Francis Ford Coppola: differenze tra le versioni

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Dopo tre anni di silenzio, nel [[1966]] partecipa in qualità di sceneggiatore al film ''[[Parigi brucia?]]'', la prima pellicola alla quale prende parte che ha nel cast attori noti, ovvero [[Jean-Paul Belmondo]] e [[Alain Delon]]<ref>{{Cita web|url=http://www.zoetrope.com/zoe_films.cgi?page=history |titolo=A Brief History of American Zoetrope|data= |accesso=18 ottobre 2010}}</ref>. Scrive anche la sceneggiatura di ''[[Questa ragazza è di tutti]]'', pellicola uscita lo stesso anno<ref name="Francis Ford Coppola (Yahoo!)" />.
 
Nel [[1967]] torna dietro la macchina da presa, scrivendo la pellicola ''[[Buttati Bernardo!]]''. Il film ottiene un buon successo, ottenendo anche una nomination all'[[Premio Oscar|Oscar]] per la miglior attrice non protagonista a [[Geraldine Page]]<ref name="Francis Ford Coppola (Yahoo!)" />. Realizza poi il lungometraggio ''[[Sulle ali dell'arcobaleno]]'' con [[Fred Astaire]] (è il primo film di Coppola che ha per protagonista un attore famoso), mentre nel [[1969]] dirige [[James Caan]] e [[Robert Duvall]] in ''[[Non torno a casa stasera]]''<ref name="Francis Ford Coppola Interview page 3">{{Cita web |url=http://www.achievement.org/autodoc/page/cop0int-3 |titolo=An Interview with Francis Ford Coppola |accesso=18 ottobre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101213223755/http://achievement.org/autodoc/page/cop0int-3 |dataarchivio=13 dicembre 2010 }}</ref>. Quest'ultima in particolare ottiene grandi lodi dalla critica.
 
=== I primi successi agli Oscar e ''Il padrino'' ===
Nel [[1970]] Coppola, insieme ad [[Edmund H. North]], scrive la sceneggiatura di ''[[Patton, generale d'acciaio]]'', interpretato da [[George C. Scott]]<ref name="Francis Ford Coppola Interview page 4">{{Cita web |url=http://www.achievement.org/autodoc/page/cop0int-4 |titolo=An Interview with Francis Ford Coppola |editore=achievement.org |accesso=18 ottobre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101213223651/http://achievement.org/autodoc/page/cop0int-4 |dataarchivio=13 dicembre 2010 }}</ref>. Grazie a questo film Coppola vince il suo primo [[premio Oscar]] per la miglior sceneggiatura, mentre il film vince ben 7 premi Oscar in totale<ref>{{Cita libro|cognome=Phillips|nome=Gene|titolo=Godfather The Intimate Francis Ford Coppola|anno=2004|editore=The University Press of Kentucky|città=Lexington, Kentucky|isbn=0-8131-2304-6|p=32|capitolo=1 Point of Departure}}</ref>. Nonostante questo, la consacrazione arrivò qualche anno dopo.
 
Infatti nel [[1971]] la [[Paramount]] chiama Francis Ford Coppola a dirigere il nuovo film ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'', tratto dall'omonimo romanzo di [[Mario Puzo]]<ref name="Spaghetti">{{Cita libro|autore= Christopher Frayling|titolo= Spaghetti Westerns: Cowboys and Europeans from Karl May to Sergio Leone|url= http://books.google.com/?id=2bo9AAAAIAAJ&pg=PA215|anno= 1981|editore= Routledge| isbn = 978-0-7100-0503-8|p= 215 }}</ref>. Coppola ha più volte rivelato che questo film è stato il più difficile da realizzare della sua carriera, a causa dei numerosi contrasti con la produzione relativi alle scelte di casting del regista.<ref name="kidstays">''[[The Kid Stays in the Picture]]'' ([[2002 in film|2002]]), documentary film about Evans' life</ref> Infatti Coppola, contattato solo dopo il rifiuto di registi come [[Sergio Leone]], [[Elia Kazan]] e [[Arthur Penn]], accettò l'incarico e scelse come attore protagonista [[Marlon Brando]], allora in declino e considerato una bestia nera nell'ambiente hollywoodiano, col quale si crearono i primi contrasti con la produzione. Il produttore [[Robert Evans]] accettò l'ingaggio di Brando solo a patto che l'attore firmasse un contratto che presentava alcune clausole che l'attore avrebbe dovuto rispettare. Altro motivo di discussione fu la scelta da parte di Coppola di scritturare l'allora sconosciuto [[Al Pacino]] per il ruolo di Michael Corleone, per il quale la Paramount avrebbe visto meglio attori già assodati come [[James Caan]], [[Dustin Hoffman]] e [[Robert Redford]], i quali non avevano, secondo Coppola, l'aspetto riconducibile ai siciliani. Coppola arrivò quasi sul punto di essere licenziato per aver scelto Al Pacino, che la produzione considerava basso e non adatto al ruolo, ma alla fine ebbe nuovamente la meglio.<ref name="Spaghetti" /> La scelta della [[location]] creò un ulteriore contrasto tra il regista e la produzione, che avrebbe preferito girare tutte le scene in studio per esigenze di [[budget]], mentre Coppola decise di spostare all'inizio dell'estate [[1971]] le riprese da [[New York]] a [[Savoca]], provocando un considerevole sforamento di costi.<ref name="kidstays" />
 
