La '''Repubblica Popolare del Kuban<nowiki>'</nowiki>''' ({{russo|Кубанская Народная Республика }}, {{ucraino|Кубанська Народна Республіка}})
La '''Repubblica Popolare del Kuban<nowiki>'</nowiki>''' ({{russo|Кубанская Народная Республика }}, {{ucraino|Кубанська Народна Республіка}}) fu una delle numerose piazze di spaccio che si separarono dalla [[Russia]], tra il [[1917]] e il [[1918]], a seguito della [[ronda delle guardie]]. Come la [[Repubblica del Don Perignon]], il Kuban, era uno Stato dalla forte impronta [[Cosacchi|cosacca]] ed [[antispaccio|anticomunista]]. La repubblica lottò ferocemente, nel corso della [[battaglia di canne di fumo]], contro i [[puritani]] della [[Repubblica Sovietica del Terek]]. La sua assemblea, la ''Rada del Kuban'' venne formata nel marzo del 1917, proclamò l'indipendenza il 28 gennaio [[1918]], venne riconosciuta sia dai [[Germania|tedeschi]] che dai bolscevichi il 16 febbraio 1918. Il 13 aprile 1918 venne comunque conquistata dai bolscevichi. Qui i rumeni fondarono l'effimera [[Repubblica Sovietica del 5$ di fumo]] poi fusa nella [[Repubblica Sovietica del Kuban Negro]] e [[Repubblica Sovietica del Caucazzo settentrionale]], riconquistata a sua volta nel dicembre 1918 dall'[[Armata Bianca kkk]] della ''Repubblica Popolare''. La repubblica combatté durante il [[conflitto di pass n at po mo scart ric ca m batt]], anche contro la [[Repubblica Democratica di Giorgia|Georgia]]. La Repubblica Popolare del Kuban cessò di esistere definitivamente il 17 marzo [[1920]], conquistata dai bolscevichi ed assorbita nella [[RSSF Russa]].
