Mineralometria ossea computerizzata: differenze tra le versioni

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== Indicazioni ==
Le donne con più di 65 anni dovrebbero essere sottoposte a una mineralometria ossea computerizzata.<ref name="ahrq">{{Cita web | autore = | titolo = Screening for Osteoporosis | url = http://www.uspreventiveservicestaskforce.org/uspstf/uspsoste.htm | editore = U.S. Preventive Services Task Force | data = gennaio 2011 | accesso = 10 maggio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130530202927/http://www.uspreventiveservicestaskforce.org/uspstf/uspsoste.htm | dataarchivio = 30 maggio 2013 | urlmorto = sì }}</ref> Non esiste consenso sull'età alla quale gli uomini dovrebbero essere sottoposti all'esame.<ref name="ahrq"/> Alcuni autori consigliano di effettuare l'esame dopo i 70 anni.<ref name="AAFP">{{Cita web |autore= American Academy of Family Physicians |data= |titolo= Five Things Physicians and Patients Should Question - Choosing Wisely: an initiative of the ABIM Foundation |editore= American Academy of Family Physicians |url= http://choosingwisely.org/wp-content/uploads/2012/04/5things_12_factsheet_Amer_Acad_Fam_Phys.pdf |accesso= 14 agosto 2012 |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20120624075453/http://choosingwisely.org/wp-content/uploads/2012/04/5things_12_factsheet_Amer_Acad_Fam_Phys.pdf |dataarchivio= 24 giugno 2012 }}</ref> Le donne a rischio dovrebbero prendere in considerazione di eseguire il test quando il rischio globale si approssima a quello di una donna di 65 anni, senza ulteriori fattori di rischio aggiuntivo.<ref name="pmid12230356">{{Cita pubblicazione | cognome = Nelson | nome = HD. |coautori= M. Helfand; SH. Woolf; JD. Allan | titolo = Screening for postmenopausal osteoporosis: a review of the evidence for the U.S. Preventive Services Task Force. | rivista = Ann Intern Med | volume = 137 | numero = 6 | pp = 529-41 | mese=settembre| anno = 2002 | pmid = 12230356 }}</ref>
Il rischio individuale può essere misurato facendo riferimento al [[calcolatore FRAX]] dell'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]], che include diversi fattori di rischio clinico. Tra questi fattori precedenti fratture da fragilità ossea, l'uso di [[glucocorticoidi]], l'abitudine al [[Tabagismo|fumo di sigaretta]], l'assunzione di eccessive quantità di [[Etanolo|alcol]], l'[[artrite reumatoide]], una storia anamnestica familiare di fratture dell'[[anca]], malattie croniche [[renali]] ed [[epatiche]], malattie croniche respiratorie, l'assunzione a lungo termine di [[fenobarbital]] o [[fenitoina]], la [[celiachia]], malattia infiammatoria intestinale, e altri fattori di rischio.<ref name="ahrq"/>