Classe Littorio: differenze tra le versioni

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== Il progetto ==
=== Corazzate da 35 000 tonnellate ===
La progettazione della nuova classe iniziò nel [[1934]],<ref name="Garzke">{{Cita|Garzke, Dulin, 1985|p. 379|Garzke}}.</ref> dopo l'abbandono dei progetti per una classe di incrociatori da battaglia da 26.500t in seguito all'impostazione da parte della [[Marine nationale|Marina Francese]] della [[classe Dunkerque|Dunkerque]] (1932) e la [[Strasbourg (incrociatore da battaglia)|Strasbourg]] (1934).<ref name="Ramoino">{{Cita|P. Ramoino, 2011|www.marina.difesa.it|Ramoino}}.</ref> All'inizio del 1934 erano già state selezionati alcuni progetti di carena che portarono alla costruzione di un modello da 37.000t su cui vennero condotti dei test presso le vasche di prova dell'arsenale di La Spezia.<ref name="Garzke" /> Le caratteristiche finali furono approvate dal Comitato dei progetti delle navi della Regia Marina, presieduto da [[Umberto Pugliese]] il 12 luglio del 1935, lo stesso ottobre la ''Littorio'' e la ''Vittorio Veneto'' vennero ordinate ufficialmente.<ref name="Garzke" /> Le corazzate della classe Littorio furono l'apice del programma messo in campo dall'ammiraglio [[Domenico Cavagnari]] capo di stato maggiore della Regia Marina tra il 1933 ed il 1940. Venne prevista una classe di quattro unità, nominalmente da 35&nbsp;000 tonnellate (secondo i parametri del [[trattato navale di Washington]]), ma che in realtà superarono abbondantemente le 40&nbsp;000 t. Per queste quattro unità vennero previsti i nomi di ''[[Littorio (nave da battaglia)|Littorio]]'', ''[[Vittorio Veneto (nave da battaglia)|Vittorio Veneto]]'', ''[[Roma (nave da battaglia 1940)|Roma]]'' e ''[[Impero (nave da battaglia)|Impero]]''. La loro progettazione, iniziata quantomeno nel [[1934]], venne curata per cercare la massima velocità e potenza di fuoco. Entrambe vennero sicuramente raggiunte, ma non senza prezzo. La dotazione di carburante era di circa 4&nbsp;000 tonnellate: apparentemente molte, in realtà permettevano un'autonomia di circa 4&nbsp;000 [[miglio (unità di misura)|miglia nautiche]] (circa 7&nbsp;000 chilometri) navigando alla velocità di 20 [[nodo (unità di misura)|nodi]], troppo poco persino per navigare con sicurezza attraverso l'[[oceano Atlantico|Atlantico]].
 
La differenza più evidente tra le ultime due unità e le precedenti era la linea della [[prora]] in quanto le corazzate ''Roma'' e ''Impero'' avevano un castello più rialzato e di conseguenza un [[Ponte (nautica)#Geometria|Cavallino]] più pronunciato, vale a dire una curvatura longitudinale più pronunciata del [[Ponte (nautica)|ponte]].