Dino Rađa: differenze tra le versioni

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==Carriera==
===Club===
[[File:Toni Kukoč-Dino Rađa-Jugoplastika.jpg|thumb|left|I "monelli" [[Toni Kukoč]] e Rađa alla [[Jugoplastika Spalato]]]]
 
Inizia la sua carriera con la squadra della sua città, all'epoca ancora parte della [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Jugoslavia]], lo [[Jugoplastika Spalato]], nella quale milita dal [[1985]] al [[1990]] e nella quale si afferma come uno dei giocatori più forti del panorama cestistico europeo, formazione con la quale vince per due volte il titolo di [[Eurolega (pallacanestro maschile)|campione d'Europa]]. Suo compagno di squadra per un breve periodo è [[Toni Kukoč]], che ritroverà in nazionale e poi, come avversario, in Italia e in [[National Basketball Association|NBA]] qualche anno dopo.
 
Nel [[1989]] viene scelto come quarantesimo al [[Draft NBA]] dai [[Boston Celtics]], ma non viene poi effettivamente ingaggiato dalla società, in cui ritornerà quattro anni dopo.
 
[[File:Rick Mahorn e Dino Radja (1991-92).jpg|thumb|left|[[Rick Mahorn]] e Rađa durante il periodo romano]]
All'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]] viene quindi ingaggiato da [[Il Messaggero Roma]], che sotto la nuova gestione dei [[Ferruzzi]] ingaggia insieme a lui numerosi campioni del panorama cestistico italiano ed internazionale. La squadra, nonostante le ambizioni e l'investimento, porta a [[Roma]] solamente la seconda [[Coppa Korać]] della sua storia, nel [[1992]], e la finale persa l'anno successivo. Nella capitale gioca 104 partite, con una media di 10,3 rimbalzi e 20,2 punti a partita.
 
Le tre stagioni nella capitale, però, lo portano sotto i riflettori e viene notato nuovamente dai [[Boston Celtics|Celtics]], ai quali viene ceduto nel [[1993]]. Ai Celtics gioca quattro buone stagioni, facendo valere la sua tecnica, ottima per un giocatore del suo ruolo e con il suo fisico massiccio. Nella sua prima stagione, 1993-94, finisce nel secondo quintetto ideale degli esordienti NBA.
La sua decisione di lasciare la lega professionistica statunitense dopo soli quattro anni matura in seguito al fallimento delle trattative per portare Rađa ai [[Philadelphia 76ers]] in cambio di [[Clarence Weatherspoon]]; decise quindi di tornare a giocare nelle competizioni europee dalle quali aveva iniziato. In NBA ha disputato 224 gare, mantenendo una media di 8,4 rimbalzi e 16,7 punti a partita.
{{dx|[[File:Rick Mahorn e Dino Radja (1991-92).jpg|thumb|left|[[Rick Mahorn]] e Rađa durante il periodo romano]]}}
 
Al suo ritorno in Europa milita nelle file del [[Panathinaikos Atene]], con la quale vince due campionati nazionali. Dopo una breve parentesi in patria, una sola stagione al [[KK Zadar]] condita comunque da una finale del campionato nazionale, torna in Grecia in un'altra formazione di [[Atene]], l'[[Olympiakos Pireo]], rivale del team precedente, nella quale milita un anno solamente, prima di tornare in [[Croazia]], al [[Cibona Zagabria]], e per terminare la carriera con un titolo nazionale nel [[KK Split]] nel [[2003]].