Età giolittiana: differenze tra le versioni

Per '''età giolittiana''' s'intende quel periodo della storia italiana che va dal [[1903]] al [[1914]] (la datazione 1901-1914 proposta dallo storico M.Marmi è stata oggetto di accese discussioni, ma oggi si ritiene errata in quanto Giolitti interviene in politica in modo deciso a partire dal 1903)
<ref>[https://books.google.it/books?id=Z2mODAAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=Et%C3%A0+giolittiana&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwje5OWS94XgAhVRxoUKHbP4C7EQ6AEILTAB#v=onepage&q=Et%C3%A0%20giolittiana&f=false Emilio Gentile, ''Le origini dell'Italia contemporanea: L'età giolittiana'', Gius.Laterza & Figli Spa, 2011]</ref>, un quindicennio circa che prese il nome dai governi del [[liberalismo|liberale]] [[Giovanni Giolitti]], che caratterizzarono la vita politica italiana sino alla vigilia della [[prima guerra mondiale]]. Anche nei periodi in cui i governi non furono presieduti da Giolitti, egli mantenne comunque la sua preminenza sulla politica italiana. Tale periodo si innesta sulla fine della [[Sinistra storica]]: è anticipata da un primo governo transitorio, sul finire del [[XIX secolo]], in un momento di crisi di [[Francesco Crispi]], per cominciare propriamente dopo la crisi di fine secolo e, con l'ultimo governo di Giolitti, concludersi con una coda prima [[Marcia su Roma|dell'instaurazione del regime fascista]].