Uscito in tutto il mondo il 15 marzo [[1972]] il film ottiene un successo strepitoso al botteghino, incassando nei soli [[Stati Uniti d'America]] 86 milioni di dollari, letteralmente frantumando il record del kolossal ''[[Via col vento]]'', che resisteva da oltre 30 anni, mentre a fine programmazione incassò globalmente oltre 250 milioni di dollari<ref name="afi">{{Cita web|sito=American Film Institute |url=http://www.afi.com/Docs/about/press/2007/100movies07.pdf |titolo=Citizen Kane Stands the test of Time }}</ref>. Ad oggi ''Il padrino'' ha incassato in tutto il mondo 1.144.234.000 dollari<ref>[http://www.cineblog.it/post/5540/la-classifica-aggiornata-dei-maggiori-incassi-di-tutti-i-tempi La classifica aggiornata dei maggiori incassi di tutti i tempi!<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Fu una vera e propria sorpresa per la casa di produzione. Anche la critica lodò il film, definendolo il più bello incentrato sulle losche attività della [[mafia]] e l'impatto culturale lasciato dal film nell'immaginario collettivo rimarrà nella [[storia]], con i numerosi detti mafiosi e alcune scene chiave (come quella della testa di cavallo, o la morte di Sonny) rimaste indelebili ancora oggi, a tal punto da essere citate in numerose altre pellicole di successo negli anni a venire.
 
Il film ricevette 10 nomination agli [[premio Oscar|Oscar]], vincendone tre: miglior film per Albert S. Ruddy, miglior sceneggiatura non originale per Coppola e Mario Puzo, miglior attore a Marlon Brando (tuttavia l'attore rifiutò il premio, in disaccordo sui maltrattamenti del mondo di [[Hollywood]] verso i [[nativi americani]]). Oltre agli Oscar, la pellicola vince altri premi internazionali come il [[Golden Globe]], [[Kansas City Film Festival]], [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]], [[British Academy Film and Television Awards]], [[New York Film Critics Circle Award]], e molti altri premi minori.
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=== Gli anni d'oro ===
[[File:Coppola Embassy 1.jpg|thumb|Francis Ford Coppola in [[Romania]]]]
Dopo aver firmato la sceneggiatura de ''[[Il grande Gatsby (film 1974)|Il grande Gatsby]]'', nel [[1973]] Coppola comincia la produzione della sua nuova "creatura" cinematografica. Dirige, scrive la sceneggiatura e, per la prima volta, è anche produttore del film ''[[La conversazione]]''. Il film è incentrato sulla vita di un investigatore privato costretto a correre contro il tempo per salvare la vita di molte persone, e vede nel ruolo di protagonista un già noto [[Gene Hackman]], in uno dei suoi ruoli più famosi e ricordati. Altri interpreti sono nuovamente [[John Cazale]], [[Frederic Forrest]], un giovane [[Harrison Ford]], e un [[cameo]] di [[Robert Duvall]].
 
