Caravaggio: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
[[File:Boy with a Basket of Fruit by Caravaggio.jpg|thumb|Caravaggio, ''[[Fanciullo con canestro di frutta]]'', 1592 ca. Olio su tela, 70 × 67 cm. [[Roma]], [[Galleria Borghese]].]]
=== Giovinezza e formazione ([[1571]]-[[1595]]) ===
Prima del ritrovamento dell'atto di [[battesimo]] di Michelangelo Merisi, si credeva che il pittore fosse nato nel paese [[provincia di Bergamo|bergamasco]] di [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], nel [[1573]]. A seguito della scoperta archivistica nel ''Liber Baptizatorum'' della Parrocchia di [[Basilica di Santo Stefano Maggiore|Santo Stefano in Brolo]], [[Brolo]], è ormai certo che Caravaggio nacque a [[Milano]], probabilmente il [[29 settembre]] (giorno di San Michele Arcangelo, da cui forse il nome Michelangelo.<ref>''Michelangelo Merisi da Caravaggio. Come nascono i capolavori'', catalogo della mostra a cura di Mina Gregori, Milano, Electa, 1991, p. 75.</ref> Meno certa è invece la data del 25 settembre<ref name="treccani.it" />), visto che l'atto di battesimo è datato 30 settembre [[1571]]. Tale documento recita: «''Adi 30 fu batz.o [battezzato] Michel angelo f[ilio] de d[omino] Fermo Merixio et d[omina] Lutia de Oratoribus/ compare d[omino] [[Francesco Sessa|Fran[cesco] Sessa]]''».<ref>Si veda {{cita testo |url = http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2007/06/carminati-caravaggio.shtml?uuid=4d415878-19a4-11dc-ac19-00000e251029&DocRulesView=Libero |titolo = Caravaggio |editore = Il Sole 24 ore, inserto domenicale |data = 25 febbraio 2007}}</ref>
 
I genitori del pittore – Fermo Merisi e Lucia Aratori – erano comunque nativi di [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]]. Il cognome, a volte trascritto in alcuni documenti come ''Merigi'', ''Amerighi'' o ''Merighi'', viene più spesso confermato come ''Merisi'' e, più tardivamente, anche nella variante ''Merisio''.<br/>
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[[File:Caravaggio - I bari.jpg|thumb|left|Caravaggio, ''[[I bari]]'', 1595 ca. Olio su tela, 91,5 × 128,2 cm. [[Fort Worth]], [[Kimbell Art Museum]].]]
 
=== I successi a Roma ([[1594]]-[[1606]]) ===
[[File:Caravaggio - Il riposo durante la fuga in Egitto.jpg|thumb|Caravaggio, ''[[Riposo durante la fuga in Egitto (Caravaggio)|Riposo durante la fuga in Egitto]]'', 1594-1595 ca. Olio su tela, 135,5 × 166,5 cm. [[Roma]], [[Galleria Doria Pamphilj]].]]La sua presenza a [[Roma]] dal [[1592]] al [[1593]] non è sostenuta da fonti storiche certe, tuttavia sappiamo che nel [[1594]] fu sicuramente ospite di monsignor Pandolfo Pucci da [[Recanati]], da lui soprannominato ''monsignor Insalata'', per via dell'unico alimento che gli forniva. Secondo le fonti Caravaggio dipingeva ritratti e copie di devozione.
Nel periodo [[1595]]-[[1596]] cominciò ad entrare nell'ambiente artistico romano, dove conobbe il già noto pittore [[Messina|messinese]] [[Lorenzo Carli]], all'epoca con una bottega in ''via della Scrofa'', e dove il giovane Merisi trovò lavoro e soggiorno. Grazie a lui, conobbe a sua volta il giovane siciliano [[Mario Minniti]], che diventerà uno dei suoi più cari amici almeno fino agli inizi del [[XVII secolo]], quando il [[Mario Minniti|Minniti]] fece ritorno in [[Sicilia]]. Lasciata la bottega del [[Lorenzo Carli|Carli]], dedicata a fasce più modeste di mercato, ebbe un breve sodalizio con [[Antiveduto Gramatica]], quindi frequentò, per alcuni mesi, la bottega del pittore [[Cavalier d'Arpino|Giuseppe Cesari]], detto il [[Cavalier d'Arpino]]<ref>{{cita|Papa|pp. 41-43|papa}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.arte-argomenti.org/saggi/arpino/cavaliearpino.htm|titolo=Il cavalier d'Arpino (1568-1640)|accesso=18 febbraio 2012}}</ref>, uno dei maggiori esponenti del tardo [[manierismo]].
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Nel giro di pochi anni la sua fama crebbe moltissimo e Caravaggio divenne un mito vivente per un'intera generazione di pittori, che ne esaltò stile e tematiche.
 
