Sandro Pertini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
modificato il tenore dell'espressione: non rifiutò, ma decise di non rinnovare l'iscrizione al PSI
Riga 238:
|larghezza=300px
|titolo=Pertini ha così ricordato una delle sue giornate di carcere all'ergastolo di Santo Stefano
|contenuto=<br />[[File:Targa Pertini Isola di Santo Stefano.jpg|center|180px|Targa dedicata al Presidente Pertini sull'isola di Santo Stefano]]<br />«La sveglia suona: è l'alba. Dal mare giunge un canto d'amore, da lontano il suono delle campane di [[Ventotene]]. Guardo il cielo, azzurro come non mai, senza una nuvola, e d'improvviso un soffio di vento mi investe, denso di profumo dei fiori sbocciati durante la notte. È l'inizio della primavera. Quei suoni, e il profumo del vento, e il cielo terso, mi danno un senso di vertigine.<br />Ricado sul mio giaciglio. Acuto, doloroso, mi batte nelle vene il rimpianto della mia giovinezza che giorno per giorno, tra queste mura, si spegne.<br />La volontà lotta contro il doloroso smarrimento. È un attimo: mi rialzo, mi getto l'acqua gelida in viso. Lo smarrimento è vinto, la solita vita riprende: rifare il letto, pulire la cella, far ginnastica, leggere, studiare...».<ref>{{cita libro|autore=Sandro Pertini|titolo="''Sei condanne due evasioni''"|curatore=[[Vico Faggi]]|capitolo=''In carcere: L'ergastolo di Santo Stefano''|p=179|editore=Mondadori|anno=1970|città=Milano|id=88-04-33827-X}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.pertini.it/cesp/doc_26.htm|sito=Centro Espositivo Sandro Pertini|titolo=Alcuni passi del capitolo "L'ergastolo di Santo Stefano. Alcuni passi" del volume curato da Vico Faggi "''Sandro Pertini: Sei condanne due evasioni''" rievocano il durissimo trattamento riservato ai detenuti del carcere di Santo Stefano|accesso=5 giugno 2016}}</ref>[[File:Santostefcarcere.JPG|thumb|center|Il carcere di Santo Stefano come si presenta oggi]]
}}