], [[Poiana|poiane]], [[avvoltoi del Vecchio Mondo]], ecc.) sono messi nel separato ordine [[Accipitriformes]]. Una famiglia preistorica non ancora classificata e conosciuta solo da fossili sono gli [[Horusornithidae]].
 
In accordo con la scissione di Falconiformi e Accipitriformi, l'analisi comparativa del [[genoma]] pubblicata nel 2008 ha suggerito che i falchi sono più strettamente legati ai [[pappagalli]] e ai [[Passeriformes|passeriformi]] che agli altri uccelli, inclusi gli [[Accipitridae|Accipitridi]], rendendo così i Falconiformi [[Polifilia|polifiletici]], anche se i [[Cathartidae|Cathartidi]] rimangono esclusi.<ref>Hackett SJ, RT Kimball, S Reddy, RCK Bowie, EL Braun, MJ Braun, J L Chojnowski, W A Cox, K-L Han, J Harshman, C J Huddleston, BD Marks, KJ Miglia, WS Moore, FH Sheldon, DW Steadman, CC Witt & T Yuri. 2008. ''A phylogenomic study of birds reveals their evolutionary history''. Science 320: 1763-1768</ref> Effettivamente, un'analisi del 2011 di inserimenti di [[Trasposone|elementi trasponibili]] condivisi tra i genomi di falchi, passeriformi e pappagalli, ma non presente nei genomi di altri uccelli, ha confermato che i falchi sono un gruppo gemello del gruppo di pappagalli/passeri, ed insieme formando il clade [[Eufalconimorphae]].<ref>{{cite journal |vauthors=Suh A, Paus M, Kiefmann M |title=Mesozoic retroposons reveal parrots as the closest living relatives of passerine birds |journal=[[Nature Communications]] |volume=2|pages=443–8 |year=2011 |pmid=21863010 |url=http://www.nature.com/ncomms/journal/v2/n8/full/ncomms1448.html |doi=10.1038/ncomms1448 |pmc=3265382 |issue=8|display-authors=etal}}</ref>
 
=== Sottofamiglie ===
Il [[clade]] Falconidae è composto da tre rami principali: i [[Microhierax|falchetti]] e veri [[Falco|falchi]], i [[Caracarinae|caracara]] e i [[Micrastur|falchi della foresta]]. Esistono diverse correnti di pensiero sul modo in cui questi generi vadano raggruppati nelle rispettive sottofamiglie. Inoltre, il posizionamento del [[Herpetotheres cachinnans|falco sghignazzante]] (''Herpetotheres'') e il [[Spiziapteryx circumcincta|falchetto alimacchiate]] (''Spiziapteryx'') varia a seconda dell'autore.
 
Un approccio comune è utilizzare le due sottofamiglie [[Caracarinae|Polyborinae]] e [[Falconinae]]. La prima contiene i caracaras, i falchi delle foreste e il falco sghignazzante. Tutte le specie in questo gruppo sono originarie delle [[Americhe]].<ref>{{cite web |url=http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/classification/Polyborinae.html |first=P. R. |last=Myers |author2=C. S. Parr |author3=T. Jones |author4=G. S. Hammond |author5=T. A. Dewey |title=Subfamily Polyborinae (caracaras and forest falcons) |work=Animal Diversity Web |publisher=University of Michigan |accessdate=2009-08-15}}</ref>
 
