Peloponneso: differenze tra le versioni

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|anno = 2011
|densità =
|lingue = [[Lingua greca|Greco]], [[Lingua arvanitica|Albanese]] (non riconosciuto)
|fusi =
|nomeAbitanti =
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=== La dominazione veneziana (1685 - 1715) ===
{{vedi anche|Guerra di Morea|Seconda guerra di Morea}}
[[File:Morea - Coronelli Vincenzo - 1688.jpg|thumb|Carta della Morea di Coronelli Vincenzo (1688)]]
Nel [[1684]], scoppiata una nuova guerra tra la [[repubblica di Venezia]] e l'[[impero ottomano]], la repubblica indirizzò i suoi maggiori sforzi proprio nel Peloponneso. Sotto il comando di [[Francesco Morosini]], i veneziani espugnarono nel giugno [[1685]] la piazza di [[Corone]], inducendo gli abitanti della regione della [[Mani (penisola)|Maina]] a ribellarsi al dominio ottomano. L'anno successivo fu conquistata anche [[Navarino (Grecia)|Navarino]] (Pylos), seguita poco dopo da [[Modone]], [[Argo (città)|Argo]] e [[Nauplia]], capitale della penisola. Nel [[1687]] caddero in mano a Morosini anche [[Patrasso]], [[Corinto]] ed [[Atene]], così che ai turchi rimase solo il possesso della munita rocca di [[Monemvasia|Malvasia]] (Monemvasia), che cadde nel [[1690]]. Queste conquiste furono ratificate dal [[pace di Carlowitz|trattato di Carlowitz]] che riconobbe alla repubblica di Venezia il possesso di tutto il Peloponneso fino all'[[istmo di Corinto]], compresa l'[[isola di Egina]].
 
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=== Il secondo dominio ottomano (1715 - 1821) ===
[[File:La Morea, la Livadia, e porzione della Tessaglia, e Dell Epiro con la parte occidentale dell arcipelago, V. Foglio della carta generale dell Ungheria e della Turchia Europea (5385393046).jpg|thumb|La Morea, la Livadia, dal foglio della carta generale della Turchia Europea (1788)]]
La conquista turca fu, come detto, largamente favorita dalla connivenza della popolazione, lasciando alla penisola una larga autonomia. Ogni villaggio disponeva infatti di un consiglio di notabili, incaricato delle questioni locali. Questi consigli inviavano dei delegati all'assemblea di provincia che, a sua volta, nominava dei deputati al senato peloponnesiaco, nel quale erano discusse le questioni fiscali e amministrative riguardanti l'intero Peloponneso. Due membri del senato, insieme a due consiglieri turchi formavano poi il consiglio privato (divano) del governatore generale della regione, un [[beylerbey]] con titolo di [[pascià]] che si stabilì a Tripolitsa. Sotto di lui furono istituiti quattro [[vilayet]] aventi per capoluoghi Mistrà, Corinto e Lepanto.
 
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== Voci correlate ==
* [[Acrea (Laconia)]]
* [[Arvaniti]]
* [[Astros (città)]]
* [[Battaglia di Sapienza]]
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* [[Guerra del Peloponneso]]
* [[Gytheio]]
* [[Lingua arvanitica]]
* [[Regioni dell'antica Grecia]]
* [[Rivolta di Morea del 1453-1454]]