Il ritorno dello Jedi: differenze tra le versioni

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*[[David Prowse]]: Dart Fener
*[[Alec Guinness]]: Obi-Wan Kenobi
*Tim Rose: Ammiraglio Ackbar
*[[Gerald Home]]: Capitano Verrack
|doppiatori originali = *[[Frank Oz]]: Yoda
*[[James Earl Jones]]: Dart Fener
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[[File:Il ritorno dello Jedi.PNG|thumb|left|L'[[Palpatine|Imperatore]] osserva il duello tra [[Luke Skywalker|Luke]] e [[Dart Fener|Fener]]]]
 
Il giorno seguente Luke si consegna a Fener, che lo conduce a bordo della ''Morte Nera'', per consentire all'[[Palpatine|Imperatore]], suo spietato maestro, di convertire il ragazzo al Lato Oscuro della Forza. Mentre la flotta ribelle guidata dall'[[Ammiraglioammiraglio Ackbar]] e dal suo assistente [[Personaggi di Guerre stellari|Capitano Verrack]] dalla nave ammiraglia ''Home One'' e da Lando (per l'occasione alla guida del ''[[Millennium Falcon]]'', sua ex nave) attacca la ''Morte Nera'' e i soldati di Solo assaltano il generatore energetico, facendo scoppiare la [[Battaglia di Endor|battaglia finale su Endor]], l'Imperatore tenta di evocare in Luke rabbia sufficiente da portarlo nel Lato Oscuro, rivelandogli che in realtà le armi della ''Morte Nera'' sono già operative e che il generatore è protetto da una grossa squadra di truppe scelte. È stato infatti lo stesso Imperatore a permettere che la Ribellione scoprisse le informazioni sulla nuova ''Morte Nera'', in modo che l'attacco dei ribelli si trasformasse in una trappola letale per questi ultimi. La battaglia difatti inizia molto presto a volgere al peggio per l'Alleanza, duramente attaccata nello spazio e in inferiorità numerica sulla luna boscosa. L'Imperatore riesce a indurre Luke ad assalirlo con la spada laser, facendogli ingaggiare un duello mortale con Fener. Luke tiene testa al padre, riuscendo a scalciarlo dalla scalinata del trono dell'Imperatore. Luke dice di non voler combattere ma Fener lo attacca comunque. Il ragazzo salta su una passerella dicendo di avvertire il bene che è in suo padre ma Fener dice di non sottovalutare il potere del lato oscuro della forza e lancia la spada, dividendo in due la passerella. Luke si nasconde sotto la piattaforma del trono. Fener, mentre è in cerca di Luke, legge nella mente del figlio e, dopo avere scoperto che Leila è sua figlia, medita di convertirla al Lato Oscuro, qualora Luke non decidesse di unirsi ai Sith. Furioso, Luke aggredisce il padre, costringendolo a indietreggiare fino alla passerella che porta all'ascensore. I colpi di spada di Luke mettono in difficoltà Fener, che infine si accascia sul corrimano della passerella. Luke alla fine ha la meglio e riesce a mozzargli la mano destra. Allora l'imperatore incita Luke ad uccidere Fener e a prendere il suo posto, come quando vent'anni prima aveva fatto uccidere Dooku da Anakin. Prima di dargli il colpo di grazia Luke riprende il controllo di sé e smette di combattere, proprio mentre i soldati ribelli, aiutati dagli Ewok, distruggono il generatore lasciando la ''Morte Nera'' parzialmente indifesa.
 