Tuttavia, la composizione di Falconidae è contestata e Polyborninae non compare negli elenchi di controllo degli [[American Ornithologists' Union|American Ornithologists'Union]] per gli uccelli del Nord e del Sud America prodotti dai Comitati di Classificazione (NACC e SACC). La check-list degli uccelli del Nord America considera il falco sghignazzante un vero falco (Falconinae) e sostituisce Polyborinae con [[Caracarinae]] e [[Micrastur|Micrasturinae]].<ref>{{cite web |url=http://www.aou.org/checklist/north/full.php#Falconiformes |title=Check-list of North American Birds |work=North American Classification Committee |publisher=American Ornithologists' Union |accessdate=2009-08-15}}</ref> D'altra parte, la lista di controllo degli uccelli sudamericani classifica tutti i caracara come veri falchi e inserisce i falchi e i falchi della foresta nella sottofamiglia Herpetotherinae.<ref name=SACC200908>{{cite web|url=http://www.aou.org/checklist/south.php |title=A classification of the bird species of South America |work=South American Classification Committee |publisher=American Ornithologists' Union |accessdate=2009-08-15|deadurl=yes |archiveurl=https://web.archive.org/web/20090801201409/http://www.aou.org/checklist/south.php |archivedate=August 1, 2009 }}</ref>
 
Basandosi sulla ricerca genetica dalla fine degli anni '90 al 2015, Boyd<ref name=TiF-Falc>{{cite web|last1=Boyd|first1=John H.|title=Falconiformes|url=http://www.jboyd.net/Taxo/List12.html#falconiformes|website=Taxonomy in Flux Checklist|accessdate=11 March 2016}}</ref> utilizza stabilisce tre sottofamiglie. Colloca il falco sghignazzante (''Herpetotheres'') tra i falchi delle foreste (''Micrastur'') in Herpetotherinae (simile alla classificazione SACC). Caracarinae è separato (simile alla classificazione NACC), ma contiene anche il falchetto alimacchiate (''Spiziapteryx''). Gli altri falchi vengono posizionati in Falconinae.
 
Falconinae, nella sua classificazione tradizionale, contiene falchi, falchetti e [[Polihierax|falchi pigmei]].<ref>{{cite web |url=http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/classification/Falconinae.html |first=P. R. |last=Myers |author2=C. S. Parr |author3=T. Jones |author4=G. S. Hammond |author5= T. A. Dewey |title=Subfamily Falconinae (falcons) |work=Animal Diversity Web |publisher=University of Michigan |accessdate=2009-08-17}}</ref> A seconda dell'autore, Falconinae può anche includere i caracara e/o il falco sghignazzante.<ref name=SACC200908 /><ref>{{cite web |url=http://www.aou.org/checklist/north/full.php#Falconiformes |title=Check-list of North American Birds |work=North American Classification Committee |publisher=American Ornithologists' Union |accessdate=2009-08-17}}</ref> Boyd divide ulteriormente i Falconinae in due tribù: i Polyhieracini contenenti i falchetti ''Microhierax'', più i Falconini contenenti il genere ''Falco''. Il [[Polihierax semitorquatus|falco pigmeo]] e il [[Polihierax insignis|falco pigmeo orientale]] sono divisi in generi separati (''Polyhierax'' e ''Neohierax''), con il primo in Polyhieracini e il secondo in Falconini.<ref name="TiF-Falc"/><ref>{{cita web |autore=John Boyd |titolo=Family Falconidae |sito=Taxonomy in Flux Checklist 3.08 |url=http://www.jboyd.net/Taxo/List12.html#falconiformes |lingua=en |accesso= 11 dicembre 2018}}</ref>
 
=== Genera in ordine tassonomico ===
[[File:Black caracara (Daptrius ater) in flight.jpg|miniatura|upright=1.3| Caracara nero (''[[Daptrius ater]])'']]
[[File:Crested Caracara - Caracara cheriway, along CR833, Hendry County, Florida.jpg|miniatura|upright=1.3|Caracara crestato (''[[Caracara cheriway]]'')]]
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[[File:Fálki (Falco rusticolus) - Gyr Falcon.jpg|miniatura|upright=1.3| Girfalco (''[[Falco rusticolus]]'')]]
[[File:Black Falcon (Falco subniger) (8079582838).jpg|miniatura|upright=1.3| Falco nero (''[[Falco subniger]]'')]]
'''Famiglia: Falconidae'''
 
