Giacomo Leopardi: differenze tra le versioni

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Tre giorni dopo il decesso, [[Antonio Ranieri]] pubblicò un necrologio sul giornale "Il progresso".<ref>''Il Progresso delle Scienze, delle Lettere e delle Arti'', vol. XVII, anno VI (1837), n. 33, maggio, Napoli dalla Tipografia Plautina, [https://archive.org/stream/ilprogressodell10unkngoog#page/n482/mode/2up pagg. 166 sgg.]; cfr. anche [http://www.classicitaliani.it/leopardi/critica/notizia_Leopardi.htm#_ftnref4 ''Notizia della morte del Conte Giacomo Leopardi'' a cura di Angelo Fregnani].</ref>
 
La morte del poeta è stata analizzata da studiosi di medicina già a partire dall'inizio del [[XX secolo]]. Molte sono state le ipotesi, dalla più accreditata, [[pericardite]] acuta con conseguente [[scompenso cardiaco|scompenso]], oppure scompenso cardiorespiratorio dovuto a [[cuore polmonare]] e [[cardiomiopatia]], seguite a problemi polmonari e reumatici cronici<ref name=sganzerla/>, a quelle più fantasiose<ref>Ad esempio [[intossicazione alimentare|cibo avariato]], [[Congestione sanguigna|congestione]], [[coma]] [[diabete mellito|diabetico]] o [[indigestione]]</ref>, fino al [[colera]] stesso.<ref>{{cita web|url=http://www.spaghettitaliani.com/Articolo19.html|titolo=Cenni storici - Fu un'indigestione a causare la morte di Leopardi?|autore=|accesso=16 febbraio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131017025521/http://www.spaghettitaliani.com/Articolo19.html|dataarchivio=17 ottobre 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilportaledelsud.org/leopardi.htm|titolo=Napoli e Leopardi|autore=|accesso=16 febbraio 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2012/25-gennaio-2012/ecco-confetti-che-uccisero-leopardial-suor-orsola-collezione-ruggiero-1903003553914.shtml|titolo=Ecco i confetti che uccisero Leopardi. Al Suor Orsola la collezione Ruggiero|autore=|accesso=16 febbraio 2014}}</ref> Nessuna delle tesi alternative, tuttavia, è riuscita a smentire il referto ufficiale, diffuso dall'amico Antonio Ranieri: [[idropisia]] [[edema polmonare|polmonare]] ("idropisia di cuore" o idropericardio<ref>in ''Lettera di Antonio Ranieri a Fanny Targioni-Tozzetti, Napoli, [http://www.fregnani.it/ranieri/lettere/fanny/fanny370701.htm 1 luglio 1837]''; idem in ''Lettera di A. R. a Monaldo Leopardi, Napoli, 26 giugno 1837'' in ''Opere inedite di Giacomo Leopardi'', G. Cugnoni, vol. I, Halle, Max Niemeyer Editore, 1878, [https://archive.org/stream/opereineditedigi00leop#page/n121/mode/2up pag. CXVIII sgg.] e ''Nuovi documenti intorno alla vita e agli scritti di Giacomo Leopardi'', G. Piergili, Firenze, Le Monnier, 1892³, [https://archive.org/stream/nuovidocumentii00piergoog#page/n334/mode/2up pagg. 241 sgg.]; "Idrotorace" in ''Lettera di A. R. a De Sinner, Napoli, 28 giugno 1837'' in ''ibidem'', [https://archive.org/stream/nuovidocumentii00piergoog#page/n360/mode/2up pagg. 267 sgg.]</ref>), il che è comunque verosimile, dati i suoi problemi respiratori, dovuti alla deformazione della colonna vertebrale<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/giacomo-leopardi/|titolo=Biografia sulla Treccani|autore=|accesso=16 febbraio 2014}}</ref>; è anche possibile che l'edema fosse una delle conseguenze dei problemi cronici di cui soffriva, e che la causa principale fosse un problema cardiaco.<ref>Ware LB, Matthay MA. Acute pulmonary edema. N Engl J Med 2005;353:2788-96. PMID 16382065.</ref><ref>Giovanni Bonsignore, Bellia Vincenzo, ''Malattie dell'apparato respiratorio terza edizione'', Milano, McGraw-Hill, 2006, pag. 487</ref><ref>Mario Picchi, ''Storie di casa Leopardi'', BUR, 1990, pp. 319-323</ref>
 
==== La sepoltura ====