Ostia (città antica): differenze tra le versioni

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[[File:Follis-Maxentius-s3776.jpg|thumb|Moneta di [[Massenzio]] coniata nella [[zecca di Ostia]], attiva sotto questo imperatore]]
La [[crisi del III secolo]] comportò il calo della popolazione e la scomparsa delle magistrature locali, mentre la città fu posta direttamente sotto l'autorità del prefetto dell'annona. Il centro delle attività economiche si spostò verso [[Porto (città antica)|Porto]], il nucleo sorto presso i bacini portuali. Agli inizi del [[IV secolo]], [[Massenzio]] fondò la [[zecca di Ostia]] trasferendo qui [[zecca di Carthago|quella di Cartagine]] (308/309); dopo la sua sconfitta, [[Costantino I]] la trasferì a sua volta ad [[zecca di Arelate|Arelate]]. Costantino, dopo l'editto di Milano, rese anche indipendente la città di Porto, rinominata ''Civitas Flavia Constantiniana'' e costruì a Ostia una [[Basilica#Basilica paleocristiana|basilica]], dedicata ai santi Pietro, Paolo e Giovanni Battista<ref>''Liber Pontificalis'', Ed. Duchesne, vol. I, p.pp.163-164</ref> sede del [[Diocesi di Ostia|vescovo di Ostia]] dipendente dalla Diocesi di Roma. Si ebbe un miglioramento dell'economia e una ripresa dell'attività costruttiva, spesso con [[reimpiego]] di materiale più antico. A Porto si erano spostate le attività economiche, mentre Ostia si trasformò in un lussuoso centro residenziale, con le antiche aree produttive ormai abbandonate. Verso la fine del IV secolo [[Agostino d'Ippona]] di passaggio ad Ostia attesta la situazione della città (sua madre, [[santa Monica|Monica]], morì nella locanda dove erano ospitati in attesa di imbarcarsi per l'Africa del Nord).
 
La decadenza e il calo della popolazione proseguirono nel corso del [[V secolo]] e alla fine di esso smise di funzionare l'acquedotto. Nel [[537]], nel corso di un assedio dei [[Goti]] fu difesa dal generale [[Impero bizantino|bizantino]] [[Belisario]] e i pochi abitanti si asserragliarono nel teatro, trasformato in fortezza. Nell'[[846]] fu saccheggiata dai [[Saraceni]]<ref>I saraceni si spinsero poi fino a Roma, saccheggiando le [[Basilica|basiliche]] di [[Antica basilica di San Pietro in Vaticano|San Pietro]] e [[Basilica di San Paolo fuori le mura|San Paolo]].</ref> e definitivamente abbandonata per la nuova città di ''Gregoriopoli'', voluta da [[papa Gregorio IV]] e rinforzata da [[papa Nicola I]].