Palio di Siena: differenze tra le versioni

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Nel [[1896]] [[Ansano Giovannelli]] detto ''Ansanello'' subì anch'egli 2 anni di squalifica, per non aver corso i tre giri previsti dal regolamento<ref>{{cita web|url=http://www.ilpalio.siena.it/Squalifiche/fantini.aspx?fan=8|titolo=Le squalifiche dei fantini: Ansano Giovannelli|accesso=10 luglio 2014}}</ref>. Il fantino si rese infatti protagonista di un celebre tradimento ai danni della propria Contrada (la [[Contrada della Torre|Torre]]): alla terza curva del Casato si fermò improvvisamente, fece passare la rivale [[Contrada dell'Oca|Oca]], scese da cavallo e si consegnò ai [[Carabinieri]]<ref>{{cita libro|autore= Luca Luchini| titolo= Palio XX secolo: una città fra realtà e leggenda| anno= 1985| editore= Tipografia Senese Editore| url=http://www.ilpalio.siena.it/Palio/189608160/Cronaca.ashx|isbn=no}}</ref>.
 
Il primo fantino squalificato a vita fu Angelo Innocenti, che al debutto ilin Piazza il 2 luglio 1877 subì questa pesante squalifica. Nonostante l'annullamento della mossa, il fantino continuò da solo i tre giri di piazza; gli ocaioli reclamarono il Palio, che fu invece annullato e non assegnato, anche a causa dei tumulti che seguirono<ref name=squal_vita>{{Cita news|url=http://www.oksiena.it/storia-del-palio-i-fantini-squalificati-a-vita-35358.html|titolo=Storia del Palio: i fantini squalificati a vita|autore=Roberto Filiani|data=12 marzo 2014|accesso=10 luglio 2014}}</ref>. Stessa sorte toccò a [[Ermanno Menichetti]] detto ''Popo'', sospeso nel luglio [[1908]] per aver tentato di impedire il passaggio alla terza curva di San Martino del fantino dell'Oca (che comunque non vinse)<ref name=squal_vita/>. Analoga squalifica ci fu per Guido Duchi detto ''Martellino'' nel [[1909]] (ostacolò il fantino della [[Contrada della Civetta|Civetta]]) e a [[Edoardo Furi]] detto ''Randellone'' nel [[1928]] (prese le redini del cavallo di un'altra Contrada durante la ''mossa'')<ref name=squal_vita/>.
 
Dal [[dopoguerra]] sono molti i fantini squalificati, principalmente per irregolarità e disordini creati durante la ''mossa''. La sanzione più pesante è stata inflitta a [[Franco Casu]] detto ''Spirito'', e a [[Maurizio Farnetani]] detto ''Bucefalo''; i due subirono 20 Palii di squalifica, rispettivamente nell'agosto [[1996]] e [[1997]]. Il primo, al momento della partenza del Palio, trattenne [[Massimo Coghe]] detto ''Massimino'' dal giubbetto, impedendogli di fatto di correre; il secondo, ostacolò [[Luigi Bruschelli]] detto ''Trecciolino''.