Grande Macchia Bianca: differenze tra le versioni

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[[File:Saturn great white spot.gif|thumb|left|upright=1.3|Una Grande Macchia Bianca ripresa poco a nord dell'equatore di Saturno il 1º dicembre [[1994]] dal [[telescopio spaziale Hubble]].]]
 
Le Grandi Macchie Bianche sono degli eventi che si verificano principalmente nell'emisfero settentrionale di Saturno.<ref>{{cita|Kidger|178}}.</ref> Esse si formano inizialmente come delle macchie quasi anonime, per poi espandersi rapidamente in [[longitudine]], arrivando talvolta a costituire una fascia che circonda tutto il pianeta.<ref>{{cita|Kidger|187-9}}.</ref> Le attuali teorie suggeriscono che le Grandi Macchie Bianche siano delle massicce correnti ascensionali, originate probabilmente da instabilità termiche.<ref>{{cita|Kidger|211-12}}.</ref>
 
La coincidenza della formazione delle Grandi Macchie Bianche con il [[solstizio]] "estivo" di Saturno è stata considerata come la prova che il maggior responsabile di questi fenomeni sia l'[[insolazione]], anche se è stata notata una certa frequenza di questi fenomeni atmosferici nel tempo successivo al solstizio "invernale" boreale. Non è ancora noto se simili fenomeni si verifichino durante il solstizio invernale, in quanto gli [[anelli di Saturno|anelli]] costituiscono un impedimento alla visuale del pianeta dalla Terra.<ref>{{cita|Kidger|213-4}}.</ref>
 
== Frequenza ==
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* 2006 – Osservata da Erick Bondoux and Jean-Luc Dauvergne.
 
Il perché nessuna macchia sia stata registrata prima del 1876 è un mistero, in qualche modo simile alla lunga mancanza di dati relativi alla Grande Macchia rossa nel [[XVIII secolo|XVIII]] e nella prima parte del [[XIX secolo]]; la Macchia del 1876 fu molto prominente, risultando visibile anche con telescopi di apertura 60&nbsp;mm.<ref>{{cita|Kidger|179}}.</ref>
 
Mark Kidger ha descritto nel 1992 due significative tipologie di GWS:
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# GWS di alte latitudini, che ricorrono più frequentemente rispetto a quelle alternate in latitudine (~27 anni contro i ~30 delle alternate); esse tendono ad essere meno prominenti delle loro controparti equatoriali.
 
Sulla base dei queste apparenti regolarità, Kidger ha previsto che la prossima GWS apparirà nella NTZ nel 2016 e probabilmente sarà meno appariscente di quella comparsa nel 1990.<ref>{{cita|Kidger|180}}.</ref>
 
==Note==