Dmitrij Medvedev: differenze tra le versioni

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L'8 maggio 2008, Dmitrij Medvedev nominò [[Vladimir Putin]] quale nuovo primo ministro di Russia come aveva promesso di fare durante la campagna elettorale. Questa nomina venne approvata dalla [[Duma]] con una netta maggioranza di 392 voti contro 56, con la sola opposizione del partito comunista.
 
Il 12 maggio 2008, Putin propose una lista di nomi per il suo nuovo gabinetto di governo che Medvedev approvò.<ref name="putins_new_cabinet">{{Cita news|url=http://en.rian.ru/russia/20080512/107180100.html|titolo=Prime Minister Putin appoints new government&nbsp;– 2|editore=RIA Novosti|data=12 maggio 2008}}</ref> Gran parte del personale della presidenza Putin rimase lo stesso al governo, ma vi furono anche dei cambiamenti di alto profilo. Il ministro della giustizia, [[Vladimir Ustinov]], venne rimpiazzato con [[AlexanderAleksandr VladimirovichVladimirovič Konovalov|Aleksandr Konovalov]]; il ministro dell'energia, [[Viktor KhristenkoChristenko]], venne rimpiazzato con [[SergeiSergej ShmatkoŠmatko]]; il ministro delle comunicazioni, [[Leonid Reiman]] venne rimpiazzato con [[Igor' ShchegolevŠčëgolev]]<!--Щёголев, Игорь Олегович--> e [[VitaliyVitalij Mutko]] ricevette la nuova posizione di ministro dello sport, del turismo e delle politiche giovanili.
 
L'amministrazione presidenziale Medvedev rimpiazzò [[SergeiSergej SobyaninSemënovič Sobjanin|Sergej Sobjanin]] con [[SergeiSergej NaryshkinNaryškin]] al ruolo di capo dell'amministrativo. Il capo del Servizio di Sicurezza Federale russo, [[NikolaiNikolaj PatrushevPatrušev]], venne rimpiazzato con [[AlexanderAleksandr Bortnikov]]. Il consigliere economico di Medvedev, [[Arkadij Dvorkovič]], e la sua addetta stampa [[NatalyaNatal'ja Timakova]] divennero parte del team presidenziale. Il vecchio compagno di classe di Medvedev, [[Konstantin ChuichenkoČujčenko]], divenne suo assistente personale.
 
Medvedev rimase comunque molto cauto nel non sbilanciare il delicato equilibrio delle differenti fazioni del governo. Ad ogni modo, l'influenza dei potenti [[siloviki]] si indebolì dopo la presa della presidenza ed i primi 20 giorni. Al loro posto Medvedev portò i cosiddetti [[civiliki]].<ref name="rp_civiliki">{{Cita news|url=http://russiaprofile.org/politics/a1198058207.html|titolo=All the Next President's Men|editore=Russia Profile|data=19 dicembre 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110804220426/http://russiaprofile.org/politics/a1198058207.html|dataarchivio=4 agosto 2011}}</ref>