Luke dichiara di non voler cedere alle lusinghe del Lato Oscuro, frustrando i piani dell'Imperatore che decide quindi di ucciderlo colpendolo con dei [[Fulmini di Forza]]. L'agonia di Luke, però, non lascia indifferente Dart Fener che con un ultimo sforzo riesce a salvare Luke e ad uccidere l'Imperatore gettandolo nel pozzo del reattore. Anakin Skywalker, ormai ritornato al Lato Chiaro, è stato mortalmente ferito, avendo subito le scariche destinate al figlio, che hanno danneggiato il supporto vitale inserito nella sua armatura. Luke vuole fuggire col padre, ma Fener/Anakin Skywalker, ormai allo stremo e impossibilitato a muoversi, chiede al figlio di togliergli la maschera per poterlo vedere solo una volta con i suoi veri occhi, morendo poco dopo tra le sue braccia, mentre la stazione orbitante è sotto l'attacco di Lando e del capitano [[Wedge Antilles]]. Lando e Antilles riescono nel loro intento, distruggendo il reattore principale della stazione e riuscendo a fuggire in tempo dalla struttura. La seconda ''Morte Nera'' esplode nel cielo illuminandolo per qualche minuto. Anche Luke, fuggito con un'astronave imperiale pochi attimi prima dell'esplosione, si ricongiunge con i suoi compagni, poco dopo che Leila ha rivelato a Ian di essere la sorella dello Jedi.
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* [[Hayden Christensen]] interpreta Anakin Skywalker Fantasma di Forza: nella riedizione della trilogia originale di ''Guerre stellari'' rilasciata dopo la trilogia prequel, Lucas fece delle revisioni. Una di quelle più importanti riguarda la scena finale con i Fantasmi di Forza di Anakin, Obi-Wan e Yoda che si vedono felicemente insieme. Christensen, che ha interpretato il giovane Anakin in [[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|Episodio II]] e in [[Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith|Episodio III]], sostituisce il fantasma del padre di Luke interpretato, nelle versioni precedenti, da Sebastian Shaw.<ref name="DVD">{{Cita video|data=2004 |titolo=Star Wars Trilogy: Star Wars Episode VI: Return of the Jedi |tipo=DVD |editore=20th Century Fox}}</ref> Questo cambiamento è stato tra i più controversi.<ref name="Brooker">Johnson, Derek. "Star Wars fans, DVD, and cultural ownership: an interview with Will Brooker; Interview", ''[[Velvet Light Trap]]'', September 22, 2005, pg. 36–44.</ref><ref>{{Cita news |nome=Roger |cognome=Ebert |url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20050501/ANSWERMAN/505010302 |titolo=Anakin's fans strike back |accesso=26 febbraio 2010 |data=1º maggio 2005 |editore=Roger Ebert.com |pubblicazione=[[Chicago Sun-Times]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100113162901/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F20050501%2FANSWERMAN%2F505010302 |dataarchivio=13 gennaio 2010 }}</ref> Lucas ha scelto di inserire Christensen, per mostrare Anakin com'era prima di passare al Lato Oscuro.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=Sk7RN3t2v14|titolo=Moviefone Unscripted with Hayden Christensen and George Lucas|data=2005 |editore=[[YouTube]]}}</ref> D'altro canto, Christensen ha insistito sul fatto che questo era stato fatto a sua insaputa.<ref>{{Cita video|data=2005 |titolo=Star Wars Episode III: Revenge of the Sith |tipo=DVD |editore=20th Century Fox}}</ref>
* [[Alec Guinness]] interpreta [[Obi-Wan Kenobi]]: è il defunto Maestro Jedi e mentore di Luke, che continua ad istruire dopo la morte, sotto forma di Fantasma di Forza.
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[[Denis Lawson]] riprende il ruolo di [[Wedge Antilles]] dopo il film ''[[Guerre stellari (film)|Guerre stellari]]'', Kenneth Colley e [[Jeremy Bulloch]] riprendono i loro ruoli come l'ammiraglio [[Firmus Piett]] e [[Boba Fett]] da ''[[L'Impero colpisce ancora]]''. [[Michael Pennington]] veste i panni del Moff Jerjerrod, il comandante della seconda ''[[Morte Nera II|Morte Nera]]''. [[Warwick Davis]] appare come [[Wicket W. Warrick]], un Ewok che insieme agli altri della sua tribù, aiuta Leila ed i ribelli. Baker avrebbe dovuto interpretare anche Wicket, ma è stato sostituito da Davis dopo essersi ammalato con un'intossicazione alimentare la mattina delle riprese. Davis non aveva alcuna precedente esperienza di recitazione ed è stato scelto solo dopo che la nonna aveva scoperto un invito per persone affette da [[nanismo]] per il nuovo film di ''Guerre stellari''.<ref name="EmpireOfDreams">''Empire of Dreams: The Story of the Star Wars Trilogy'' Star Wars Trilogy Box Set DVD documentary, [2004]</ref> Caroline Blakiston interpreta [[Mon Mothma]], co-fondatrice e leader dell'Alleanza Ribelle. Michael Carter ha interpretato l'aiutante di Jabba, [[Bib Fortuna]] (doppiato da Erik Bauersfeld), mentre [[Femi Taylor]] e Claire Davenport hanno interpretato le ballerine al palazzo di Jabba.
 
Per ritrarre le numerose specie aliene presenti nel film sono stati impiegati una moltitudine di burattinai, doppiatori, e stunt. [[Ackbar]] è stato interpretato dal burattinaio Timothy M. Rose, con voce di Erik Bauersfeld. Il [[Personaggi di Guerre stellari|Capitano Verrack]] dei Mon Calamari è stato interpretato da [[Gerald Home]]. [[Nien Nunb]] è stato interpretato da Richard Bonehill in costume per le immagini a corpo intero, mentre in altre occasioni era un burattino guidato da Mike Quinn con la voce di Kipsang Rotich. Rose ha anche manovrato [[Salacious Crumb]], la cui voce è stata fornita da Mark Dodson. Quinn ha anche interpretato Ree-yees e Wol Cabbashite. [[Sy Snootles]] era una marionetta gestita da Rose e Quinn, mentre è stata doppiata da Annie Arbogast. Altri interpreti sono Simon J. Williamson che è [[Max Rebo]], una [[Popoli di Guerre stellari|Guardia Gamorreana]] e un [[Mon Calamari]]; [[Deep Roy]] è Droopy McCool; Ailsa Berk come Amanaman; Paul Springer è Ree-Yees, una Gamorreana Guardia e un Mon Calamari; Hugh Spight è un Gamorreano, Elom e un Mon Calamari; Richard Robinson è Yuzzum; [[Gerald Home]] interpreta Tessek e l'ufficiale Mon Calamari; Phil Herbert è Hermi Odle; Phil Tippett è il [[Rancor]] con Michael McCormick.
 
[[Jabba the Hutt]] è stato manovrato da Toby Philpott, David Barclay e Mike Edmonds (che interpreta anche l'Ewok Logray) per la coda. [[Larry Ward]] l'ha doppiato in lingua Huttese con Mike Quinn, che controlla anche gli occhi.