Coppola ha citato ripetutamente come fonte d'ispirazione per il film ''[[Blow-Up]]'' di [[Michelangelo Antonioni]], per quanto riguarda il tema della scoperta più o meno casuale di un delitto mediante la tecnologia; inoltre, all'inizio del film, vi è una citazione riguardante la presenza di un [[mimo]]. Un'altra influenza citata spesso dallo stesso Coppola è quella riguardante Harry Caul, per il cui personaggio si sarebbe ispirato al protagonista de ''[[Il lupo della steppa (film)|Il lupo della steppa]]'' di [[Hermann Hesse]]. Nel commento sul [[DVD]] del film, Coppola rivela inoltre di essere stato seccato dal fatto che durante la proiezione del film alcuni membri della sorveglianza utilizzarono delle microspie e varie attrezzature di intercettazioni, in modo da precludere e prevedere la totale assenza di riferimenti allo [[scandalo Watergate]] sull'ex presidente [[Richard Nixon]], come infatti molte parti della sceneggiatura del film facevano prevedere. Tuttavia Coppola affermò che le riprese de ''La conversazione'', il cui script venne ultimato nel [[1960]] molto prima dell'arrivo del governo Nixon, terminarono alcuni mesi prima dello scandalo Watergate e quindi non includevano alcun riferimento alle vicende reali.<ref>Stafford, Jeff [http://www.tcm.com/tcmdb/title.jsp?stid=71469&category=Articles ''The Conversation'' (TCM article)]</ref>
 
Il direttore della [[fotografia]] originale era [[Haskel Wexler]], ma a causa di "divergenze creative" con Coppola fu sostituito con [[Bill Butler]].<ref>{{Cita web|cognome=Townsend|nome=Sylvia|titolo=Haskell Wexler and the Making of ‘One Flew Over the Cuckoo’s Nest’|data=19 dicembre 2014|url=http://worldcinemaparadise.com/2014/12/19/haskell-wexler-and-the-making-of-one-flew-over-the-cuckoos-nest/|accesso=2 marzo 2015}}</ref> [[Walter Murch]] servì come supervisore al film e gestì quasi completamente tutta la lavorazione del film, in quanto appena terminate le riprese del film Coppola fu subito impegnato in un altrettanto ambizioso progetto, il [[sequel]] de ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]''.<ref>[http://www.soundtrack.net/soundtracks/database/?id=2939 discussion of soundtrack] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20020115151208/http://www.soundtrack.net/soundtracks/database/?id=2939 |data=15 gennaio 2002 }}</ref> Sempre nel DVD Coppola ha rivelato che [[Gene Hackman]] ha avuto alcune difficoltà ad adattarsi al ruolo affidatogli, in quanto era molto diverso da lui, soprattutto nel modo di vestire, e quindi Hackman non si trovava molto a suo agio sul set. Tuttavia, secondo Coppola, Hackman considera questo ruolo uno dei suoi favoriti.<ref>Ondaatje, 2002, p. 157</ref>
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Al progetto si associarono [[George Lucas]] e [[John Milius]], e fu proprio quest'ultimo che ebbe l'idea di accorpare insieme la sceneggiatura del nuovo film col soggetto del libro di Conrad. Coppola iniziò le riprese senza aver ultimato la lavorazione della sceneggiatura, che veniva riscritta ogni notte dallo stesso regista. Coppola fu attirato dalla sceneggiatura di John Milius, descrivendolo come "una commedia e una storia terrificante di un thriller psicologico". Egli rivelò di vedere il film come uno sfogo sulla guerra moderna (di allora), un approfondimento tra le differenze tra il bene e il male e l'analisi dell'impatto della società statunitense sul resto del mondo. Nel [[1975]], promuovendo nel contempo ''[[Il padrino - Parte II]]'' in [[Australia]], Coppola identificò alcuni luoghi adatti per le riprese di Apocalypse Now nelle penisole del [[Queensland settentrionale]], che avevano una giungla simile a quella del Vietnam. Subito dopo però decise di girare la pellicola nelle [[Filippine]], per la sua maneggevolezza nell'apparecchiatura americana e per il basso costo della manodopera. Lo stesso coordinatore di produzione Fred Ross aveva già girato lì due film a basso budget e aveva buoni contatti e amici nel paese di produzione.
 
