Milan Associazione Calcio 1968-1969: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
OsoiEdward (discussione | contributi)
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 41:
In [[Coppa dei Campioni 1968-1969|Coppa dei Campioni]] il Milan si qualifica per la finale dopo avere eliminato nei sedicesimi di finale gli [[Svezia|svedesi]] del [[Malmö Fotbollförening|Malmö FF]] (sconfitta per 2-1 all'andata a [[Malmö]] e vittoria per 4-1 nel ritorno a [[Milano]]), nei quarti di finale<ref>Il Milan è stato esentato dal disputare gli ottavi di finale per sorteggio a seguito del ritiro delle squadre dell'[[Europa orientale]]:
*{{cita|Panini|p. 345}}.
*{{cita web |url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0012/articleid,0122_01_1968_0226_0012_5306473/ |autore=Giorgio Bellani |titolo=Milan e Torino in 24 ore passano due turni delle Coppe |editore=[[La Stampa]] |pagina=12 |data=4 ottobre 1968 |accesso=1º giugno 2012}}</ref> gli [[Scozia|scozzesi]] del [[Celtic Football Club|Celtic]] campione d'Europa [[Coppa dei Campioni 1966-1967|1966-1967]] (pareggio per 0-0 in casa e vittoria per 1-0 in trasferta), e in semifinale gli [[Inghilterra|inglesi]] del [[Manchester United Football Club|Manchester United]] campione in carica (vittoria per 2-0 a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] e sconfitta per 1-0 all'[[Old Trafford]]), che annovera campioni del calibro di [[George Best]] e della stella inglese [[Bobby Charlton]].<ref name="Tosi"/><ref>{{cita|Panini|pp. 340, 345}}.</ref> Nella [[Finale della Coppa dei Campioni 1968-1969|finale]] di [[Madrid]] del 28 maggio [[1969]] i rossoneri affrontano gli [[Paesi Bassi|olandesi]] dell'[[Amsterdamsche Football Club Ajax|Ajax]] e vincono la gara per 4-1 grazie a una [[tripletta (calcio)|tripletta]] di [[Pierino Prati]] e di un gol di [[Angelo Benedicto Sormani|Sormani]] dopo che gli olandesi avevano accorciato le distanze grazie a un rigore di [[Velibor Vasović|Vasović]]<ref name="Panini340"/> e un gol di [[Angelo Benedicto Sormani]]; per i lanceri a segnare la rete del momentaneo 2-1 è [[Velibor Vasović]] su [[calcio di rigore|rigore]].<ref name="Panini345"/><ref name="lUnità">{{cita web |url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1969_05/19690529_0009.pdf |autore=Bruno Panzera |titolo=Il Milan di nuovo «europeo» |editore=[[l'Unità]] |formato=PDF |pagina=9 |data=29 maggio 1969 |accesso=1º giugno 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304120724/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1969_05%2F19690529_0009.pdf |dataarchivio=4 marzo 2016 }}</ref> È la seconda Coppa dei Campioni vinta dai rossoneri;<ref name="Tosi"/><ref name="lUnità"/> la vittoria della competizione vale anche per il Milan l'accesso alla [[Coppa dei Campioni 1969-1970]] in qualità di detentore del trofeo. Il Milan, sceso in campo con [[Fabio Cudicini|Cudicini]], [[Angelo Anquilletti|Anquilletti]], [[Karl-Heinz Schnellinger|Schnellinger]], [[Saul Malatrasi|Malatrasi]], [[Roberto Rosato|Rosato]], [[Trapattoni]], [[Kurt Hamrin|Hamrin]], [[Giovanni Lodetti|Lodetti]], [[Angelo Benedicto Sormani|Sormani]], [[Gianni Rivera|Rivera]] e [[Pierino Prati|Prati]] è la prima squadra italiana a conquistare il trofeo nel nuovo formato, quello dalle ''grandi orecchie''. Quella del [[1969]] è l'unica finale di [[Coppa dei Campioni|Coppa dei Campioni/Champions League]] che il club ha vinto indossando la prima maglia (quella rossonera). Tutte le altre coppe della massima competizione europea sono state vinte in tenuta bianca<ref name="Mondadori">{{cita|Mondadori}}.</ref>.
 
== Maglie ==