Felix Mendelssohn: differenze tra le versioni

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Nel [[1816]] i [[Mendelssohn (famiglia)|Mendelssohn]] si convertirono al [[protestantesimo]] e Felix mostrò di accettare la nuova religione con molta convinzione, pur senza mai rinnegare le proprie origini ebraiche. In seguito a questo mutamento spirituale la famiglia decise di aggiungere al cognome originario quello di Bartholdy, la cui origine risale al nome dei precedenti proprietari di un giardino acquistato dal fratello maggiore della madre Lea (Jakob Lewin Salomon).
 
Il giovanissimo Felix visse l'infanzia nell'ambiente intellettuale della metropoli [[Berlino|berlinese]] (città in cui la famiglia si trasferì da [[Amburgo]] nel [[1811]]). Nei primi anni di vita ricevette l'istruzione direttamente dai genitori: francese e aritmetica dal padre, tedesco, letteratura, belle arti e [[pianoforte]] dalla madre. Si interessò anche di linguistica, filologia e filosofia. Nel [[1816]], durante un soggiorno della famiglia a [[Parigi]] proseguì lo studio del pianopianoforte con madame [[Marie Bigot|Marie Bigot de Marognes]], insegnante e interprete mozartiana molto apprezzata da [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]], la quale predisse una brillante carriera per Felix. Tornato con la famiglia a Berlino, Mendelssohn intraprese studi di teoria musicale e composizione con [[Carl Friedrich Zelter]], direttore della Singakademie di Berlino e amico di [[Wolfgang Goethe|Goethe]].
 
Le lezioni di pianoforte furono affidate al rinomato pianista Ludwig Berger – già allievo di [[Muzio Clementi]] e [[Ignaz Moscheles|Moscheles]] – mentre quelle di violino a [[Carl Wilhelm Henning]]. Fu proprio grazie a Zelter che Mendelssohn conobbe [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]]. Il poeta manifestò grande ammirazione per il giovane, tanto da invitarlo a suonare per lui per alleviare la sua malinconia. Mendelssohn si esibì nel suo primo concerto all'età di nove anni, quando prese parte ad un'[[Concerto da camera|esibizione da camera]] suonando in modo impeccabile il difficile [[Concerto (composizione musicale)|Concerto]] militare di [[Dussek]]. Si rivelò un compositore prolifico fin dalla più tenera età, pubblicando il suo primo lavoro, un quartetto per pianoforte, all'età di tredici anni, ma in realtà aveva già al suo attivo uno svariato numero di operine, musica da camera e pianistica. Durante la giovinezza si concentrò sul suo lavoro nella sua abitazione grazie ad un'orchestra privata.