Giuseppe Segusini: differenze tra le versioni

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Si noti, tuttavia, che Segusini ottenne il titolo di libero esercizio di architetto e ingegnere solo il 29 aprile [[1838]].
 
Da allora i progetti si susseguirono a ritmo incalzante: suoi sono la l'[[Chiesa di Santa Maria Nascente (Agordo)|chiesa arcidiaconale abbaziale di Agordo]], il palazzo municipale ed il palazzo Cappellari di Belluno, il tempietto di [[Mel]], il teatro di [[Serravalle (Vittorio Veneto)|Serravalle]], la [[Chiesa di San Lucano (Villapiccola)|chiesa di San Lucano]] a Villapiccola di [[Auronzo di Cadore|Auronzo]] e l'oratorio di [[Busta (Montebelluna)|Busta]]. Fuori dal [[Veneto]] realizzò il teatro di [[Innsbruck]] e la [[Mausoleo Tacchi|cappella funeraria Tacchi]] di [[Rovereto]]. Concepì anche numerosi [[altare|altari]]: se ne ritrovano nel battistero di Feltre, nella nell'[[Chiesa di Santa Maria Nascente (Pieve di Cadore)|parrocchialearcidiaconale di Pieve di Cadore]], nella chiesa di San Gervasio a Belluno, nella [[Chiesa di Santa Giustina (Santa Giustina)|parrocchiale]] di [[Santa Giustina (Italia)|Santa Giustina]] e in quella di [[Enego]], nella [[Concattedrale di San Pietro Apostolo (Feltre)|cattedrale di Feltre]], nella parrocchiale di [[Mezzolombardo]] e in quella di [[Pozzale (Pieve di Cadore)|Pozzale]] (quest'ultimo realizzata dallo scultore [[Valentino Besarel]]).
 
Databili intorno al [[1855]] sono gli splendidi e sfarzosi stucchi recentemente restaurati nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo di [[Levada (Piombino Dese)|Levada]].