Piano Dawes: differenze tra le versioni

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[[File:Comité Dawes.jpg|thumb|Il gruppo di esperti finanziari, presieduto da [[Charles Gates Dawes]], che ideò il piano.]]
 
Alla [[Conferenza di pace di Parigi (1919)|Conferenza di pace di Parigi]] la Germania fu riconosciuta come principale responsabile del conflitto. Con la ''clausola della responsabilità della guerra''<ref>(art. 231 del [[Trattato di Versailles (1919)|Trattato di Versailles]]) [http://history.sandiego.edu/gen/text/versaillestreaty/ver231.html history.sandiego.edu] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080515234150/http://history.sandiego.edu/gen/text/versaillestreaty/ver231.html |date=15 maggio 2008 }}</ref> [[Francia]] e [[Gran Bretagna]] pretesero che la Germania pagasse non solo i danni arrecati ai civili (le riparazioni vere e proprie), ma anche l'intero costo sopportato dai governi alleati per la prosecuzione della guerra, con l'ammontare di 132 miliardi di marchi oro (o [[Goldmark]]), da pagarsi a rate con l'interesse del 6%, una cifra esorbitante pari a circa 31,35 miliardi di dollari oro (1,5 miliardi di [[oncia troy|once]]<ref>Al prezzo ufficiale di 20,67 dollari/oncia</ref> pari a oltre 46000 tonnellate d'oro).
 
In questo modo la [[Repubblica di Weimar]] si ritrovò nella prima metà degli [[Anni 1920|anni venti]] ad affrontare un'inarrestabile [[inflazione]]: nel [[1916]] il vecchio marco tedesco era scambiato a 8 contro un [[dollaro statunitense]], nel [[1918]] era sceso a 26 per dollaro, sul finire del [[1922]] era crollato a 2420, nel giugno del 1923 a 100.000, per precipitare poi in una caduta esponenziale del cambio fino al 15 novembre del 1923, quando l'ultima transazione ufficiale registrò un cambio di 4.200.000.000.000 (4.200 miliardi) di [[Papiermark]] per dollaro.