Serie A 1966-1967: differenze tra le versioni

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L'estate successiva alla ''débâcle'' della [[Nazionale di calcio dell'Italia|nazionale italiana]] al {{WC|1966}} in Inghilterra, terminati con l'inattesa e scottante eliminazione per mano della modesta {{NazNB|CA|PRK}}, portò a una grande rivoluzione nel calcio italiano. Con l'intento di agevolare la crescita e l'affermazione di una nuova generazione di calciatori italiani, la Federcalcio arrivò alla drastica decisione di bloccare gli ingaggi di giocatori stranieri provenienti dai campionati esteri; i soli già militanti in Italia poterono continuare a calcare i campi della penisola.
 
A causa di ciò il calciomercato estivo non risultò particolarmente vivace, con le squadre che si limitarono a ritoccare le rose già viste nel precedente torneo. La chiusura delle frontiere andò a inficiare più di tutti i piani dell'{{Calcio Inter|N}}, costretta a rinunciare ad accordi conclusi con due dei maggiori campioni internazionali del tempo, il tedesco [[Franz Beckenbauer|Beckenbauer]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2014/11/05/news/beckenbauer_fu_vicino_a_inter-99813075/|titolo=Beckenbauer: "Nel 1966 avevo firmato per l'Inter, ma poi tutto saltò"|data=5 novembre 2014}}</ref> e il lusitano [[Eusébio]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/gennaio/05/rimpianto_Eusebio_Ero_dell_Inter_co_0_0201053152.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140208042816/http://archiviostorico.corriere.it/2002/gennaio/05/rimpianto_Eusebio_Ero_dell_Inter_co_0_0201053152.shtml|titolo=Il rimpianto di Eusebio: «Ero dell'Inter, maledetta Corea»|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Mario Gherarducci|data=5 gennaio 2002|p=39|urlmorto=sì|dataarchivio=8 febbraio 2014}}</ref> e che scelse quindi di confermare la squadra campione uscente, integrando unicamente tra le seconde linee il trentaquattrenne [[Luís Vinício|Vinício]].<ref name=Chiesa128>{{cita|Chiesa|p. 128}}.</ref>
[[File:Roberto Rosato - Milan AC 1968-69.jpg|thumb|upright|[[Roberto Rosato]], nuovo perno difensivo del Milan.]]
 
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===Il campionato===
L'Inter partì bene, vinse le prime sette gare (subendo un'unica rete) e, nel giro di poche settimane, staccò Napoli e Juventus, mentre faceva le sue prime e sporadiche apparizioni nelle zone di alta classifica il Cagliari di [[Manlio Scopigno]]. Col tempo, però, la squadra di [[Helenio Herrera]] sembrò dare varie occasioni ai bianconeri per raggiungerla; il 18 dicembre 1966 i nerazzurri caddero a [[Roma]], contro una {{Calcio Lazio|N}} in cerca di punti-salvezza, e vennero agganciati dai piemontesi, i quali si lasciarono poi sfuggire la rivale dopo appena una settimana, a causa di un pareggio arrivato nel finale con l'incostante Milan.<ref name=Chiesa128 /> Superato indenne lo [[Derby d'Italia|scontro diretto]], l'Inter si laureò campione d'inverno il 22 gennaio 1967, con un punto di vantaggio su di una Juventus a sua volta bloccata sul campo dei laziali.<ref name=Chiesa128129>{{cita|Chiesa|pp. 128-129}}.</ref>
 
I tre pareggi consecutivi in cui incapparono i bianconeri nelle prime giornate del girone di ritorno spinsero i nerazzurri a +4. Nelle settimane a venire la forbice oscillò sempre tra i 2 e i 4 punti; al trentesimo turno, la Juventus uscì sconfitta da [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] contro il Milan, e l'Inter sembrò ormai vicina al titolo. Ma il logorio di alcuni giocatori e la stanchezza pesarono sui lombardi,<ref name=Chiesa131132>{{cita|Chiesa|pp. 131-132}}.</ref> che da qui in avanti persero lo scontro diretto e pareggiarono poi contro Napoli e {{Calcio Fiorentina|N}}: la Juventus, a un turno dal termine, si ritrovò così a –1.
[[File:Gigi Riva - Cagliari (ca. 1970).jpg|thumb|left|[[Gigi Riva]] del Cagliari si laureò per la prima volta capocannoniere della Serie A con 18 reti.]]
 
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[[File:Serie A 1966-67 - Mantova vs Inter - "Papera" di Sarti.jpg|thumb|L'errore del portiere nerazzurro [[Giuliano Sarti|Sarti]] in Mantova-Inter (1-0), che nell'ultima giornata costò ai meneghini il titolo a favore della Juventus.]]
 
Positivi furono i campionati di Bologna, Fiorentina e Cagliari – con la punta dei sardi, [[Gigi Riva]], il quale conquistò per la prima volta il titolo di capocannoniere –, mentre anonimo si rivelò quello del Torino, che a fine stagione non rinnovò con Rocco. Piccolo record per una delle protagoniste del finale di campionato, il neopromosso {{Calcio Mantova|N}}, che pareggiò 22 partite su 34: la rocciosa difesa disegnata dal tecnico [[Giancarlo Cadè]], guidata in campo dall'emergente portiere [[Dino Zoff|Zoff]], garantì ai virgiliani il primato tra le provinciali.<ref>{{cita|Chiesa|pp. 130-131}}.</ref>
 
Retrocessero le altre due squadre provenienti dalla Serie B, il {{Calcio Lecco|N}} che pure vantava in rosa nomi noti ([[Saul Malatrasi|Malatrasi]], [[Antonio Angelillo|Angelillo]], [[Sergio Clerici|Clerici]]), e il {{Calcio Venezia (1907-1987)|N}}. Nel finale aveva mollato la presa anche il {{Calcio Foggia & Incedit|N}}, autore di un'inutile rincorsa nel girone di ritorno; l'ultima sconfitta della Lazio garantì la salvezza alla {{Calcio SPAL|N}}, che già l'anno prima aveva trovato nella Juventus un'alleata nella lotta per non retrocedere, e premiò la pur tardiva rimonta del {{Calcio Lanerossi|N}}.
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{| class="wikitable" style="font-size:85%;width:99%;"
! Club<ref name=Panini>{{cita|Panini|p. 2-37}}.</ref>
! Stagione
! Città
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! width=13% | Squadra
! width=29% | Allenatore
! width=29% | Calciatore più presente<ref name=Annuario>{{cita|Melegari|p. 503}}.</ref>
! width=29% | Cannoniere<ref name=Annuario />
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===Classifica marcatori===
Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 613 gol (di cui 19 su [[autorete]] e 46 su [[calcio di rigore]]) da 154 diversi giocatori, per una media di 2,003 gol a partita.<ref>{{cita|Melegari|p. 236}}.</ref> Il risultato di una partita, Foggia & Incedit-Milan (terminata 0-1 sul campo), fu decretato dal giudice sportivo, che assegnò lo 0-2 per gli ospiti per l'infortunio occorso ad [[Amarildo Tavares da Silveira|Amarildo]], colpito da una bottiglia.<ref name=rsssf>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/tablesi/ital67.html|titolo=Italy Championship 1966/67|autore=Maurizio Mariani|data=5 ottobre 2002}}</ref> Di seguito, la classifica dei marcatori.<ref name=rsssf />
 
{{Classifica marcatori/inizio|rigori=on}}