Lord Voldemort: differenze tra le versioni

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[[File:The Elder WandII.jpg|thumb|La Bacchetta di Sambuco (oggetto di scena nella trasposizione cinematografica)]]
 
Dopo aver fallito nuovamente nell'uccidere Harry con una bacchetta presa in prestito da [[Lucius Malfoy]], Voldemort decide di andare alla ricerca della leggendaria [[Bacchetta di Sambuco]], ritenuta la più potente di tutte, e la trova nella tomba di Silente, suo ultimo proprietario. Impadronitosi della bacchetta, scopre che Harry è alla ricerca degli Horcrux, e che il medaglione di Serpeverde e l'anello di Orvoloson sono già stati distrutti. Allertato da [[Alecto Carrow]] della presenza di Harry a Hogwarts, si dirige al castello, assediandolo assieme ai Mangiamorte. Resosi conto che la bacchetta non gli obbedisce pienamente, uccide Piton, ritenendolo il legittimo padrone della bacchetta in quanto assassino di Silente. Dopo aver concesso un ultimatum a Harry, dicendo che avrebbe lasciato vivere tutti se si fosse fatto uccidere, lo attende nella [[Foresta Proibita]]; al giungere del ragazzo lo attacca con l'[[Avada Kedavra]], colpendolo in pieno e distruggendo definitivamente il frammento della propria anima presente in lui. Al suo ingresso a Hogwarts con quello che crede il cadavere di HarryTuttavia, viene sfidato da [[Neville Paciock]], che nonostante gli attacchi riesce a uccidere Nagini, l'ultimo suo Horcrux rimasto, con la [[spada di Grifondoro]]. Durante la battaglia Harry si rivela ancora vivo, poiché il sangue che Voldemort ha utilizzato per riottenere una forma fisica ha fatto sì che la protezione nata dal sacrificio di Lily restasse sempre attiva. Il ragazzo gli rivela la verità sulla morte di Silente e su come il vero padrone della Bacchetta di Sambuco siapresente in realtà Harry stesso: il mago oscuro non può quindi ucciderlo ma, furibondo, lo attacca. Quando gli incantesimiimpedisce deidi dueessere siucciso scontrano, il sortilegiodalla mortalemaledizione di Voldemort gli si ritorce contro, uccidendolo definitivamente.<ref>{{cita|''Harry Potter e i Doni della Morte''||hp7}}.</ref>.
Voldemort e i Mangiamorte tornano a Hogwarts mostrando Harry, apparentemente morto, ai loro avversari. Voldemort tortura [[Neville Paciock]] di fronte a tutti, ma quando la battaglia riprende Neville, con la spada di Grifondoro estratta dal Cappello Parlante, decapita Nagini, distruggendo l'ultimo Horcrux di Voldemort. Harry si rivela a Voldemort, spiegandogli che la Bacchetta di Sambuco non apparteneva a Piton, nonostante lui avesse ucciso Silente, ma a Harry, poiché nella notte della sua morte Draco aveva Disarmato Silente, diventando a sua insaputa il nuovo padrone della Bacchetta di Sambuco: dal momento che Harry aveva Disarmato Draco a Villa Malfoy, poi, era diventato lui il possessore della Bacchetta, che quindi, anche se nelle mani di Voldemort, non può danneggiare il ragazzo. Ciononostante, Voldemort attacca Harry con l'Avada Kedavra, ma la maledizione rimbalza sull'Expelliarmus evocato dal protagonista sul Signore Oscuro, uccidendolo e sconfiggendolo quindi definitivamente.
 
== Descrizione ==