MG 151: differenze tra le versioni

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|Date di produzione = [[1940]] - [[1945]]
|Entrata in servizio = [[1941]]
|Utilizzatori= {{Bandiera|DEU 1933-1945}} [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]]<br />{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regia Aeronautica]]<br />{{Bandiera|JPN}} [[Dai-Nippon Teikoku Rikugun Kōkū Hombu]]
|Conflitti= [[seconda guerra mondiale]]
|Varianti= MG 151/15<br />MG 151/20
|Numero prodotto=
|Specifiche=
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|Organi di mira=
|Ref = <ref>Manuale d'uso.</ref>}}
L''''MG 151''' fu un [[cannone automatico|cannoncino aeronautico automatico]] da 15 e poi 20 &nbsp;mm sviluppato e prodotto dall'azienda [[Germania nazista|tedesca]] [[Mauser]] dal 1940. Fu dapprima introdotto nel calibro di 15 &nbsp;mm nel [[Messerschmitt Bf 109|Messerschmitt Bf 109F-2]] agli inizi del 1941. Per la classificazione tedesca dell'epoca era considerato come [[mitragliatrice]] (''Maschinengewehr''), anche se dotato di proiettili esplosivi, in quanto i cannoni automatici (''Maschinenkanone'') erano considerati tali a partire dai 30 &nbsp;mm.
 
Progettato per sostituire il cannoncino [[MG FF]] ampiamente in uso nelle sue varianti come armamento dei [[velivolo|velivoli]] tedeschi, rispetto a questo presentava maggiori cadenza di tiro e precisione. Restò in uso in molti Paesi anche dopo la 2ª Guerra Mondiale.
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=== La MG 151 e la MG 151/20 ===
Nel 1940 infatti la Mauser Werke di Oberndorf am Neckar aveva pronta una nuova munizione, la 15 x 96mm e la nuova arma con cui impiegarla: la MG 151. Rispetto alla MG FF offriva tutti i vantaggi: maggior capienza di munizioni (era alimentata a nastro e non a tamburo come la MG FF), maggiore cadenza di tiro, e un'eccezionale affidabilità dovuta a un'organizzazione meccanica a corto rinculo di canna ed a comandi elettrici migliorati. La velocità di bocca del proiettile da 15mm, più leggero, balzava da 580 a 850 m/sec a tutto vantaggio di gittata e precisione. E sebbene l'arma fosse più lunga (quasi 2 mt) e pesante, poteva essere montata in tutti gli aerei tedeschi in servizio.
 
A partire dal 1941 la MG 151 sostituì la più vecchia e carente MG FF su tutti i caccia della Luftwaffe, specie i Me109 a partire dalla serie F ("Friederich") ma non bastava a conferire la necessaria potenza di fuoco agli apparecchi. I piloti tedeschi infatti si accorsero subito che l'impatto dei proiettili esplosivi da 15mm non era sufficiente e chiesero armi di calibro maggiore; la Mauser rispose allargando a 20mm il collo dei bossoli da 15 x 96mm e accorciandoli, aumentando però la lunghezza del proiettile in modo da avere maggior carica esplosiva e maggior potere distruttivo; nacque così la munizione 20 x 82mm RB e l'arma destinata ad impiegarla: la MG 151/20 che era infatti una MG 151 con una canna di maggior calibro e altre lievi modifiche, cosa possibile grazie alle dimensioni della cartuccia 20 x 82 RB molto simili con quella da 15mm. Anche peso e dimensioni erano molto simili alla MG 151 e i due modelli di armi furono impiegati insieme per tutto il conflitto.
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Rispetto alla munizione da 15 x 96mm, la nuova 20 x 82 RB offriva maggior impatto e capacità distruttiva, e fu subito apprezzata dai piloti tedeschi. Per contro, aveva minore velocità iniziale ma non al punto di scadere balisticamente e nel complesso entrambe le armi si rivelarono moderne ed efficienti, di elevata qualità costruttiva e affidabilità. La vecchia MG FF restò tuttavia in servizio, poiché la sua compattezza e leggerezza furono preziose per la realizzazione delle celebri installazioni ''Schräge Musik'' ("musica obliqua") ampiamente usate sui caccia notturni tedeschi e per le quali la bassa velocità e cadenza di fuoco non rappresentavano un handicap.
 