Coppola produsse il film in collaborazione con la [[United Artists]], a causa dei vari contrasti avuti con la [[Paramount]] durante la lavorazione dei film del padrino, e si disse che il regista e la produzione sarebbero letteralmente arrivati ai ferri corti, tanto che lo stesso Coppola dichiarò di non voler più lavorare con la Paramount (torneranno tuttavia a collaborare insieme nel [[1990]] con l'uscita de ''[[Il padrino - Parte III]]'').<ref>{{Cita web|url=http://www.ibs.it/code/9788817020930/herr-michael/dispacci.html|titolo=Dispacci|autore=Michael Herr|editore=ibs.it|accesso=11 ottobre 2014}}</ref> Il regista trascorse gli ultimi mesi del 1975 a revisionare la sceneggiatura di Milius e negoziando con la United Artists per garantire il finanziamento della produzione. Secondo Frederickson il budget non avrebbe dovuto essere superiore ai 12 milioni di dollari. Il film sarebbe stato intitolato ''[[Apocalypse Now]]''; la lavorazione della pellicola cominciò ufficialmente nell'estate [[1976]]. Per il film venne ingaggiato nuovamente [[Marlon Brando]] per il ruolo di protagonista, l'ambiguo colonnello Kurtz. Tuttavia proprio Brando, sia a causa dei contrasti col regista sulla sceneggiatura sia a causa delle elevate pretese economiche dell'attore, fu la prima causa del prolungamento delle riprese. Inoltre il cachet dell'attore, pari a una cifra record di 1 milione di dollari alla settimana, provocò un primo sforamento di [[budget]]. Per il resto del cast furono ingaggiati [[Martin Sheen]] nel ruolo del capitano Willard (il Marlow del libro di Conrad), [[Robert Duvall]] (quinta collaborazione con Coppola), [[Frederic Forrest]], [[Dennis Hopper]] ed un giovane [[Harrison Ford]]. La produzione della pellicola fu molto travagliata. Innanzitutto furono colpiti da dei [[Tifone (meteorologia)|tifoni]], i quali distrussero più volte l'intero set che dovette quindi essere ricostruito da capo; inoltre alcuni attori e Coppola stesso soffrirono per abusi di [[droga]] e crisi nervose. [[Martin Sheen]] venne colpito da un [[infarto]] e quindi si usò spesso una controfigura; inoltre i produttori non credevano quasi più nella pellicola, e la mancanza di fondi portò Coppola a un [[esaurimento nervoso]]. Lui stesso ammetterà che proprio questo esaurimento lo portò prima quasi al divorzio dalla moglie, e successivamente arrivò quasi al suicidio.
 
La produzione venne ritardata e prolungata più volte, anche perché veniva osteggiata molte volte dal governo delle [[Filippine]], dove stavano avendo luogo le riprese, perché il film aveva un profilo [[antimilitarismo|antimilitarista]]. Inoltre gli attori soffrivano sempre di più stando nelle Filippine, e questo ridusse giorno dopo giorno il loro entusiasmo. Le riprese vennero ultimate quasi un anno dopo, nell'estate 1977. Inoltre lo sforamento del budget, passato dai 12 milioni iniziali ai 30 finali, fu quasi sul punto di causare il fallimento della [[Zoetrope Production]] la casa di produzione del regista. Molti altri dettagli, tra cui il [[montaggio]] e il [[sonoro]], furono prolungati a dismisura, e ciò costrinse Coppola a chiedere alla [[United Artists]] di prolungare ulteriormente la première della pellicola, prevista per maggio 1978. Alla fine il tutto venne nuovamente prolungato di un anno e la pellicola arrivò nei cinema solo nell'agosto 1979, dopo la conquista della Palma d'oro a Cannes nel maggio precedente.
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Il secondo progetto è il più impegnativo ''[[Rusty il selvaggio]]'' con [[Matt Dillon]] e [[Mickey Rourke]]. Coppola stesso ha cominciato ad inventare una colonna sonora principalmente a percussione per simboleggiare l'idea di tempo che si esaurisce. Mentre vi lavorava, Coppola si è reso conto di aver bisogno dell'aiuto di un musicista professionista. E così ha chiesto a [[Stewart Copeland]], batterista del gruppo musicale [[The Police]], di improvvisare una traccia ritmica. Coppola presto si rese conto che Copeland era un compositore affidabile per la sua intuizione e quindi gli affidò la colonna sonora. Tuttavia il film non raggiunge nuovamente i risultati sperati, e Coppola non riesce a sfruttare il momentaneo successo della pellicola precedente; il pubblico non è pienamente soddisfatto dell'opera di Coppola (anche se non mancò chi lodò la pellicola), e gli incassi sono sconfortanti, raggiungendo appena $ 2 milioni di dollari a fronte di una spesa di 10.
 