==== Le opere romane dal [[1599]] in poi ====
Nel [[1599]] Caravaggio, grazie all'aiuto del cardinale [[Francesco Maria Bourbon del Monte Santa Maria|Francesco Maria del Monte]], ricevette la prima commissione pubblica per tre grandi tele da collocare all'interno della [[cappella Contarelli]] nella [[Chiesa di San Luigi dei Francesi]], a [[Roma]].<ref>{{cita|Papa|p. 73|papa}}.</ref><ref>{{cita news|pubblicazione=Repubblica.it|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/04/05/news/caravaggio_piazza_san_luigi_dei_francesi-14532279/|titolo=Le grandi opere: Piazza San Luigi dei Francesi|accesso=22 febbraio 2012|data=5 aprile 2011}}</ref> I dipinti che Caravaggio doveva realizzare riguardavano episodi tratti dalla vita di [[Matteo apostolo ed evangelista|san Matteo]]: la ''[[Vocazione di san Matteo|Vocazione]]'' e il ''[[Martirio di san Matteo|Martirio]]''.
 
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[[File:Caravaggio - Decollazione di San Giovanni Battista.jpg|thumb|left|Caravaggio, ''[[Decollazione di San Giovanni Battista (Caravaggio)|Decollazione di San Giovanni Battista]]'', 1608. Olio su tela, 361 × 520 cm. [[La Valletta]], [[Concattedrale di San Giovanni]].]]
 
==== Il soggiorno a [[Malta]] e in [[Sicilia]] ====
Nel [[1607]] Michelangelo Merisi partì per [[Malta]], sempre per intercessione dei Colonna, e qui entrò in contatto con il gran maestro dell'[[Cavalieri Ospitalieri|ordine dei cavalieri di san Giovanni]], [[Alof de Wignacourt]], a cui il pittore fece anche un [[Ritratto di Alof de Wignacourt|ritratto]]. Il suo obiettivo era diventare cavaliere per ottenere l'immunità, poiché su di lui pendeva ancora la condanna alla decapitazione. In questo contesto il Caravaggio firmò un documento che mise in discussione il suo reale luogo di nascita: il pittore vi dichiara che sua città natale è Caravaggio, in provincia di Bergamo: "''Carraca oppido vulgo de Caravagio in Longobardis natus''".<ref>{{cita|Vinceti, Gruppioni|pp. 41-42|vincetigruppioni}}.</ref> A rimettere in discussione il suo luogo d'origine vi è poi un'ulteriore attestazione, proveniente dalla scoperta di un documento nuovo; in esso si legge la dichiarazione resa a Roma da un garzone ''mediolanensis'', [[Pietro Paolo Pellegrino]], nel corso di un interrogatorio: «questo pittore Michelangelo... al parlare tengo sia milanese», ma poi specifica «mettete lombardo, per che lui parla alla lombarda». Pellegrino non riconobbe nella cadenza del pittore l'accento che gli era familiare, essendo lui stesso milanese per nascita.<ref>{{cita news|autore=Marco Carminati|pubblicazione=Il Sole 24 ore|data=25 aprile 2010|accesso=21 febbraio 2012|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2007/06/carminati-caravaggio.shtml?uuid=4d415878-19a4-11dc-ac19-00000e251029|titolo=Caravaggio da Milano}}</ref>
[[File:Mappa Caravaggio.JPG|thumb|Mappa dei viaggi di Caravaggio]]