Sebbene adeguati contro i caccia avversari e i bersagli a terra, gli MG 151 e 151/20 si dimostrarono inadatti ad abbattere i pesanti bombardieri alleati che imperversavano nei cieli della Germania: la Luftwaffe constatò che occorrevano in media 25-30 colpi per danneggiare seriamente un bombardiere quadrimotore, mentre con i nuovi cannoncini Rheinmetall [[MK 108|MK 103]] e [[MK 108]] da 30mm, notevolmente più distruttivi, erano sufficienti soltanto 4-5 colpi; dal 1943, pertanto, i caccia tedeschi ricevettero il nuovo modello da 30 x 90 &nbsp;mm, mentre il MG 151 - 151/20 restò dotazione standard di cacciabombardieri e velivoli da attacco al suolo, nonché dei caccia notturni.
 
Gli MG 151/20 furono inoltre forniti alla Regia Aeronautica (furono installati sui caccia [[Fiat G.55|Fiat G 55]] "Centauro", [[Macchi M.C.205|Macchi MC.205]] e [[Reggiane Re.2005]]), alla ANR, alle forze aeree di Romania, Finlandia, Croazia e Giappone. Questi ultimi, destinati ad armare i caccia [[Kawasaki Ki-61]], furono trasportati a bordo del sommergibile italiano [[Luigi Torelli (sommergibile)|''Luigi Torelli'']] nell'agosto 1943, in una rocambolesca missione che vide il battello italiano giungere in [[Giappone]] dopo la firma dell'[[armistizio di Cassibile]] del quale marinai e comandante italiani non sapevano nulla; appena sbarcato, l'intero equipaggio fu arrestato e imprigionato.
 
== Dopo il conflitto ==
Grandi quantità di armi MG 151 e 151/20 furono ovviamente recuperate dagli aerei della Luftwaffe in disarmo dopo il 1945 e impiegate in molti conflitti negli anni '50,'60 e '70, specie nel terzo mondo; per esempio, numerosi esemplari furono utilizzati nelle guerre coloniali africane da Portogallo, Sudafrica e Rhodesia. Il principale utilizzatore, tuttavia, fu la Francia che utilizzò estesamente la MG 151/20 su aerei ed elicotteri, in specie l'Aerospatiale Alouette III.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*{{cita libro | nome= | cognome= | titolo= Flugzeugmaschinengewehr MG 151 und MG 151/20 Waffen-Handbuch| data= 13 marzo 1942| editore= Der Reichsminister der Luftfahrt und Oberbefehlshaber der Luftwaffe| città= Berlino| lingua =tedesco}}
*Anthony G. Williams (2002). ''Rapid Fire: The Development of Automatic Cannon, Heavy Machine-Guns and Their Ammunition for Armies, Navies and Air Forces''. Airlife. [[International Standard Book Number|ISBN]] [[Speciale:BookSources/978-1-84037-435-3|978-1-84037-435-3]].
 
*Johnson, Melvin M., Jr. ''Rifles and Machine Guns'' William Morrow & Company (1944)
Anthony G. Williams (2002). ''Rapid Fire: The Development of Automatic Cannon, Heavy Machine-Guns and Their Ammunition for Armies, Navies and Air Forces''. Airlife. [[International Standard Book Number|ISBN]] [[Speciale:BookSources/978-1-84037-435-3|978-1-84037-435-3]].
*Anthony G. Williams & Emmnuel Gustin (2003). ''Flying guns WWII''. Airlife. pp. &nbsp;274–275. [[International Standard Book Number|ISBN]] [[Speciale:BookSources/978-1-84037-227-4|978-1-84037-227-4]].
 
Johnson, Melvin M., Jr. ''Rifles and Machine Guns'' William Morrow & Company (1944)
 
Anthony G. Williams & Emmnuel Gustin (2003). ''Flying guns WWII''. Airlife. pp. 274–275. [[International Standard Book Number|ISBN]] [[Speciale:BookSources/978-1-84037-227-4|978-1-84037-227-4]].
 
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