Giardino inglese (Palermo): differenze tra le versioni

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{{dx|[[File:Vincenzo_Tineo_Orto_botanico_PA.jpg|thumb|upright=0.5|<small>[[Vincenzo Tineo]]</small>]]}}
Il giardino venne progettato da [[Giovan Battista Filippo Basile]] nel [[1851]] seguendo uno schema molto in voga nella seconda metà dell'[[Ottocento]], ovvero non creare uno spazio misurato e geometrico (il cosiddetto [[Giardino all'italiana#Il giardino all.27italiana|giardino all'italiana]]) ma seguire le forme e le irregolarità naturali del terreno dandogli un'aria più naturale creando appunto un [[giardino all'inglese]] (da qui il nome "giardino inglese").<br />
Per rendere l'atmosfera ancora più suggestiva e più esotica, secondo i dettami della moda in quel periodo, furono inserite piante provenienti da tutto il mondo, scelte in collaborazione con il botanico palermitano [[Vincenzo Tineo]] (1791&nbsp;– 1856), all'epoca Direttore dell'[[Orto botanico di Palermo]]<ref name="Barbera p.35">{{cita|Barbera 2015|p.35}}.</ref>.
 
==Struttura==
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== Specie presenti ==
Il giardino ospita numerose specie esotiche, in gran parte provenienti dall'[[Orto botanico di Palermo]], tra cui diversi grandi esemplari di ''[[Ficus&nbsp;macrophylla]]'', alcuni vetusti esemplari di ''[[Cycas revoluta]]'', piccoli boschetti di albero del drago (''[[Dracaena draco]]''), fioriture odorose di ''[[Sophora secundiflora]]'' e ''[[Jacaranda mimosifolia]]'', boschetti di bambù (''[[Bambusa vulgaris]]''), l'albero della fiamma australiano (''[[Brachychiton acerifolius]]'') e il baniano sacro (''[[Ficus benghalensis]]'').<ref name="Barbera p.35-36">{{cita|Barbera 2015|pp.35-36}}.</ref>
 
== Note ==