Mogol: differenze tra le versioni

Oltre a scrivere ''ex novo'' testi in italiano per moltissimi cantanti, Mogol fu anche impegnato nella traduzione dall'originale di parecchi successi inglesi e americani, tra i quali soprattutto [[colonna sonora|colonne sonore]] di film, ma anche brani di [[Bob Dylan]] e [[David Bowie]].<br/>Nel [[1965]], vi fu l'incontro chiave con l'allora poco conosciuto [[Lucio Battisti]], [[chitarrista]] de ''[[I Campioni]]''. Mogol contribuì ai suoi primi testi come, ad esempio, ''[[Dolce di giorno/Per una lira|Dolce di giorno]]'', ''[[Luisa Rossi (brano musicale)|Luisa Rossi]]'' e ''[[Balla Linda]]'', nello stesso periodo cui affidò il testo di ''[[29 settembre (brano musicale)|29 settembre]]'' agli [[Equipe 84]], che nell'[[Long playing|LP]] [[Stereoequipe]] presentava anche ''[[Nel cuore, nell'anima]]'', sempre di Mogol e Battisti, e ''[[Un Angeloangelo blu]]'', che Mogol tradusse da ''I Can't Let Maggie Go'' di [[Pete Dello]]. (Battisti reinterpretò ''29 settembre'' due anni dopo). La moda di tradurre le canzoni anglo-americane in italiano lo portò a impegnarsi anche come produttore; ad esempio, per il brano ''[[Sognando la California/Dolce di giorno|Sognando la California]]'', versione italiana di ''[[California Dreamin']]'' degli americani [[The Mamas & the Papas]], e con ''[[Senza luce/Guardo te e vedo mio figlio|Senza luce]]'', versione italiana di ''[[A Whiter Shade of Pale]]'' dei [[Procol Harum]], entrambe tradotte da Mogol e portate dai [[Dik Dik]] a un enorme successo di vendite.