Il [[1984]] è l'anno di ''[[Cotton Club]]'', uno dei film più rilevanti della carriera anni ottanta di Coppola. Fu nuovamente una questione meramente economica a spingere Coppola ad accettare anche se all'ultimo minuto l'offerta di dirigere il film di [[Robert Evans]], il produttore, e accettò anche quello di sceneggiatore, coadiuvato in questo secondo ruolo da [[William Kennedy (scrittore)|William Kennedy]] e [[Mario Puzo]]. Prodotto dalla [[Orion Pictures]], il film vede il protagonista, interpretato da [[Richard Gere]], al centro di una tormentata storia d'amore con l'amante di un boss della malavita suo datore di lavoro. ''Cotton Club'' dovrebbe rappresentare il film della rinascita di Coppola, date tutte le premesse iniziali, la considerevole promozione della Orion e l'imponente budget di $ 58 milioni di dollari (rivelandolo quindi il film più costoso della carriera di Coppola), ma così non succede e, nonostante ottenga recensioni positive da parte della critica, al botteghino il film sortisce lo stesso triste destino di ''Un sogno lungo un giorno'', racimolando in totale poco più di $ 25 milioni di dollari. Anche la storia legale del film fu travagliata, costellata da una querela per violazioni di contratto da parte di un membro della troupe e dal naufragio totale dei rapporti tra Coppola e la Orion, produttrice della pellicola.
 
I numerosi insuccessi commerciali di questi primi anni ottanta, portano il regista alla decisione di abbandonare la macchina da presa a tempo indeterminato, considerati anche ormai i flussi mediatici della critica, che considerava il regista senza più fantasia e in declino, a causa anche del conseguente successo delle pellicole dei colleghi [[Steven Spielberg]] e [[Martin Scorsese]], che parecchio si distaccavano dal genere cinematografico tipico di Coppola. Nonostante ciò Francis continua ad occuparsi della produzione di numerose pellicole. Nel [[1985]], sempre insieme a Lucas, produce il film ''[[Mishima - Una vita in quattro capitoli]]'' di [[Paul Schrader]], che sintetizza i 4 momenti fondamentali dello scrittore giapponese morto suicida [[Yukio Mishima]] che viene ben accolto in tutto il mondo. Nel [[1986]], Coppola diresse con [[George Lucas]] il film con [[Michael Jackson]] per i parchi a tema [[Disney]] ''[[Captain Eo]]'', che all'epoca risultò il film più caro al minuto della storia (durata: 17', costo al minuto: circa un milione di dollari).
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=== Vita privata ===
Sposato con la [[documentarista]] Eleanor Jessie NeilCoppola, ha avuto tre figli: Gian Carlo Coppola (1963-1986), produttore cinematografico scomparso in seguito ad un incidente, [[Roman Coppola]] (1965), regista e [[Sofia Coppola]] (1971), regista ben più nota dei due fratelli.
 
== Il rapporto con l'Italia ==
[[File:Palazzo Coppola.JPG|thumb|Il ''Palazzo Margherita'', proprietà di Coppola a [[Bernalda]]]]
Con l'Italia, e con la [[Basilicata]] in particolare, i rapporti di Coppola sono strettissimi. Agostino, il nonno di Francis, emigrò da Bernalda all'inizio del Novecento e Coppola il 1º maggio [[1989]] divenne cittadino onorario del centro lucano, nel quale spesso trascorre le vacanze approfittando anche delle spiagge della vicina [[Metaponto]] sullo [[Ionio]].
Il regista ha un progetto di rilancio del [[metapontino]]; infatti a Bernalda ha acquistato un antico palazzo per trasformarlo in albergo esclusivo. Ma ha anche un progetto per dare impulso al centro di formazione per sceneggiatori, scrittori di teatro, musicisti e artisti che sorge a Torremare, nei pressi di Metaponto.