Antifascismo: differenze tra le versioni

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[[File:Bandiera2.jpg|alt=|miniatura|Simbolo degli [[Arditi del Popolo]]]]
Il termine '''antifascismo''' ('''antinazismo''' per designare l'opposizione al [[nazismo]] e '''antifranchismo''' usato per l'opposizione al [[franchismo]]) designa, dal punto di vista storico e sociologico, un [[Movimento (sociologia)|movimento]] eterogeneo che, a partire dal termine della [[prima guerra mondiale]] a oggi, sia avverso, osteggi e/o combatta il [[fascismo]] e le sue manifestazioni e declinazioni, sia a livello politico sia dal punto di vista della [[lotta armata]].
 
== Cenni storici ==
Il termine, nella sua accezione originaria, identifica i movimenti popolari spontanei sorti in Italia a partire dagli anni successivi al termine della [[prima guerra mondiale]], in opposizione all'allora nascente [[fascismo]], e tesi a impedire l'affermarsi sulla scena politica prima dei [[Fasci italiani di combattimento|Fasci Italiani di Combattimento]] (1919) e poi del [[Partito Nazionale Fascista]] (1921), fondati da [[Benito Mussolini]]. Questo avvenne in concomitanza con la repressione violenta di circoli e cooperative socialiste, delle leghe bracciantili e operaie rosse, delle camere del lavoro e delle sedi dell'[[Avanti!]]. Infatti il [[fascismo]] assunse presto una connotazione reazionaria caratterizzata dalla saldatura degli interessi dei ceti agrari e industriali, nonché di molti apparati statali, i quali temevano che agli scioperi e alla forte avanzata del [[partito Socialista Italiano|partito socialista]] durante il [[Biennio rosso in Italia|Biennio rosso]] (1919-1920) sarebbe seguita anche in Italia una rivoluzione comunista sul modello della [[rivoluzione d'ottobre|rivoluzione bolscevica]].
 
Successivamente il termine si diffuse al di fuori dei confini italiani con la nascita e l'espansione dei movimenti fascisti in [[Europa]] e nel mondo, che negli anni venti e trenta conquistarono il potere realizzando [[totalitarismo|regimi totalitari]] tramite elezioni in altre nazioni del continente, come in [[Germania nazista|Germania]] o in [[Austria]], o durante la [[seconda guerra mondiale]], come nel caso di [[Francia]], [[Scandinavia|paesi scandinavi]] e paesi dell'Europa orientale. Dopo la fine della guerra il termine è stato (e viene ancora) utilizzato da tutti quei partiti e movimenti che si pongono l'obiettivo di contrastare le attività degli avversi partiti, movimenti e associazioni fasciste, [[Neofascismo|neofasciste]] e di [[estrema destra]].
 
== Caratteristiche ==
Spesso il termine viene esteso alla lotta contro tutti i regimi di [[estrema destra]] o [[reazione (politica)|reazionari]] (in quanto sono spesso considerati, dalla storiografia anglosassone ad esempio, ''fascismi'' tutti i regimi illiberali e non democratici), tranne che questi siano di altra matrice (in questo caso si può parlare invece di [[anticomunismo]] o [[antisovietismo]], ad esempio). L'antifascismo, oltre che dei regimi [[comunismo|comunisti]] e [[stato socialista|stati socialisti]], è stato, ed è, parte integrante della struttura ideologica di molte [[democrazia liberale|democrazie liberali]] e [[socialdemocrazia|socialdemocrazie]].
 
L'antifascismo non aderisce in sé a una particolare ideologia politica. Comunque tra le principali forze politiche e sociali antifasciste di questo periodo si possono indicare:
* Le forze di matrice liberale (spesso anche italiane) dei governi, partiti, movimenti, singole persone di ispirazione liberale che furono esautorati dal fascismo (a proposito si può ricordare il "[[Manifesto degli intellettuali antifascisti]]" di [[Benedetto Croce]], esponente del [[Partito Liberale Italiano|pensiero liberale italiano]]);
* Le frange del [[movimento operaio]] di ideali [[socialismo|socialisti]], [[anarchia|anarchici]] e/o [[comunismo|comunisti]], ma anche quelli legati al [[Partito Popolare Italiano (1919)|Partito Popolare Italiano]] e al [[Partito Repubblicano Italiano]]. La funzione dell'opposizione del mondo operaio al fascismo è stata sottolineata da molti fra i più importanti ''leader'' antifascisti<ref>A tale proposito [[Piero Gobetti]]: ''La borghesia ha perso ogni funzione propositiva, è una classe parassita che si è adagiata e aspetta tutto dallo Stato; si blocca così ogni istanza di rinnovamento: la funzione liberale e libertaria è assunta dal proletariato''.</ref>;
* Le [[sistema parlamentare|democrazie parlamentari]] opposte alle [[potenze dell'Asse]]. In particolare la [[Gran Bretagna]], la [[Francia]] e gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], dopo un'iniziale accondiscendenza verso il fascismo, proseguita con atteggiamento accomodante fino alla [[Conferenza e accordo di Monaco|Conferenza di Monaco]] del 1938, passarono all'azione militare che portò alla distruzione dei regimi fascisti in [[Germania]], [[Italia]] e negli altri paesi europei direttamente intervenuti nella [[seconda guerra mondiale]];
* L'[[Unione Sovietica]] che, dopo un iniziale patto di non aggressione con la Germania nazista ([[Patto Molotov-Ribbentrop]]) dopo la [[Conferenza e accordo di Monaco|Conferenza di Monaco]], reagì all'attacco tedesco portato con l'''[[Operazione Barbarossa]]'' di concerto con le potenze occidentali e i vari movimenti antifascisti;
* I movimenti democratico-cristiani e [[socialdemocrazia|socialdemocratici]];
 
== Nel mondo ==
=== America latina ===
[[File:Feliz navidad sin Pinochet.jpg|thumb|Manifesto contro Pinochet dopo la morte dell'ex dittatore nel 2006, che dice «Buon Natale senza Pinochet»]]
{{Citazione|Venceremos! ¡Venceremos! al fascismo sabremos vencer.|''[[Venceremos]]'', versione degli [[Inti-Illimani]]}}
Molti oppositori alle dittature militari (come quella di [[Jorge Rafael Videla]] in [[Argentina]], o di [[Augusto Pinochet]] in [[Cile]]), o del [[peronismo|governo]] di [[Juan Domingo Perón]] in Argentina (come lo scrittore [[Jorge Luis Borges]]<ref>«Io sono [[individualismo|individualista]] e, in quanto tale, sono stato antiperonista, come sono anticomunista, come sono antifascista» (Jorge Luis Borges, citato in: Costanzo Costantini, ''Borges. Colloqui esclusivi con il grande scrittore argentino'', pag. 52).</ref>), si dichiaravano antifascisti, sebbene questi regimi non siano stati "fascisti" in senso stretto (anche se Perón si ispirava al regime italiano).
 
=== Austria ===
{{Vedi anche|Anschluss|Resistenza austriaca}}
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