Acqualagna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 41:
 
== Storia ==
 
Nei pressi dell'attuale centro sorgeva una città romana, ''[[Pitinum Mergens]]'', distrutta da [[Alarico]]; gli abitanti superstiti fondarono più tardi il [[castello di Montefalcone]] da cui, nel tardo medioevo, si venne a formare il borgo.
== Dal Medioevo al XVII secolo ==
L'ipotesi più probabile sull'origine del villaggio di Acqualagna è che derivi dalla trasformazione, dai monaci dell'abbazia di San Vincenzo a Furlo, dalla cappella di Santa Maria Maddalena ad un ospedale.
 
Il 24 settembre 1506 papa Giulio II rimase ad Acqualagna e ordinò la costruzione della chiesa di Santa Lucia consacrata nel 1537.
 
== Il XIX secolo ==
20 aprile 1849 Acqualagna aderisce alla Repubblica romana. 17 settembre 1860 Acqualagna entra nel regno di Savoia. Il 18 settembre, dopo la battaglia di Castelfidardo, dove l'esercito francese viene sconfitto, le Marche non sono più sotto il dominio del Papa.
 
== Il XX secolo ==
Durante il periodo della prima guerra mondiale, il sindaco Brigidi, nonostante la crisi economica del paese, riuscì a fornire servizi essenziali per la popolazione, come la costruzione della strada di Pietralata. Il 29 ottobre venne eletto il sindaco socialista Pasquale Ciampiconi che realizzò l'acquedotto del Furlo, la strada per Farneta e quella dei Prati, che ancora oggi collega Acqualagna a Urbania, completata nel 1932.
 
Fu in quel periodo che iniziò la costruzione della diga di Furlo per la costruzione di una centrale idroelettrica gestita dall'Unione Esercizi Elettrici di Milano. La diga in cemento che si trova al Furlo è un esempio del modello con diga ad arco con concavità rivolta a valle, per scaricare tutto il peso sulle pareti rocciose laterali delle montagne di Pietralata e Paganuccio.
 
Tra il 1930 e il 1935 la crisi economica provoca un aumento del tasso di disoccupazione e un calo dei salari e negli scioperi di Acqualagna sono organizzati. In occasione del "giorno dell'alleanza", istituito dal regime fascista il 18 dicembre 1935, che richiedeva agli italiani di dare il loro oro per la patria, Acqualagna la raccolta avviene di fronte al monumento ai morti della prima Guera Mondiale. Nonostante la crisi economica, gli abitanti della città resistettero.
 
Mussolini passò più volte ad Acqualagna perché la città si trova in via Flaminia, che percorre da Roma a Ravenna. Spesso mangiava e dormiva al Furlo e il 24 maggio 1924 il Consiglio comunale di Acqualagna gli conferì il titolo di cittadino onorario. Nel 1936 le guardie forestali, per ringraziare Mussolini per il lavoro svolto sul Monte Pietralata, scolpirono il suo profilo sulla montagna che domina il Furlo.
 
=== Cattura del brigante Musolino ===
Line 61 ⟶ 77:
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Acqualagna}}
 
== Economia ==
{| class="wikitable"
|+
!Indicatori
!Acqualagna
!Marche
!Italia
|-
!Tasso d'occupazione degli uomini
|60,6%
|57,4%
|54,8%
|-
!Tasso d'occupazione delle donne
|39,5%
|40,6%
|30,1%
|-
!Tasso d'occupazione (media)
|49,8%
|48,6%
|45%
|-
!Tasso d'occupazione dai 15 ai 29 anni
|46,7%
|41,3%
|36,3%
|-
!Tasso d'occupazione del settore terziario
|32,1%
|41,8%
|48,6%
|-
!Tasso d'occupazione nel commercio
|20,5%
|18,5%
|18,8%
|}
L'attività del settore terziario più sviluppato ad Acqualagna è il turismo, in particolare in occasione della Fiera del Tartufo. Il turismo enogastronomico è importante: un gran numero di turisti stranieri vengono ad Acqualagna per mangiare piatti a base di tartufo. L'ecoturismo riguarda la gola del Furlo con il suo parco e i suoi meravigliosi paesaggi.
 
== Cultura ==
 
=== Personaggiimportanti ===
[[Antonio Conti]]. Nacque ad Acqualagna il 3 settembre 1897 e morì a Pesaro il 28 maggio 1968. Era il figlio di Egidio Conti (1858-1922), insegnante ed etnologo, e di Michela Lazzarini. Dopo i suoi studi per diventare un insegnante, ha partecipato alla prima guerra mondiale nel ruolo di tenente di ingegneria militare. Dopo una laurea in giurisprudenza, nel 1922 iniziò la sua carriera come avvocato a Pesaro, che esercitò fino alla sua morte. È stato un autore importante di opere teatrali per le quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti.
 
[[Ovidio Lucciarini]]. È stato sindaco di Acqualagna per 35 anni. Morì all'età di 82 anni il 22 settembre 2007. Rimasto vedovo, senza figli, era appassionato della cultura del suo villaggio e di Enrico Mattei. Era un amico di Arnaldo Forlani, impegnato nella crescita economica della sua piccola città. 52 anni fa, ha creato la fiera del tartufo, un evento internazionale in competizione con quello di Alba, in Piemonte; per questo è stato chiamato "Il sindaco dei tartufi".
 
