Carlo Emanuele III di Savoia: differenze tra le versioni

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Dopo il [[1728]], le stranezze del re iniziarono a degenerare sempre di più, probabilmente per una malattia mentale. La moglie [[Anna Maria di Borbone-Orléans|Anna]], madre di Carlo Emanuele, era morta e anche il primogenito, molto amato da Vittorio Amedeo si era spento: il vecchio re decise di abdicare e di lasciare il trono al figlio Carlo Emanuele III.
 
[[File:Carlo Emanuele III as Grand Master of the Order of the Most Holy Annunciation by an unknown artist.jpg|thumb|Carlo Emanuele III con indosso le vesti dell'[[Ordine dell'Annunziata]]]]
"Carlino", come era stato soprannominato, non era amato dal padre: gracile e quasi gobbo, si era incupito negli anni passati all'austera corte torinese e sembra che parlasse poco, solo l'indispensabile. La sua istruzione era stata sommaria, poiché tutte le attenzioni erano andate al fratello maggiore. Le sue lacune furono colmate lavorando a fianco del padre, che gli faceva visitare le piazzeforti militari e lo interrogava dopo ogni colloquio con i ministri.