'''Sottofamiglia [[Caracarinae]]''' <span style="font-variant: small-caps">d'Orbigny, 1837</span>
Line 125 ⟶ 120:
* Genere ''[[Caracara]]''
** ''[[Caracara cheriway]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Jacquin, 1784)</span> - caracara crestato
** ''[[Caracara lutosa]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Ridgway, 1876)</span> - caracara di Guadalupe
** ''[[Caracara plancus]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Miller, JF, 1777)</span> - caracara meridionale
 
Line 131 ⟶ 126:
** ''[[Milvago chimachima]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Vieillot, 1816)</span> - caracara testagialla
** ''[[Milvago chimango]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Vieillot, 1816)</span> - caracara chimango
 
* Genere ''[[Spiziapteryx]]''
**''[[Spiziapteryx circumcincta]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Kaup, 1852)</span> - falchetto alimacchiate
 
'''Sottofamiglia [[Herpetotherinae]]''' <span style="font-variant: small-caps">Lesson, 1843</span>
* Genere ''[[Herpetotheres]]''
**''[[Herpetotheres cachinnans]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span> - falco sghignazzante
 
* Genere ''[[Micrastur]]''
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'''Sottofamiglia [[Falconinae]]''' <span style="font-variant: small-caps">Leach, 1820</span>
* Genere ''[[Herpetotheres]]''
**'''Sottofamiglia [[HerpetotherinaeHerpetotheres cachinnans]]''' <span style="font-variant: small-caps">Lesson(Linnaeus, 18431758)</span> - falco sghignazzante
 
* Genere ''[[Spiziapteryx]]''
**''[[Spiziapteryx circumcincta]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Kaup, 1852)</span> - falchetto alimacchiate
 
* Genere ''[[Polihierax]]''
**''[[Polihierax semitorquatus]]'' <span style="font-variant: small-caps">(Smith, A, 1836)</span> - falco pigmeo africano
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** ''[[Falco pelegrinoides]]'' <span style="font-variant: small-caps">Temminck, 1829</span> - falco di Barberia
** ''[[Falco fasciinucha]]'' <span style="font-variant: small-caps">Reichenow & Neumann, 1895</span> - falco delle Taita
Ordine: Strigiformi
l’Allocco degli Urali rappresenta una delle specie più eleganti per quanto riguarda il piumaggio, come dimostra il caratteristico ciuffo di piume che ne circonda capo e collo. Nidificante in Italia solo dal 1994 – quando i primi nidi sono stati accertati in Friuli-Venezia Giulia – la sua presenza risale molto probabilmente a un periodo antecedente, forse passata inosservata.
Come lascia intuire il nome, l’Allocco degli Urali abita prevalentemente le terre settentrionali, a nord del 50º parallelo.
Probabilmente, ad aver favorito l’insediamento di una popolazione nidificante di Allocco degli Urali sono le condizioni ecologiche riscontrate nelle foreste alpine e prealpine nord-orientali, in tutto e per tutto simili a quelle della vicina Slovenia, da cui potrebbero provenire i primi nuclei di popolazione nidificante. Altro fattore, l’elevata risposta di questa specie a misure di tutela quali l’inserimento di opportune cassette nido, che hanno favorito la specie nelle aree interessate da progetti di tutela.
La prima nidificazione di Allocco degli Urali in una cassetta nido nel nostro Paese è peraltro notizia recentissima. Si tratta della struttura posta nelle Valli del Natisone, in provincia di Udine, dove la prima coppia di Allocco degli Urali ha deposto le uova nell’aprile del 2008.
 
=== Specie e generi fossili ===
Sono noti i seguenti generi [[fossili]]:{{cn}}
* ''[[Antarctoboenus]]'' (Eocene inferiore dell'Antartide)
* ''[[Parvulivenator]]'' ([[Eocene]]; Inghilterra)
* ''[[Stintonornis]]'' (Eocene; Inghilterra)