[[Aldo Gamba]]. Proveniente da una famiglia di artigiani, ha avuto la sua prima formazione artistica nel laboratorio dello scultore di Acqualagna Antonio Conti. Fu poi allievo della Scuola delle Belle Arti di Urbino, sotto la direzione di Giuseppe Frenguelli e del napoletano Luigi De Luca. Si perfezionò a Napoli, con Achille D'Orsi, e a Roma. Aldo Gamba scomparve l'11 agosto 1944, quando venne ad Acqualagna. Da alcune indagini condotte nel 1998 dal programma televisivo "Chi l'ha visto", sembra che lo scultore sia venuto ad Acqualagna. L'ipotesi è che sia stato arrestato da soldati tedeschi, torturato e ucciso. Qualche tempo dopo la sua scomparsa, un corpo è stato trovato in un fiume, identificato come Gamba, ma non è stato riferito nulla alla famiglia. Le sue opere principali: ''Donna dal fascio'', bronzo (circa 1910), decorazioni (perdute) per il teatro di Acqualagna, ''monumento a Maximo Gomez y Baez'', a L'Avana, Cuba
 
[[Mario Paradisi]]. Nato ad Acqualagna il 5 marzo 1959, è un allenatore di calcio ed ex portiere. Nella sua carriera ha giocato in Prima Divisione, nelle squadre: Fiorentina, Avellino, Como e Catanzaro; nella Terza Divisione ha giocato nelle squadre: Catania, Empoli, Carpi e Novara. Dopo aver abbandonato la carriera sportiva, è stato l'allenatore dei portieri delle squadre: Reggina, Perugia, Gualdo, Sambenedettese, Catania, San Marino, Urbino e Cagliari. Dal settembre 2009 è stato l'allenatore dei portieri della squadra Palermo sotto il nuovo direttore Walter Zenga, invece di Brambilla.Nel 2013-2014 ha lavorato in Acqualagna nella squadra giovanile della Falco. Nella stagione successiva ha allenato i portieri del Bologna. Nella stagione 2019-20 allena i portieri della prima squadra della squadra di calcio d'Acqualagna.
 
[[Enrico Mattei]]. Nacque ad Acqualagna il 29 aprile 1906 da una famiglia modesta. Egli è il figlio di Angela Galvani e Antonio Mattei, maresciallo dei carabinieri, di Civitella Roveto (AQ), dove Enrico ha trascorso parte della sua infanzia e adolescenza, e contattando la realtà rurale modesta. Durante la seconda guerra mondiale si unì alla Resistenza e prese il nome di "Marconi". Guidò una banda cattolica e media tra i "partigiani" e la Chiesa. Arrestato a Milano il 26 ottobre 1944 dalla polizia della Repubblica Sociale Italiana fugge dal carcere di Como grazie con la complicità di un guardiano. Dopo la liberazione è stato nominato da Cesare Mezzagora, commissario dell'AGIP, per occuparsi della liquidazione della società. Tuttavia, comprendendo l'importanza di questa società per la ripresa economica del paese, decise di non chiuderlo. Nel 1952 compare il logo del cane a sei zampe simbolo dell'AGIP e si inizia a preparare la nascita della compagnia ENI "Ente Nazionale Idrocarburi". Mattei diventa il suo amministratore delegato. Si schierò con l'indipendenza dell'Algeria e provocò la reazione delle sette sorelle del petrolio. Morì nel 1962 in seguito a un misterioso incidente aereo.
 
=== Cinema ===
'''Film girati ad Acqualagna'''
* ''[[La banda Grossi - Una storia vera quasi dimenticata]]''<ref>{{cita web|http://www.ansa.it/marche/notizie/2018/09/11/la-banda-grossi-in-sala-il-20-settembre_7200b200-caee-4dc9-b8af-a5c0fbd710ab.html|titolo=La Banda Grossi in sala il 20 settembre|editore=ansa.it|data=12 settembre 2018|accesso=18 febbraio 2019}}</ref><ref>{{cita web|https://cine-studio.it/labandagrossi/|titolo=La Banda Grossi|editore=cine-studio.it|data=|accesso=18 febbraio 2019}}</ref> ([[2018]]).
 
== Feste e manifestazioni ==
'''La Fiera Nazionale del tartufo'''
 
È la più importante manifestazione dell'Italia centrale dedicata al Tartufo. È un evento di rilievo che rappresenta la città anche all'estero, durante la quale è possibile degustare e acquistare tartufi. Durante l'anno ci sono tre eventi del tartufo, ma l'evento più rappresentativo è quello di ottobre-novembre, dove vengono proposte le novità dell'anno, la qualità del prodotto e Acqualagna è diventata la capitale del tartufo. Le altre due fiere si svolgono a febbraio, dedicate al prezioso tartufo nero, e l'altra ad agosto, dedicata al tartufo nero d'estate. Queste fiere attirano molti turisti, anche stranieri. La fiera del tartufo offre anche il "Salone del test" e il "Cooking Show", durante i quali è possibile degustare piatti e partecipare a gare gastronomiche tra personaggi famosi. Sono inoltre organizzati seminari, mostre temporanee e presentazioni di prodotti. Il Palazzo del gusto accoglie le eccellenze del territorio. I tartufi prodotti ad Acqualagna sono: tartufo bianco, tartufo nero, tartufo nero estivo. I cani del tartufo sono: puntatore e puntatore italiano.
 
'''Il carnevale'''
 
Ogni anno in piazza Enrico Mattei, si può partecipare al "Carnevale del Tartufo", unico al mondo, durante il quale vengono lanciati tartufi al posto di dolci e caramelle. A questa festa arrivano sulla piazza migliaia di visitatori, l'arena del gusto di Acqualagna, e attendono l'arrivo dei carri da cui vengono gettati i tartufi.
 
'''Gym colorand'''
 
La corsa più attesa e colorata dell'estate è "Gym colorand", organizzata da Next Level Eventi e "Pro loco", in collaborazione con AVIS Acqualagna. Il numero di partecipanti aumenta di anno in anno, attratto dall'idea di trascorrere una giornata gioiosa all'aria aperta.
 
== Economia ==